Gravity

Film 2013 | Fantascienza, +13 92 min.

Anno2013
GenereFantascienza,
ProduzioneUSA, Gran Bretagna
Durata92 minuti
Regia diAlfonso Cuarón
AttoriSandra Bullock, George Clooney, Ed Harris, Orto Ignatiussen, Phaldut Sharma Amy Warren.
Uscitagiovedì 3 ottobre 2013
TagDa vedere 2013
DistribuzioneWarner Bros Italia
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,57 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Alfonso Cuarón. Un film Da vedere 2013 con Sandra Bullock, George Clooney, Ed Harris, Orto Ignatiussen, Phaldut Sharma. Cast completo Genere Fantascienza, - USA, Gran Bretagna, 2013, durata 92 minuti. Uscita cinema giovedì 3 ottobre 2013 distribuito da Warner Bros Italia. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,57 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 15 aprile 2020

Due astronauti sopravvivono a un terribile incidente ma si trovano da soli, senza shuttle, a fluttuare nello spazio. Il film ha ottenuto 10 candidature e vinto 7 Premi Oscar, 4 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 11 candidature e vinto 6 BAFTA, 1 candidatura a Cesar, 10 candidature e vinto 7 Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Gravity ha incassato 6,4 milioni di euro .

Gravity è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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2013
Consigliato sì!
3,57/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA 3,09
PUBBLICO 3,20
CONSIGLIATO SÌ
Uno dei film più umanisti dell'anno, tra blockbuster e opera d'autore.
Recensione di Gabriele Niola
mercoledì 28 agosto 2013
Recensione di Gabriele Niola
mercoledì 28 agosto 2013

Gli astronauti Ryan Stone e Matt Kowalsky lavorano ad alcune riparazioni di una stazione orbitante nello spazio quando un'imprevedibile catena di eventi gli scaraventa contro una tempesta di detriti. L'impatto è devastante, distrugge la loro stazione e li lascia a vagare nello spazio nel disperato tentativo di sopravvivere e trovare una maniera per tornare sulla Terra.
Lo spazio non è più l'ultima frontiera, nel nuovo film di Cuaròn non c'è nulla da esplorare, si rimane a un passo dal nostro pianeta ma lo stesso la profondità spaziale continua a non essere troppo distante dalle lande desolate del cinema western, un luogo talmente straniante da confinare con il mistico, l'ultimo rimasto in cui esista ancora la concreta sensazione che tutto possa accadere, in cui si avverte la presenza dell'ignoto e quindi in grado di mettere alla prova l'essenza stessa dell'essere umani.
C'è tutto questo nel blockbuster con Sandra Bullock e George Clooney che Alfonso Cuaròn è riuscito a realizzare senza muovere un passo dalle convenzioni hollywoodiane, quelle che impongono l'inevitabile coincidenza dell'avventura personale con un mutamento interiore e il superamento del solito trauma radicato nel passato. Eppure dietro i dialoghi ruffiani e dietro una tensione obbligatoriamente costante (tenuta con una padronanza della messa in scena, tutta in computer grafica, che ha del magistrale ma non sorprende dall'autore di I figli degli uomini) non è nemmeno troppo nascosto uno dei film più umanisti di un'annata che ha visto il cinema statunitense proporre, a Cannes, anche la straordinaria storia di sopravvivenza individuale contro gli elementi (marittimi) di Robert Redford in All is lost.
La visione prettamente americana dello spazio, un luogo d'avventure in cui l'uomo deve combattere contro ogni avversità naturale, stavolta è fusa con quella promossa dallo storico rivale, il cinema sovietico degli anni '70, in cui lo spazio è il posto più vicino possibile alla metafisica, terreno di visioni interiori che diventano realtà e di incontro con il sè più profondo, fino a toccare anche l'idea di origine (o ritorno) alla vita di 2001: Odissea nello spazio in un momento di struggente bellezza, in cui il corpo di Sandra Bullock pare danzare con meravigliosa lentezza.
Per Cuaròn lo spazio può essere tutto questo insieme, allo stesso modo in cui il suo film può essere sia un blockbuster sia un'opera che cerca di toccare la profondità dell'animo umano, realizzata con una sceneggiatura densa di dialoghi e molto fondata sulla recitazione (come un film a basso budget) animata da una messa in scena interamente in computer grafica (da grande film di fantasia), un lungometraggio che più che essere di fantascienza pare d'avventura (nel senso classico del termine), in cui l'essere umano lotta in scenari naturali mozzafiato, nel quale anche solo un raggio di sole che entra dall'oblò al momento giusto può far battere il cuore.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 3 ottobre 2013
Michele

