diskol88
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venerdì 19 giugno 2020
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history dinosauras peaces promotion model
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sembra una specie di sogno americano, rinomato
e rilanciato, per lo spettacolo più sbumlime con gli effetti speciali
di sempre, per narrare il paleontolitico momento che pervade gli us,
le ricerche dei preistorici forse per formare un parco innovativo, non
possiamo che raffiguarare il park nella sua grandezza come una specie
di isola italica, dunque, dove la visione american country vuol
rifilarvi a chiunque col divertimento nonchè presunto
tale, ove sguazzarci appunto una specie di
alcatraz dove i dinosauri così messi a loro a
agio possano raffigurarsi nelle loro sbuffate preistoriche da quella specie
di circo dell'assurdità che risulterebbe al momento odierno in America,
notate le loro esultanze, di concerti e canti che solo
all'apparenza non sembrano sentirsi, per il popolo degli us, lo spettacolo che può
offrire.
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sembra una specie di sogno americano, rinomato
e rilanciato, per lo spettacolo più sbumlime con gli effetti speciali
di sempre, per narrare il paleontolitico momento che pervade gli us,
le ricerche dei preistorici forse per formare un parco innovativo, non
possiamo che raffiguarare il park nella sua grandezza come una specie
di isola italica, dunque, dove la visione american country vuol
rifilarvi a chiunque col divertimento nonchè presunto
tale, ove sguazzarci appunto una specie di
alcatraz dove i dinosauri così messi a loro a
agio possano raffigurarsi nelle loro sbuffate preistoriche da quella specie
di circo dell'assurdità che risulterebbe al momento odierno in America,
notate le loro esultanze, di concerti e canti che solo
all'apparenza non sembrano sentirsi, per il popolo degli us, lo spettacolo che può
offrire... il tintinnio degli animali che voraci... come non potete neanche presumere,
anche quando le rivolte e il caos... non sembrano destare l'attenzione dell'argomento, ed
ecco, perchè metterli là, a fare il loro dovere, (ascoltatelo questo film talent oltre manica),
quelli di dinosauri quali sono devoti e preposti allo spettacolo,
pro loro e sennò inarrestabili e dannosi più di chissàcosa, I'm proud, l'orgoglio,
forse prechè lo spettacolo american mode è il più grande
del cinema da generazioni, ma, si deve così incamminare cotal narrazione per l'ordine,
interno gaurdacaso e cosa non lo è come
quei dinosauri che se non tenuti a dovere, si magnerebber l'american dream che è
o sarebbe in loro, senza rendere nulla se non il contrario di quanto espresso nell'incredibile film,
nonchè e et annoverabile nella schiera fantasy innumerevole di hollywwod.
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roberto
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lunedì 3 luglio 2017
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per un pomeriggio spensierato
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Regia: Sid Bennet
Cast: Richard Dillane, Matthew Kane, Peter Brooke, Stephen Jennings
Genere: Avventura
Durata: 83 min.
La pellicola è un prodotto a basso budget ideato per intrattenere, ed incredibilmente riesce in pieno nello scopo.
The Lost Dinosaur narra di un gruppo di esperti in ambito paleontologico, in viaggio verso l'isola in cui viene identificata una specie rarissima di belva acquatica, simile al mostro di Lock Ness. Tutti si complica quando il gruppo viene attaccato durante il volo.
La caratteristica soddisfacente del film è che riesce nel suo obiettivo, ovvero quello di passare 80 miuti circa in modo del tutto intrattenuto e senza cosietti pensieri per la testa.
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Regia: Sid Bennet
Cast: Richard Dillane, Matthew Kane, Peter Brooke, Stephen Jennings
Genere: Avventura
Durata: 83 min.
La pellicola è un prodotto a basso budget ideato per intrattenere, ed incredibilmente riesce in pieno nello scopo.
The Lost Dinosaur narra di un gruppo di esperti in ambito paleontologico, in viaggio verso l'isola in cui viene identificata una specie rarissima di belva acquatica, simile al mostro di Lock Ness. Tutti si complica quando il gruppo viene attaccato durante il volo.
La caratteristica soddisfacente del film è che riesce nel suo obiettivo, ovvero quello di passare 80 miuti circa in modo del tutto intrattenuto e senza cosietti pensieri per la testa. Il tutto viene, inoltre, gestito in modo decente anche dal regista, che utilizza soltanto camere a mano, in grado di dare alle scene quel timbro Documentary, che tanto può dar fastidio quanto invece può dar ritmo, come in questo caso, senza alcun complicazione. Il basso budget, implica anche a scelte azzardat, quali le scene notturne, realizzate non bene, ed alcune sequenze di un'idiozia che caratterizza quesrto genere di film. Nel suo insieme The Lost Dinosaur è consigliato per passare un pomeriggio spensierato.
Voto: 2,7/5
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giuseppetoro
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sabato 19 marzo 2016
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carino..
