Pietà |
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Un film di Kim Ki-Duk.
Con Jung-Jin Lee, Jo Min-Su
Titolo originale Pieta.
Drammatico,
durata 104 min.
- Corea del sud 2012.
- Good Films
uscita venerdì 14 settembre 2012.
- VM 14 -
MYMONETRO
Pietà
valutazione media:
3,73
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Un'allegoria di violenza, vendetta ed espiazionedi Peer GyntFeedback: 23119 | altri commenti e recensioni di Peer Gynt |
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mercoledì 5 settembre 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Kang-do è un ragazzone tutto istinti e faccia cattiva che fa il sicario per uno strozzino di Seul. Passa a ritirare il denaro e storpia chi non riesce a pagare, in modo da potersi rifare con i soldi dell'assicurazione: un malvivente crudele e cinico, che non ama nessuno e che da nessuno è amato, quindi senza punti deboli. Ma quando all'improvviso compare una donna che gli chiede perdono, lo segue e lo serve e gli dice di essere sua madre, colei che lo ha abbandonato alla nascita, Kang-do prova su di sé quei sentimenti a cui non è affatto abituato. E questa novità scardina definitivamente la sua crudele cattiveria, spinta all'estremo dalle immagini iperrealiste e dotate di graffiante ironia del regista coreano. È l'inizio della fine per questa macchina del male più puro, che sentimenti come la tenerezza e la pietà indeboliscono fino alla completa sconfitta. La madre, caratterizzata soprattutto dal colore rosso (il colore del cuore, della passione e del dolore), deve introdurre nel malvivente (caratterizzato invece dal colore nero) quell'elemento di umanità che scardina la sua spietata determinatezza. Quello di Kim Ki-duk è un cinema allegorico: si veda la già accennata mescolanza stilistica del registro serio e di quello ironico, come anche la necessità impellente dell'autore coreano di creare in ogni suo film una realtà e di farle significare qualcosa tramite un simbolo. E qui il simbolo è la pietà, raffigurata sulla locandina con un'immagine (chiara citazione dalla Pietà di Michelangelo) che il film si guarda bene dal mostrare in modo così esplicito. E il termine "pietà" va inteso non come concetto cristiano, ma piuttosto come la latina pietas, il sentimento che porta l'uomo ad amare e a rispettare valori tradizionali quali la famiglia. Ed è proprio questo sentimento nuovo dell'avere una famiglia che sgretola la granitica fedeltà al proprio capo (ovvero, al capitalismo che non guarda in faccia a nessuno) di questo sicario senza pietà.
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