Due astronauti, Ryan Stone (Sandra Bullock) e Matt Kowalsky (George Clooney) stanno lavorando ad alcune riparazioni di una stazione orbitante, quando una pioggia di detriti li investe distruggendo il loro Shuttle e uccidendo l'equipaggio a bordo. Rimasti isolati, intraprendono una corsa in mezzo alla spazio per raggiungere un'altra stazione orbitante e riuscire a rientrare sulla Terra.

mercoledì 23 ottobre 2013
ANDREA GIOSTRA

Gravity (2013)(recensione di Andrea Giostra) Film di fantascienza atipico ma estremamente originale, quindi da vedere assolutamente per i cinefili che vogliono essere sorpresi. L’ignoto è la parte più affascinante e seduttiva del film di Cuaròn che si conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno!, un grande regista e un grande sceneggiatore. Le riprese in 3D sono straordinariamente realistiche e catapultano [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 settembre 2014
Rick the bonf

Durante la riparazione di un telescopio spaziale, alcuni astronauti sono investiti improvvisamente da una pioggia di detriti, in seguito ad una reazione a catena provocata dalla collisione di una prima ondata con altri satelliti in orbita. All'impatto, i due sopravvissuti, la neofita Ryan Stone e il veterano Matt Kowalsky, vengono trascinati alla deriva, verso l'abisso dello spazio, potendo [...] Vai alla recensione »

giovedì 17 ottobre 2013
Zagabry

1. La tensione che rimane costante in tutto il film vi ricordo che non è dovuta agli effetti speciali, bensì alla sceneggiatura, che certo non sarà niente di originale, (stiamo sempre parlando di un blockbuster costato chissà quanto in computer grafica, cosa vi aspettavate?) ma è comunque lodevole nel suo riuscire a immedesimare lo spettatore, mantenere alto l'interes [...] Vai alla recensione »

giovedì 3 ottobre 2013
Jayan

Ottimo film sullo spazio e sulla possibilità concreta di morirvi. Scenari stupendi - il film va guardato in 3d! - ed effetti speciali, ma non solo quelli! C'è una storia molto umana e commovente, un'intensa interpretazione di Sandra Bullock - mentre George Clooney è minore, una sua spalla, ma dopotutto questa è la sua parte, e la fa bene - e un finale che ci fa amare [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 ottobre 2013
AleCarId

Amo lo spazio ed in 3d questo film merita di essere visto per i paesaggi e le sensazioni che riesce a dare, come al solito quando c'e' molta immagine la storia diventa banale e irrealistica, nulla di quello che succede potrebbe succedere veramente non con quei tempi, non con quelle coincidenze e poi che dire del rientro, bello da vedere ma imbarazzante.

domenica 13 ottobre 2013
ca55p

dopo aver visto questo film la cosa che spontaneamente viene da dire è che sia dal punto di vista visivo uno dei più belli degli ultimi anni. grazie anche alla visione tridimensionale fa godere decisamente di immagini ed emozioni particolari ed inoltre la lunghezza non particolare è un vantaggio perchè non ci sono quasi momenti di stanca. quindi per un film direi che tutto ciò sia importante.

