Underworld - Il risveglio 3D

Sia i vampiri che i lycan hanno un nuovo nemico che non si aspettavano, e che li ha quasi sterminati.
Gli umani, per lungo tempo rimasti in disparte e ignari della guerra tra gli eredi di Corvinus, sono ora dei temibili avversari che per molti anni hanno combattuto ferocemente le due razze non umane portandole entrambe sull'orlo della distruzione.
Selene, la bella vampira protagonista dei primi due capitoli della saga, fu catturata durante un combattimento e ibernata per 12 anni dalla Antigen, una società biotecnologica, fino a quando svegliatasi non riusci ad evadere, gettandosi alla ricerca del suo amato Michael, ma al suo posto ragginse invece sua figlia, la giovanissima Eve, anch'essa mezzosangue.
Gli antagonisti del film, per onorare la trama della saga, sono più che gli umani i soliti licantropi, difatti si scoprirà che la Antigen è in procinto di creare dei terribili super lycan geneticamente modificati.
Il quarto capitolo della saga è senza ombra di dubbio il meno brillante.
L'idea di fondo di aggiungere alla antica faida un nuovo e agguerrito nemico è senza dubbio intelligente e audace, molti spettatori saranno propensi a schierarsi dalla parte del genere umano e ciò aggiunge al film una ventata di novità che senza dubbio era necessaria.
Tuttavia questa rimane l'unica nota positiva dell'opera, che non viene nemmeno sfruttata dal punto di vista tematico in modo adeguato.
Tanto per cominciare la trama è eccessivamente banale e piatta, mancano gli intrecci e i colpi di scena sono poco curati, la bellissima Selene dovrà compiere il solito percorso ad ostacoli tra i vari nemici senza che gli antagonisti principali siano minimanete sondati dal punto di vista caratteriale.
Ritornano le scene gore che erano state sapientemente eliminate nel prequel, veramente disgustoso l'episodio in cui la protagonista"strizza" il cuore di David riattivandolo non si sa bene in che modo.
Le ambientazioni non hanno nulla di particolarmente affascinante e il film termina con un tipico scontro finale con un mostro più grosso di tutti gli altri. Assolutamente banale.
Underworld: il Risveglio è un film tutto volto all'azione con degli effetti visivi discreti, ma che non aggiunge alcunchè al plot risultando così un opera inconcludente e mediocre.