The Samaritan

Thriller d’azione con una trama poco credibile e con molte contraddizioni interne scritto e diretto da uno sconosciuto David Weaver ma prodotto e soprattutto interpretato da Samuel L. Jackson e questo basta per farne un film guardabile. Il colpo di scena centrale che in realtà dovrebbe risultare drammatico, mutuato da un topos della tragedia greca, per il regista è soltanto un escamotage per rendere più interessante il plot e preparatorio di un altro colpo di scena insomma null'altro che un meccanismo senza pathos per farlo proseguire verso la conclusione dolceamara. Per il resto non si comprende perché il giovane criminale, Luke Kirby, dovrebbe costringere l’ex galeotto ad essere suo complice in una truffa milionaria ai danni di un boss mafioso, Tom Wilkinson, dal momento che è ben chiaro che sarebbe in grado di agire in autonomia e nel finale, spoiler, ci si chiede perché portare la ragazza ferita, peraltro in modo grave, dall’amico veterinario piuttosto che in ospedale.

Film d'azione con diversi intrecci, bello da seguire..

Un buon thriller che vede protagonista Samuel Jackson nei panni di un abile truffatore appena uscito di carcere dopo più di un ventennio passato dietro le sbarre per l'omicidio del suo migliore amico, all'uscita lo aspetta il figlio di quell'uomo, Ethan, che vuole invogliarlo a far parte di una mega truffa ai danni del ricco e spietato Xavier, Foley (samuel Jackson) si mostra contrario sin da subito, ma l'ingresso in scena di Iris (Ruth Negga) cambia la storia del film, rendendolo ancora più interessante con un finale pieno di pathos. 

Film secondario interpretato e prodotto da Samuel L.Jackson. Un thriller - noir economico, senza particolari spunti di interesse.
Si può tranquillamente tralasciare.