lunedì 14 ottobre 2013
Filippo Catani

Due astronauti si trovano nello spazio ad operare alcune riparazioni ad una stazione orbitante; lei è al suo primo incarico mentre lui è all'ultimo. Improvvisamente vengono avvertiti dalla centrale di Houston che una pioggia di detriti li sta per investire. Nel giro di pochissimo i due si ritrroveranno alla deriva nello spazio e dovranno cercare di salvarsi prima che termini l'ossigeno [...] Vai alla recensione »

lunedì 7 ottobre 2013
Gianluca Ranieri Bandini

 Spesso accade che, un'aspettativa troppo elevata, venga disattesa e distrutta dall'effettivo esito delle cose. Per quanto riguarda la pellicola Gravity, è accaduto esattamente il contrario: non solo ogni attesa è stata rispettata, ma già dopo i primi minuti di visione, avevo ben intuito come fossi di fronte a qualcosa di mai visto prima.

lunedì 13 aprile 2015
Fede Slevin

Gli astronauti Ryan Stone (Sandra Bullock) e Matt Kowalsky (George Clooney) sono incaricati di riparare una stazione orbitante quando, improvvisamente, una tempesta di detriti si abbatte su di loro facendo a pezzi la stazione e lasciandoli in balìa dello spazio sconfinato. Ci troviamo di fronte ad una realizzazione tecnica fuori dal comune (non a caso pluripremiata agli Awards), con calcoli astrofisici [...] Vai alla recensione »

venerdì 25 ottobre 2013
DanyLT

È quasi impossibile parlare di Gravity senza rivelare troppo delle principali svolte che avvengono nel film. Perché l’esperienza di cui esso ti rende partecipe in ogni senso, va di pari passo con la vita della protagonista che è un continuo viaggio di esplorazione e nuove consapevolezze. Il viaggio spaziale di cui veniamo resi partecipi, è parallelo alla vita della [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 ottobre 2013
macbeth87

Quale che sia il giudizio personale su di un’opera come Gravity è indubbio che ci si trovi di fronte ad un’esperienza visiva singolarmente intensa. In poco più di novanta minuti, la versatile maestria di Alfonso Cuarón ci consegna un’ennesima riflessione sul tema della catarsi, il ritorno alla vita e l’elaborazione del lutto e lo fa coniugando meravigliosamente [...] Vai alla recensione »

domenica 22 novembre 2015
RONGIU

 “La Terra è la culla dell'umanità, ma l'uomo non può vivere nella culla per sempre!”. Questa affermazione di K.E. Tsiolkowsky (1857-1935 ed universalmente riconosciuto precursore e teorico dei voi cosmici). Lasciare “la culla terrestre” per il dot. Ryan Stone \ Sandra Bullock / è una vera e propria fuga da un passato che ha lasciato [...] Vai alla recensione »

mercoledì 16 ottobre 2013
jaylee

Alfonso Cuaron, regista messicano già noto per I Figli Degli Uomini, dirige uno dei film più attesi della stagione, e ci illustra un thriller quasi metafisico con Gravity. Ryan Stone (Sandra Bullock), in seguito ad un pauroso incidente nello spazio, rimane l'unica superstite di una missione di manutenzione di un satellite, e dovrá dare fondo a tutte le proprie risorse nel tentativo di salvarsi.

venerdì 15 agosto 2014
TheDude1

Idea dal buon potenziale quella che ha portato alla realizzazione di "Gravity", mache certamente non è stata sfruttata al meglio. Seppur comprensibili le difficoltà nello scrivere una trama ed una sceneggiatura per un film con un'ambientazione così estrema, qui è stato fatto un abuso di banalità e luoghi comuni: discorsi troppo banali tra i protagonisti, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 22 gennaio 2014
Veronica C

Scienza e umanesimo i protagonisti assoluti del nuovo film del messicano Alfonso Cuaròn; l’una al servizio dell’altro in un binomio inscindibile quanto vincente. E’ la storia di un viaggio accidentale tra basi spaziali in totale assenza di gravità; la vulnerabilità dell’uomo è più evidente che mai, in una sfida continua tra vita e morte, tra [...] Vai alla recensione »

mercoledì 22 gennaio 2014
Alexander 1986

Orbita terrestre, anno non precisato. Una piccola equipe di astronauti/scienziati sta lavorando alla manutenzione del telescopio Hubble, quando improvvisamente vengono travolti da un'ondata di detriti - la stessa, inaspettata, che si conosce già dal trailer. Sopravvivono solo i due attori in locandina, Bullock e Clooney, i quali dovranno ingegnarsi a fondo per trovare una via di salvezza [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 ottobre 2013
hollyver07

