Jack Reacher - La prova decisiva

Anche dietro la camera, Christopher McQuarrie non si smentisce. Lo sceneggiature di "Operazione Valchiria" e soprattutto de "I soliti sospetti", entrambi magistralmente diretti da Brian Singer, mette in campo tutta la sua abilità narrativa e direttiva, coadiuvato da attori veramente all'altezza, Tom Cruise e Robert Duvall su tutti. La presenza poi di un inquietante Werner Herzog, sempre grande, nel ruolo di Lo Zech, il guercio prigioniero russo che si mangiò le dita, è come la ciliegina sula torta. Non manca nulla: suspence, tensione, inseguimenti mozzafiato con tanto di aumento di livello (vi dice niente Need For Speed?), una storia ben congeniata e credibile di corruzione ed interessi, stile L.A. Confidential per intendersi. Anche Rosamunde Pike, nel ruolo dell'avvocato dell'indiziato principe, ed il suo conflitto figlia-padre con il procuratore Richard Jenkins, è tutto da assaporare, fino alla fine. Ad inizio un pò stentato e lento, dove Jack non dimentica di essere Tom Cruise, o viceversa, e dove l'avvocatessa si dilunga ad intervistare le famiglie dei caduti, fa però riscontro un prosieguo degno dei migliory thriller e spy story, in un film più che avvincente. Nella scena finale, poi, con voce fuori campo, Jack stesso racconta del perchè è "sceso sulla Terra", per salvare un commilitone incastrato. Ma perdoniamoglielo.... è pur sempre Tom Cruise ed interpreta se stesso :). Ed anche bene!