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Film stile documentario..dinosauri buoni, nulla di che..
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elgatoloco
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venerdì 18 luglio 2014
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lo pseudo-documentario si morde la coda
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Nell'horror come nel fantastico-avventuroso(è il caso di questo"The Lost Dinosaurs")para-scientifico, il falso(pseudo)-documentario è moda otrmai fin troppo invalsa/diffusa. Quasi un serpente che si morde la coda, in quanto, in realtà, anche la narrazione darebbe lo stesso risultato, ma a condizioni che si sappia che cosa raccontare e anche come. COsì, tutto rimane un po'in sospeso, attaccato come ad un filo...IL regista è un bravo documentarista, certo, ma alla lunga l'effetto stanca, pur senza indurre al sonno. Attori non al meglio, diremmo, ma comunque all'altezza(anche per loro)certo non facile soluzione.
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Nell'horror come nel fantastico-avventuroso(è il caso di questo"The Lost Dinosaurs")para-scientifico, il falso(pseudo)-documentario è moda otrmai fin troppo invalsa/diffusa. Quasi un serpente che si morde la coda, in quanto, in realtà, anche la narrazione darebbe lo stesso risultato, ma a condizioni che si sappia che cosa raccontare e anche come. COsì, tutto rimane un po'in sospeso, attaccato come ad un filo...IL regista è un bravo documentarista, certo, ma alla lunga l'effetto stanca, pur senza indurre al sonno. Attori non al meglio, diremmo, ma comunque all'altezza(anche per loro)certo non facile soluzione. El Gato
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inesperto
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giovedì 17 luglio 2014
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pessimo
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Questo modo di girare le scene sarebbe da abolire (tutta colpa di The Blair Witch Project). Inoltre la trama è piuttosto soporifera (per fortuna il film è breve). Deludente, senza appello.
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liuk!
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domenica 2 marzo 2014
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mal di mare, anzi di jungla
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A volte la presa diretta funziona, in questo caso no, per niente. La videocamera balla eccessivamente e, a tratti, viene quasi la nausa da mal di mare. La trama é piuttosto debole, mentre la realizzazione supera la sufficienza.
Nel complesso siamo di fronte ad un filmetto, quasi un B Movie, che si lascia guardare senza troppo interesse.
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pensierocivile
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sabato 7 settembre 2013
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zebre e leoni, addio
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Dopo aver visto found footage su cannibali, su streghe, su mostri che devastano metropoli, su zombi che infestano condomini, su fantasmi in camere da letto, su esorcismi, su parassiti acquatici, pensavo di averle viste tutte e invece ancora una volta si va "oltre". Così si arriva ai dinosauri, ma il divertimento sta tutto nella "comicità" involontaria. Una spedizione parte alla ricerca di un mostro mitologico fra le foreste del Congo, in un luogo "introvabile", ma essendo i cieli dell'Africa sorvolati da pterodattili la ricerca si dimostra più semplice dei timori alla partenza. La spedizione si mette in marcia con qualche telecamera al seguito, incontrano strani esseri notturni, dinosauri simpatici come cagnetti da compagnia, di tanto in tanto le visuali delle telecamere aumentano, boh forse qualche tribù del luogo avrà imparato a "documentare", poi uno dei componenti la spedizione impazzisce, ma naturalmente non riuscirà a farla franca.
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Dopo aver visto found footage su cannibali, su streghe, su mostri che devastano metropoli, su zombi che infestano condomini, su fantasmi in camere da letto, su esorcismi, su parassiti acquatici, pensavo di averle viste tutte e invece ancora una volta si va "oltre". Così si arriva ai dinosauri, ma il divertimento sta tutto nella "comicità" involontaria. Una spedizione parte alla ricerca di un mostro mitologico fra le foreste del Congo, in un luogo "introvabile", ma essendo i cieli dell'Africa sorvolati da pterodattili la ricerca si dimostra più semplice dei timori alla partenza. La spedizione si mette in marcia con qualche telecamera al seguito, incontrano strani esseri notturni, dinosauri simpatici come cagnetti da compagnia, di tanto in tanto le visuali delle telecamere aumentano, boh forse qualche tribù del luogo avrà imparato a "documentare", poi uno dei componenti la spedizione impazzisce, ma naturalmente non riuscirà a farla franca. Fra riprese di confusione, di erbacce, di rocce, di soppiatto fa capolino qualche dinosauro e viene da chiedersi: possibile che in Africa siano spariti tutti gli altri animali? Indifendibile e minaccioso di sequel.
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pisa4ever
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martedì 6 agosto 2013
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molto
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bello ache se non supererà mai jurrassic
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asdrubale03
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sabato 3 agosto 2013
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fatto bene
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paolo salvaro
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lunedì 29 luglio 2013
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ci prendono pure in giro?