Ciao. Devo fare un'opportuna premessa. Intanto non riassumerò la vicenda, della quale reputo che sia più ragionevolmente etichettabile come film d'avventura, piuttosto che alla vera fantascienza. Detto ciò, se dovessi giudicare questo film solo per l'intrattenimento che propone beh...! Sarebbe da 5 stelle con alloro incorporato.

lunedì 7 ottobre 2013
Flyanto

 Film in cui viene rappresentato l'incidente, con i conseguenti problemi di salvataggio, in cui incappano alcuni astronauti americani nel corso di una delicata missione nello spazio. Essi rischieranno la vita, anzi, quasi tutti la perderanno proprio, eccetto uno: la donna, interpretata da Sandra Bullock, che però dovrà affrontare tutta da sola il proprio salvataggio ed una realt&agrav [...] Vai alla recensione »

domenica 6 ottobre 2013
Nick Simon

Gravity ambiva ad essere un'esperienza profonda, innovativa, coinvolgente e plurisensoriale. C'è qualche piano sequenza ben girato, qualche virtuosismo sull'assenza di gravità, un certo fascino figurativo. Ma poco più. A. Cuarón riesce nell'impresa di sbagliare quasi tutto, con un'opera votata ad un autocompiacimento tecnico ed estetico che sfiora il [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 ottobre 2013
carlosantoni

Del tutto superfluo soffermarsi sulla padronanza dimostrata da Cuaron nel maneggiare gli effetti speciali in 3D: semplicemente, a vedere il film si resta senza fiato; anzi, va detto che senza nulla togliere alla bravura di Clloney e Bullock, in particolare di quest'ultima, sono loro, gli effetti speciali digitali, i veri protagonisti di questo film assolutamente eccellente dal punto di vista visivo, [...] Vai alla recensione »

martedì 7 aprile 2015
Kyashan

L'ultima fatica di Alfonso Cuarón (già noto per l'ottimo "I figli degli uomini") tiene alto il nome del regista, regalando allo spettatore "uno scenario di sublime bellezza" (cit. "La Stampa") sul quale posare gli occhi per tutti i 90 minuti circa del film. Minuti tra l'altro carichi di azione, mai un momento di stanca, nessun preliminare, nessun [...] Vai alla recensione »

sabato 11 febbraio 2017
samanta

Gravity al suo esordio ha avuto un grande successo di pubblico ed anche di critica, il film l'ho visto solo adesso in Tv e francamente pur dando un giudizio positivo non vedo il capolavoro, certamente tra cinquanta anni non se ne parlerà come ancora adesso di Odissea nello spazio. Vediamo i lati positivi: gli effetti speciali sono grandiosi e molto belli e meritano il premio Oscar come evidenteme [...] Vai alla recensione »

martedì 9 febbraio 2016
A.I.9lli

Dalla trama di Gravity non ci si può aspettare troppo: due astronauti, interpretati da Sandra Bullock e George Clooney, mentre sono impegnati in un'operazione di manuntenzione, vengono investiti da una pioggia di dedriti; quello che segue è l'ardua e quasi impossibile missione finale: salvarsi. C'è chi dice che Gravity è un film noioso, io non sono d'accordo, [...] Vai alla recensione »

lunedì 19 ottobre 2015
kondor17

Due tecnici aerospaziali vengono inviati dalla nasa a 600 km dalla terra a riparare una stazione satellitare orbitante. Mentre Matt se la cava egregiamente, la compagna Ryan è alla sua prima missione ed è alquanto impacciata. Durante un intervento all'esterno, i due vengono colpiti dai detriti di un satellite nelle vicinanze, recentemente demolito.

martedì 3 marzo 2015
Giorgio Postiglione Giorpost

Il vero appassionato di Cinema, colui che in una settimana consuma mediamente dai 3 ai 7 film perché altrimenti va in astinenza, colui che reputa la settima arte come forma terapeutica (del tutto omeopatica) rispetto al quotidiano, colui che quando riesce a trovare tempo e modo di fruire di un’ opera come la presente rammenta quanto sia fortunato a godere di tale passione, quel colui può [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 marzo 2014
HAL 10000

