icchias
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giovedì 7 giugno 2012
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ottimo ed educativo. non solo per i bambini, anzi.
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Ottimo film, arrivo al dunque. Una storia che sa spaziare dall'humor a scene abbastanza (oserei dire) toccanti. Soprattutto verso la fine. Non è il classico film ambientalista e moralista. Esso si carica di significati allegorici che vanno al di là dell'ambito ecologico. Già solo il personaggio di Once-ler (che, a mio avviso, essendo stato doppiato da Mengoni, acquista quella freschezza e stravaganza in più capace di interagire meglio anche con un vasto target di pubblico, lui molto capace tra l'altro, pur facendo il cantante per mestiere, di recitare e flettere la sua voce a seconda delle varie scene.) potrebbe esere una storia a parte. E' una figura formativa, che cambia nel corso della storia, in maniera imprevedibile, per non parlare del simpaticissimo Lorax ( simpatia acquisita grazie soprattutto a DeVito che con quel suo accento USA ha incarato a pieno la figura della "nocciolina americana" -citazione del film-) che quasi come un padre, il padre che Once non ha mai avuto del tutto, insegna al ragazzo che non sempre è cosa buona essere disposti a tutto pur di arrivare al successo se poi il prezzo da pagare è la solitudine.
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Ottimo film, arrivo al dunque. Una storia che sa spaziare dall'humor a scene abbastanza (oserei dire) toccanti. Soprattutto verso la fine. Non è il classico film ambientalista e moralista. Esso si carica di significati allegorici che vanno al di là dell'ambito ecologico. Già solo il personaggio di Once-ler (che, a mio avviso, essendo stato doppiato da Mengoni, acquista quella freschezza e stravaganza in più capace di interagire meglio anche con un vasto target di pubblico, lui molto capace tra l'altro, pur facendo il cantante per mestiere, di recitare e flettere la sua voce a seconda delle varie scene.) potrebbe esere una storia a parte. E' una figura formativa, che cambia nel corso della storia, in maniera imprevedibile, per non parlare del simpaticissimo Lorax ( simpatia acquisita grazie soprattutto a DeVito che con quel suo accento USA ha incarato a pieno la figura della "nocciolina americana" -citazione del film-) che quasi come un padre, il padre che Once non ha mai avuto del tutto, insegna al ragazzo che non sempre è cosa buona essere disposti a tutto pur di arrivare al successo se poi il prezzo da pagare è la solitudine. Sono quindi la natura e gli alberi che permettono di respirare aria pura, senza il bisogno che qualcuno, un giorno, inventi addirittura la vendita dell'ossigeno, come accade nel futuro di Ted (uno dei protagonisti), quando ormai Once-ler è in la' con gli anni e sembra essere l'unico lui, che ha eliminato per convenienza tutti gli arbusti, a sapere la soluzione per farli ricrecere. In definitiva ritorna il motivo educativo che non è solo per il pubblico al di sotto dei dieci anni, ma visto con la consapevolezza tipica dell' adulto post moderno, può essere una grande metafora di ciò che sta accadendo ad ogni aspetto del nostro mondo..da quello ecoligico, a quello culturale, a quello UMANO.
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donni romani
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giovedì 7 giugno 2012
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favola ecologica con de vito spirito della foresta
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Premesso che dai produttori di "Cattivissimo me" ci si poteva aspettare qualcosa di meno convenzionale, Lorax è pur sempre un prodotto garbato, a tratti divertente, con un'intento nobile e un testo di Dr. Seuss, grande autore di libri per l'infanzia, alle spalle. Il problema di fondo è che le tematiche, l'amore per la natura, la difesa dell'ambiente, il capitalismo che soffoca la società - metaforicamente e non solo visto che nella cittadina dove si svolge il film l'aria è a pagamento - sono state negli ultimi anni fin troppo sfruttate e perciò il messaggio, sia pure importante e condiviso, risulta leggermente noioso ed insistito. Al centro della storia Ted, un adolescente che vive in una città di plastica dove non esistono più alberi, che per far dono alla ragazzina di cui è innamorato di un germoglio dell'ormai scomparso patrimonio forestale, si reca dall'eremita Onceler di cui conoscerà la triste storia e da cui riceverà in dono un seme prezioso per ridar vita alla natura e sconfiggere il prepotente magnate che governa la città, il cui busto rotolerà a terra proprio come quello di tanti dittatori reali.
