Le streghe di Salem

In vita mia non ho mai abbandonato la sala prima che finisse un film, neanche quando la trama non mi avesse coinvolto minimamente, ma questa volta non ho potuto farne a meno. La trama è inesistente, o meglio, c'è una "trama" ma è estremamente scarna: è stato scelto un tema, visto e rivisto, malcoltivato e allungato tanto per non sprecare la pellicola. Le riprese sembrano quelle di un film amatoriale dal budget ristretto, nelle quali si vogliono enfatizzare singoli elementi di un genere che non si può definire nè horror nè splatter; è un'accozzaglia di inquadrature, uno spreco di soldi e di tempo. Se non fosse per l'interpretazione degli attori (forse l'unica cosa buona di questo film) le immagini scorrerebbero veloci davanti agli occhi come quel che si vede dal finestrino di un aereo ad alta quota: tante nuvole tutte uguali, dopo averne viste due, abbassi la tendina parasole perchè non ha più senso continuare a guardare. Non capisco quale fosse l'intento del regista, non c'è suspance, non c'è paura, solo disgusto e una voglia irrefrenabile che arrivino i titoli di coda. Non mi ritengo un bigotto (anzi tutt'altro), nessun film sul satanismo, sulle possessioni, dissacrante o blasfemo mi ha mai disgustato come è riuscito a fare "Le streghe di Salem", soprattutto perchè ritengo che il regista abbia esasperato alcuni elementi e, non per essere presuntuoso, solo per conferire ad un'opera vuota, senza capo nè coda, una propria identità, riuscendo con queste abili mosse a trasformare questa pellicola da apatica a rivoltante. Altro motivo per cui mi sento profondamente offeso è l'aver tentato, in modo impacciato e patetico, di fare riferimento a Charles Manson e alla "Family", scimmiottando pensieri e persone che, nel bene e nel male, hanno influenzato il mondo della musica e della coscienza collettiva. In ultima analisi sconsiglio vivamente la visione di questo film a chiunque ne abbia intenzione, che sia questo un sacerdote novizio, un satanista in erba, una donna, un uomo, un bambino, un essere vivente in generale: è uno dei peggiori esperimenti cinematografici degli ultimi 20 anni, il film più brutto che abbia mai visto in tutta la mia esistenza. Bocciato.