Il cinema è un potente dispositivo di narrazione che, attraverso la sua peculiare articolazione simbolica, ovvero grazie alla fusione di immagini, suoni e parole,  permette l'esemplificazione artistica in maniera originale e innovativa, nonchè la rappresentazione espressiva di concetti, sensazioni, punti di vista, "mondi".

sabato 19 ottobre 2013
Benedetta Spampinato

Se la Terra sembra già/ ormai un luogo privo risposte, adesso si tenta di cercarle nello spazio, proprio come fece S. Kubrick nel suo indiscusso capolavoro che fu “2001 Odissea nello spazio”del 1968. Tuttavia, qui non è presente il celebre monolite: rimane una domanda sottintesa, acquisibile quasi alla conclusione del viaggio. Qui c’è l’essere umano che si aggrappa ad un altro.

lunedì 7 ottobre 2013
Aloisa Clerici

Lo spazio nero è profondo, la luce del sole illumina una porzione della crosta terrestre. Immagini mozzafiato, per chi, come me, è abituata alle rassicuranti scene di tutt’altro genere di pellicola. Due esseri umani fluttuano. Parlano tra loro. Si tratta dei soli protagonisti visibili del film, la dottoressa Ryan Stone (Sandra Bullock) e dell’abile astronauta Matt Kowalski (George Clooney), impegnati [...] Vai alla recensione »

giovedì 21 giugno 2018
Great Steven

GRAVITY (USA/UK, 2013) diretto da ALFONSO CUáRON. Interpretato da SANDRA BULLOCK, GEORGE CLOONEY, ED HARRIS (voce) La dottoressa Ryan Stone è un’esperta ingegnere biomedico alla sua prima missione spaziale, la STS-157. Assieme a lei sullo Space Shuttle Explorer c’è l’astronauta Matt Kowalski, alla sua ultima missione nello spazio prima del pensionamento.

venerdì 21 agosto 2015
Silver90

In orbita intorno alla terra, l’astronauta Matt Kowalski (George Clooney) e la dottoressa Ryan Stone (Sandra Bullock) cercano di riaggiustare una stazione spaziale, quando un’improvvisa tempesta di meteoriti si scatena su di loro, lasciandoli alla deriva nello spazio assoluto e siderale. Nel tentativo di sopravvivere e tornare a casa sani e salvi, i due cominciano un viaggio attraverso le profondità [...] Vai alla recensione »

domenica 5 luglio 2015
stefano capasso

Nello spazio Ryan e Matt stanno facendo delle riparazioni alla stazione orbitante. Una donna ed un uomo che fluttuano liberi per l’assenza di gravita. Ma a seguito di un incidente una deriva di detriti li investirà costringendoli ad affrontare situazioni di difficoltà estrema. Un film originale questo di Alfonso Cuarón, con due soli attori e con unico scenario costituito dallo spazio e dalle navi [...] Vai alla recensione »

martedì 28 aprile 2015
Dystopia

Avete presente quelle attrazioni da luna park, che esistono più o meno dagli anni 80, dove su di uno schermo vengono simulate, tramite la proiezione di un video girato in prima persona, diverse situazioni alle quali il sedile reagisce vibrando e muovendosi? Bene, preferirei salire su una di quelle piuttosto che riguardarmi Gravity, un film con alla base un'idea presuntuosa e mal realizzata, [...] Vai alla recensione »

domenica 2 marzo 2014
Nicola1

Lo dico sempre che non bisogna mai fidarsi della critica (che poi nel mio piccolo e’ quella che sto facendo) Leggendo qualche recensione mi credevo che finalmente era arrivato un po’ di fantascienza adulta; in parte puo’ essere vero ma, come ho letto, che venga paragonato a 2001 mi sembra davvero troppo. Ottimi effetti speciali (la distruzione della stazione spaziale ISS e’ [...] Vai alla recensione »