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Premesso che dai produttori di "Cattivissimo me" ci si poteva aspettare qualcosa di meno convenzionale, Lorax è pur sempre un prodotto garbato, a tratti divertente, con un'intento nobile e un testo di Dr. Seuss, grande autore di libri per l'infanzia, alle spalle. Il problema di fondo è che le tematiche, l'amore per la natura, la difesa dell'ambiente, il capitalismo che soffoca la società - metaforicamente e non solo visto che nella cittadina dove si svolge il film l'aria è a pagamento - sono state negli ultimi anni fin troppo sfruttate e perciò il messaggio, sia pure importante e condiviso, risulta leggermente noioso ed insistito. Al centro della storia Ted, un adolescente che vive in una città di plastica dove non esistono più alberi, che per far dono alla ragazzina di cui è innamorato di un germoglio dell'ormai scomparso patrimonio forestale, si reca dall'eremita Onceler di cui conoscerà la triste storia e da cui riceverà in dono un seme prezioso per ridar vita alla natura e sconfiggere il prepotente magnate che governa la città, il cui busto rotolerà a terra proprio come quello di tanti dittatori reali. Il Lorax del titolo, mitico spirito difensore delle foreste e dei suoi abitanti, ha la voce e il piglio di Danny de Vito, Onceler, Ted, la sua nonna e gli altri personaggi sono simpatici ma non hanno la forza di altri protagonisti recenti dell'animazione, e le canzoni tradotte in italiano sono come sempre un pedaggio che l'anima musical dei cartoons deve pagare con testi adattati e mai completamente riusciti. Un film che si lascia vedere ma che non lascia il segno, nonostante alcune scene particolarmente riuscite, alcune battute e alcune riflessioni che non si può che condividere ma che sarebbe stato possibile porgere in modo più graffiante e divertente.
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g_andrini
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giovedì 7 giugno 2012
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rivisto.
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Ho rivisto il film, doppiato in italiano. Confermo le prime impressioni positive. I dialoghi non sono affatto male, e DeVito non se la cava affatto male. Lo acquisterò certamente in blu-ray 3d.
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renato volpone
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domenica 3 giugno 2012
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lorax, potevamo farne a meno
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Il film muove da un intento sociale per salvaguardare la natura, ma il messaggio educativo non arriva, anzi, la cittadina dove si svolge la storia è assolutamente perfetta, ogni necessità o bisogno viene soddisfatto. In effetti Ted, il bambino, non vuole salvare la natura, ma conquistare un bacio della sua bella. E il resto è storia di arrivismo, di successo devastante, di scomparsa della fantasia. Troppo colorato, musiche rock lamentose ...vuole essere un musical ma ... Orrore...e anche lo spirito Lorax è inetto e inutile. I bambini qualche risata all'avvio ancora pieni di entusiasmo, ma poi si spengono in un irrimediabile silenzio. Non portateli.
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g_andrini
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domenica 3 giugno 2012
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bella animazione.
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Ho visto questa animazione tempo fa, in lingua originale (inglese). E' un prodotto rivolto principalmente ai giovani, ma regala qualche spunto interessante anche agli adulti.
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g_andrini
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venerdì 16 dicembre 2011
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chissà...
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...da quanto so, questa animazione sarà un punto di riferimento tecnico nella versione blu-ray 3d. Uscirà al cinema quando dovrebbe rendersi disponibile Avatar in Blu-ray 3D.
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