Cinema Anno Zero - Viaggio tra i Miracoli e le Macerie del Cinema Libero con Renzo Rossellini

Federico Fellini, François Truffaut, Ingmar Bergman, Pablo Neruda e naturalmente Roberto Rossellini. Sono soltanto alcune delle personalità leggendarie del '900 con le quali ha lavorato e condiviso sogni il produttore cinematografico Renzo Rossellini. In Cinema anno zero il produttore di E la nave va si racconta affidandosi completamente alla regia del giovane filmaker Michele Diomà. Il risultato è un'emozionante viaggio nella storia del cinema, ma anche in un passato a tratti oscuro della storia d'Italia. In Cinema anno zero vengono infatti affrontati temi come il caso Aldo Moro e gli anni sanguinari delle Brigate Rosse. Tuttavia nella scrittura di Michele Diomà che firma sia la regia che la sceneggiatura del progetto, le domande rivolte a Renzo Rossellini vengono sempre confrontate con la situazione attuale del cinema italiano. Ne scaturisce un quadro molto critico in termini negativi. Non a caso Cinema anno zero può essere considerato un grido d'allarme da parte di un grande maestro della settima arte. Cinema anno zero è dunque un film che costituisce una protesta, una denuncia civile portata avanti con la forza della poesia del cinema e non con i soliti noiosi proclama. Inoltre la regia di Michele Diomà basata su una fotografia ispirata al cinema degli anni '30 ci regala un documento storico di straordinaria e rara bellezza.