martedì 11 febbraio 2014
Manuela Potiti

Gravity è un sorprendente spaccato del reale, con ambientazione insolita, ovvero, nello spazio siderale, che è a dire nel vuoto. La protagonista Sandra Bullok, è dispersa nel vuoto siderale a causa di un guasto tecnico al satellite sul quale alloggia, e teme, com'è ovvio, di morire, viene continuamente sopraffatta dal panico, poichè non ha abbastanza fiducia di potercela fare con le proprie forze. Sarà [...] Vai alla recensione »

mercoledì 5 febbraio 2014
LucaVarese1

Una pioggia di detriti causata dalla accidentale collisione di un missile, guarda un pò, russo con satelliti americani si scaraventa contro lo shuttle della Bullock e Clooney e di un terzo sfortunato astronauta laureato ad Harvard. Ne deriverà una catena disastrosa di eventi, una odissea angosciante che tende il cuore e sbalordisce i sensi.

giovedì 30 gennaio 2014
GGMymovies

Fantascienza è limitativo. Catalogare l'opera di Cuaron è veramente difficile, visto le diverse sfaccettature che il film va a toccare.  Per gli amanti della fantascienza, è innegabile che è da non so quanti anni che non si toccavano vette di realismo spaziale al cinema (se sono mai state toccate), con il tipico caso in cui il panorama diventa protagonista (il [...] Vai alla recensione »

sabato 25 gennaio 2014
rampante

Gravity una storia pazzesca,   un gioco di effetti speciali,  un thriller spaziale girato dove non c'è forza di gravità La dott.ssa Rayn Stone è alla sua prima missione spaziale l'astronauta Matt Kavalsky è all'ultimo volo prima della pensione colpiti da una pioggia di detriti  quella che per loro doveva essere una passeggiata [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 dicembre 2013
gianleo67

Gli astronauti americani impegnati nella riparazione  del telescopio spaziale Hubble fuori dallo Shuttle in orbita attorno alla Terra, vengono colpiti dai detriti di un satellite russo andato in frantumi. Gli unici sopravvissuti, una dottoressa con mansioni tecniche ed un esperto capo pilota, restano in isolamento radio dalla base di Huston, fluttuando alla deriva nello spazio nel tentativo, improbabil [...] Vai alla recensione »

lunedì 9 dicembre 2013
Il Passatore

Gravity è un film di fantascienza, senza alieni e senza salti nell’iperspazio; potrebbe essere la cronaca di una missione spaziale, di quelle di cui siamo informati solo quando le cose si mettono male. Ci sono solo due personaggi e una voce (Houston), con quel minimo di non realismo che la fiction rivendica. Sarebbe logico pensare che i veri viaggi degli astronauti e le mirabolanti trovate [...] Vai alla recensione »

martedì 12 novembre 2013
pensierocivile

GRAVITY è la storia di una donna, che un dolore immane consegna inerme al destino; una donna che si astrae dalla propria vita rifugiandosi nel lavoro di ingegnere biomedico e affronta la sua prima missione spaziale; una donna che guarda il mondo “dall'alto”, quel mondo che l'ha costretta al dolore più terribile per una madre, guarda e nega la vita, così come la bellezza del pianeta azzurro.

martedì 5 novembre 2013
Eugenio

La diffidenza verso il 3D perde questa volta la scommessa. Lontano da ogni più rosea previsione avviene un piccolo miracolo cinematografico che stupisce per bellezza visiva e grafica. Ecco allora che ricordarsi di illustri passati come 2001 Odissea nello Spazio e Solaris trova un senso nella scelta di inquadrature, nella cura dei dettagli, nell’introspezione psicologica a migliaia di chilometri di [...] Vai alla recensione »

lunedì 28 ottobre 2013
Tizioqualsiasi

Il film nasce da una buona intuizione: rappresentare la solitudine dell'essere umano in rapporto alla drammaticità di certi eventi mediante la metafora di una solitaria avventura cosmica. Dal punto di vista squisitamente narrativo le premesse e le potenzialità delle idee, tuttavia, non sono sfruttate appieno,  e ben presto il film scivola nel più comune degli esiti dell'all [...] Vai alla recensione »

martedì 22 ottobre 2013
Ilaria Pasqua

La buona fantascienza al cinema è stata una rarità negli ultimi anni. L’ultimo film che mi ha davvero emozionata è stato il suggestivo Moon, e ne è passato di tempo. Bene, ora posso aggiungere all’esigua lista dei recenti anche Gravity, con la speranza che non sia l'ennesimo caso isolato. Questo Gravity di Alfonso Cuarón girava sulla bocca degli addetti ai lavori e degli appassionati da anni.