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Sopra la locandina, in piccolo: "il miglior film sui dinosauri dopo Jurassic Park". Si, come se stessimo parlando di un genere dal quale salta fuori un film al mese come per le commedie, i thriller o i film drammatici. I film basati esclusivamente sui dinosauri si contano sulle dita di una mano, un pò come quelli su di una creatura aggressiva in particolare. Poi, se ci si mette a cercare tra questi anche dei prodotti validi, saltano alla mente si e no tre-quattro titoli: lo stesso Jurassic Park, il buon vecchio Lo Squalo, il Piranha di Joe Dante ed i fantastici vermoni di Tremors.
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Sopra la locandina, in piccolo: "il miglior film sui dinosauri dopo Jurassic Park". Si, come se stessimo parlando di un genere dal quale salta fuori un film al mese come per le commedie, i thriller o i film drammatici. I film basati esclusivamente sui dinosauri si contano sulle dita di una mano, un pò come quelli su di una creatura aggressiva in particolare. Poi, se ci si mette a cercare tra questi anche dei prodotti validi, saltano alla mente si e no tre-quattro titoli: lo stesso Jurassic Park, il buon vecchio Lo Squalo, il Piranha di Joe Dante ed i fantastici vermoni di Tremors.
Precisato questo, ad una frase del tipo : "il miglior film sui dinosauri dopo Jurassic Park", potete immaginare le grosse grasse risate che mi sono fatto. Migliore rispetto a che cosa? E' come dire: "il migliore film sui dalmata dopo La carica dei 101". Sul serio, ma mi prendete per il culo?
Poi, mi risulta incomprensibile la scelta di far sembrare amatoriale ed in presa diretta un film basato sui dinosauri, dove sai, anche nella più mediocre delle rappresentazioni avevi comunque una esperienza sensoriale profonda e a 360 gradi grazie alla quale potevi interagire con l'ambiente circostante, entrare nel mondo sceneggiato, essere partecipe più facilmente. Qui in certi frangenti mi è venuta voglia di nascondermi al posto delle sceneggiatore che ha scritto la trama di questo film:
la presunta dottoressa bionda partita con lo scopo di curare le ferite del gruppo e di soccorrere gli altri in caso di incidenti la si vede per cinque minuti, non fa un cazzo e crepa all'istante (utilità zero);
viene ficcato dentro alla pellicola a forza un problematico rapporto padre-figlio tanto penoso quanto noioso in un film di questo tipo, assolutamente fuori luogo, che serve solo a rendere più lungo un film che altrimenti sarebbe durato si e no un tempo (utilità zero);
Al centro della pellicola viene collocata all'improvviso un'esperta esploratrice indigena (che cazzo se li sono portati dietro a fare due dei migliori esploratori DEL MONDO se poi hanno bisogno di una guida???) che non fa nulla e quando dico NULLA intendo proprio quello, in quanto non solo non apre bocca quando arrivano al villaggio semidistrutto pur intuendo cosa poteva essere successo (ci voleva la grande esperta di sto cazzo per capire che non ci si deve accampare in un posto devastato pieno di cocci e di macchie di sangue nel bel mezzo di una fauna ostile) ma addirittura poi ha un ripensamento schizofrenico e lascia da soli un cameramen in prenda al delirio ed un esploratore in pensiero per il figlio, sparendo poi magicamente dalla pellicola (utilità zero);
Dovrebbe essere, almeno in teoria, un film basato su dinosauri, i quali si vedono però troppo poco in relazione alla durata della pellicola. In tutto il film viene mostrato un solo dinosauro come si deve ed è il Dilofosauro che si vede anche nel primo Jurassic Park (yo, siamo americani fratello, vogliamo fare un Project X anche sui dinosauri e lo chiamiamo Dinosaur Project, già tanto che non abbiamo messo il nostro dilofosauro a fare il DJ) , mentre per quanto riguarda gli altri non si capisce nemmeno se siano plterodattili o pipistrelli geneticamente modificati da un John Hammond-zombie (quello si che sarebbe stato un colpo di scena).
Essere un film indipendente ed avere un budget ridotto, almeno dal mio punto di vista, non è una giustificazione ma un ulteriore motivo di incazzatura. Ma dico, se avete pochi soldi da investire, ma a chi di questi malati che ci hanno lavorato dietro è venuto in mente di girare un film sui dinosauri nel quale anche solo per l'ambientazione bisogna spendere un capitale? A meno che non abbiano fatto in digitale pure quella, ma comunque sia avranno speso 100.000 dollari solo in telecamere! Perchè non fare qualcosa di più semplice? Una commedia americana classica, tette-culi-alcool-cocaina e sala strapiena? No?
Certo, ci si lamenta sempre che i film ormai sono prevedibili, scontati e che non si tenta mai di fare qualcosa di diverso, ma non sempre cambiando tutto si produce qualcosa di buono. Questo, lo avrete capito, è stato un fallimento totale.
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[+] correzione
(di paolo salvaro)
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[+] i dinosauri più insulsi dell'era moderna
(di mike_cinecast)
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