Un lavoro utile. Portatore di un messaggio crudo, terrificante, ma in qualche modo carico di coraggio e di speranza. C'è chi guarda alla politica e chi, invece, preferisce concentrarsi sull'aspetto umanitario. Su una cosa, coloro che a Venezia hanno assistito alla prima de La nave dolce, concordano: è qualcosa che andava fatto. Necessariamente, anche a distanza di vent'anni. Per imparare, attualizzare e per non dimenticare. Parla di emigrazione, il nuovo film di Daniele Vicari, di una disperazione che spinse migliaia di albanesi ad occupare una nave per raggiungere l'Italia, la loro terra promessa.

La nave si chiamava Vlora, ed era un vecchio e malconcio mercantile. Di ritorno da Cuba carica di zucchero, una volta attraccata al porto di Durazzo, venne occupata da circa ventimila albanesi, che obbligarono il comandante a far rotta su Brindisi, in Puglia. Erano perlopiù gente comune, in fuga da un paese in procinto di implodere. Il muro di Berlino era crollato, il comunismo andava dissolvendosi, e anche l'Albania, come gli altri avamposti comunisti in Europa, era ormai preda di violente tensioni nazionalistiche.

Giunsero al porto di Bari dopo diverse ore di navigazione, urlando "Italia, Italia" e mimando con le dita il gesto della vittoria. Non sapevano cosa li aspettasse (furono quasi tutti rimpatriati) ma erano felici di essere arrivati. Tra i profughi, vi era anche un giovanissimo Kledi Kadiu, divenuto poi celebre come ballerino per i canali Mediaset. Ed è anche alla sua voce, tra le decine di altre testimonianze, che Vicari affida il racconto di quelle terribili ore: "Sentivo il bisogno di bere - spiega - e alla fine bevvi dell'acqua salata, ma fu a quel punto che la sete crebbe ancora di più e mi sembrò di impazzire".

Attraverso due clip esclusive, MYmovies.it propone le impressioni del pubblico all'uscita dalla sala, le loro sensazioni e le emozioni provate durante la visione del film. Vincitore del Premio Pasinetti alla 69. Mostra del cinema di Venezia, La nave dolce sarà nelle sale a partire da giovedì 8 novembre (distribuito da Microcinema) e in ANTEPRIMA WEB su MYMOVIESLIVE! mercoledì 24 ottobre alle ore 21.30. Al termine del film, il regista sarà presente in sala per rispondere alle domande del pubblico.