domenica 20 ottobre 2013
_Oldboy_

Ci sono due modi in cui uno spettatore può guardare gravity. Lo può vivere quasi come un "esperienza-quasi-virtuale" o come un normale film. Se visto come "esperienza-quasi-virtuale" gravity a pochissimi precedenti (forse nessuno) nella storia del cinema. Alfonso Cuaròn è riuscito a combinare regia (degna assolutamente di un oscar) effetti speciali (anche) [...] Vai alla recensione »

lunedì 7 ottobre 2013
LucaRossi

Immaginate di librarvi nello spazio. Sotto di voi si staglia la gigantesca sagoma di un bellissimo pianeta azzurro: la Terra. Avete un jetpack e, manovrandone opportunamente le spinte, riuscite a volteggiare attorno a satelliti artificiali e shuttle, muovendovi nella più completa armonia. Lo spazio profondo è uno spettacolo che toglie il fiato.

martedì 14 agosto 2018
Fabio

Restiamo ben dentro i canoni del genere con quest'opera di Cuaròn. Ottimi effetti speciali e bella fotografia. Interpreti all'altezza. Cosa manca allora? La fantascienza non è un genere facile tutt'altro. Manca la dimensione epica, l'assoluto con cui il piccolo uomo si confronta. Cosa resta allora? Resta un film ottimo dal punto di vista tecnico che potrà sicuramente [...] Vai alla recensione »

mercoledì 18 ottobre 2017
Dandy

Ok,si tratta di un film fatto per emozionare ed entusiasmare lasciando in secondo piano inverosimiglianze e forzature.E ci riesce:la prima mezz'ora è tesa e incalzante,la breve durata funzionale,i 2 interpreti costretti a recitare quasi sempre intutati e col volto seminascosto dai caschi sono bravissimi(la Bullock dovrebbe trovare il modo di sganciarsi dalle commediacce-pattume a cui sembra [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 febbraio 2015
ultimoboyscout

Una cascata di detriti danneggia la navicella di due astronauti che si ritrovano, di colpo, dispersi nell'immensità dello spazio. Un attimo prima della tragedia ridevano e scherzavano, passeggiando fuori dall'astronave, ignari che l'imprevisto fosse dietro l'angolo. Il problema ora è tornare sulla Terra. Cominciamo col dire che quello di "Gravity" è il [...] Vai alla recensione »

martedì 29 luglio 2014
Niccolò Menozzi

Un capolavoro moderno, a mio avviso, s'intende. Pur avendo visto dozzine di film negli ultimi anni, di ogni genere e spessore, stavolta, infine, mi sono commosso per via del suo fortissimo contenuto simbolico, per le tematiche che sembrava volermi suggerire lungo tutto il corso della vicenda, con una forza visivo-espressiva dirompente. Innanzitutto una nota di merito alle stupende inquadrature [...] Vai alla recensione »

FOCUS
INCONTRI
giovedì 29 agosto 2013
Gabriele Niola

L'obiettivo che Alfonso Cuaròn ci ripeteva di voler raggiungere era ricevere una chiamata dalla NASA per sapere come diavolo avessimo fatto a girare un film nello spazio", così Timothy Webber, supervisore degli effetti speciali di grande prestigio (era parte dell'esercito che ha realizzato Avatar, ma anche Il cavaliere oscuro e I figli degli uomini sempre con Cuaròn) descrive l'approccio del regista di Gravity al realismo del film.

