Mercoledì il giudice della corte di Distretto, Stephen G. Larson ha stabilito che le tariffe pagate dalla Warner Brothers alla DC Comics per la licenza di Superman non rappresentavano la miglior offerta possibile e che non si è trattato di un accordo inferiore al giusto valore di mercato. Nel 1999 gli eredi avevano accusato le due compagnie di fare degli accordi di favore per i diritti concernenti Superman e nel 2000 per i diritti televisivi di Smallville. Questa decisione comporta che gli eredi dei creatori di Superman, Jerome Siegel e Joe Shuster, potranno ricevere profitti solo dalla DC Comics, che aveva guadagnato 13,6 milioni di dollari con l'uscita di Superman Returns e non anche dalla Warner Brothers.
Inoltre è stato stabilito che il primo dicembre verrà fatto un nuovo processo per determinare l'allocazione dei profitti per gli eredi dei due creatori che l'anno scorso hanno ricevuto metà del copyright sul materiale di Superman sempre tramite un processo presidiato dal giudice Larson. Durante il processo, durato dieci giorni, il capo della Warner Brothers, Alan Horn ha testimoniato che spera di fare un altro film di Superman ma ha aggiunto che al momento non c'è nessun progetto in sviluppo, nessuna sceneggiatura scritta e che un film potrebbe essere pronto non prima del 2012. A complicare la faccenda per la Warner è la notizia che dal 2013, l'intero copyright su Superman apparterà a Joanne Siegel, a Laura Siegel Larson e agli eredi del co-creatore Joe Shuster. Le lancette dell'orologio stanno correndo per lo studio, la corte ha dichiarato che se la Warner Bros. non comincerà la produzione di un altro film di Superman per il 2011, i Siegel potranno denunciarli per ottenere un risarcimento. Inoltre c'è da considerare su cosa verterà il prossimo film su Superman. Returns di Singer non ha avuto il successo sperato, ma anzi in molti considerano che il film abbia ucciso la franchise, quindi sarebbe più probabile la realizzazione di un reboot anziché di un sequel.
Ma chi lo interpreterà? Il contratto dell'attore Brandon Routh, al momento impegnato con le riprese di Scott Pilgrim vs. the World, è ormai scaduto. In un'intervista a Omelete ha dichiarato che non sa che cosa sta accadendo agli studi della Warner e che il suo contratto è scaduto. "Ma se mi richiamassero, ritornerei ad interpretare il personaggio senza ripensarci due volte". In molti spererebbero in un film di Superman interpretato dall'attore Tom Welling, protagonista di Smallville, ma al momento non resta che attendere.