Frasi
"La colpa non sarà di nessuno! Comunque vada, è stato un grande viaggio!"
Una frase di Ryan Stone (Sandra Bullock)
dal film Gravity - a cura di kelli
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Curzio Maltese
La Repubblica

È difficile immaginare un uso più straordinario del 3D di quello magistrale di Alfonso Cuaròn in Gravity. Il film che ha aperto l'ultima Mostra di Venezia ha diviso il pubblico e la critica, ma vale di sicuro la pena di vederlo per almeno un paio di ragioni. Una è appunto l'uso del tridimensionale. Tutto quello che avete visto finora al cinema è soltanto un gioco di effetti speciali, rispetto alla [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Mai indulgenti col 3D, possiamo dire che stavolta contribuisce all'effetto-capogiro essenziale per il thriller spaziale che ha inaugurato la Mostra di Venezia. L'eclettico regista messicano Cuaròn, che l'ha scritto insieme col figlio Jonas, non procede sul sicuro perché rinchiude due divi come Clooney e Bullock per la maggior parte di «Gravity» nelle tute e gli scafandri e li costringe a ritrovarsi [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

Una ventina di irriducibili era accampata davanti al palazzo del cinema già a mezzogiorno, per conquistare i posti più vicini alla passerella, quelli ad altissima probabilità di autografo. Per le 19 erano diventati assai più numerosi. Del resto, non capita tutti ì giorni una serata veneziana con due premi Oscar, per altro amatissimi dagli appassionati di cinèma: George Cloonéy, che da queste parti [...] Vai alla recensione »

Silvana Silvestri
Il Manifesto

La vista è spettacolare e il 3D una volta tanto non è futile: si resta chiusi nello spazio cosmico e un po' alla volta ci si accorge di non avere punti di riferimento che non sia il proprio silenzio interiore: è Gravity di Alfonso Cuaron, il magnifico film apertura della Mostra di Venezia che ha travolto anche i festivalieri più scettici per quella percezione di altissima tecnologia, di profondità [...] Vai alla recensione »

Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Corpi nello spazio. Fluttuanti. Abbandonati. Senza peso. Senza speranza. Senza contatti. Una missione spaziale volge al termine, una riparazione esterna di routine prima del rientro nella navicella, poi sulla Terra. Guardare il mondo da un punto privilegiato, la bellezza incomparabile dello spazio. Ma la visione d'incanto può trasformarsi in un attimo in terrore estremo, in un'agonia lentissima nel [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Non c'è niente come un bel naufragio per costringere il cinema a spingersi oltre i propri limiti, tecnici, estetici e narrativi. Lasciando da parte Lost, che gioca con altre regole, o il remoto ma bellissimo Castaway, ultimamente abbiamo visto un naufrago in compagnia di una tigre (Vita di Pi), Robert Redford solo su una barca alla deriva dall'inizio alla fine del film (All Is Lost di J.

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

A testa in giù, con le gambe all'aria, roteanti come pale di un mulino, leggeri come foglie al vento, uniti da un cavo che si tende e si aggroviglia sbatacchiandoli senza pietà, il corpo che si contrae lottando contro l'assenza di peso, di controllo, di direzione. Non si erano mai visti due divi come George Clooney e Sandra Bullock strapazzati come in Gravity.

Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Lo spazio profondo dice molto della Terra: Russia meglio degli Stati Uniti, Cina meglio della Russia. Considerazioni geopolitiche, catena alimentare stretta sul marketing, perché l'Estremo Oriente è il futuro di Hollywood. Dunque, non è così strano che a decretare questa scaletta umiliante per lo zio Sam sia un film americano, Gravity 3D, che ha aperto Fuori concorso la 70esima Mostra del Cinema di [...] Vai alla recensione »

Silvana Silvestri
Il Manifesto

«Huston, ho un brutto presentimento»: la frase chiave di Gravity, il film di Alfonso Cuarón che ha inaugurato fuori concorso la 70/ma edizione della Mostra di Venezia, ci fa capire fin dalle prime scene che non si tratterà solo di usare del nastro adesivo per riparare pannelli di controllo in avaria. Il set non è più l'area protetta di un veicolo spaziale, ma è lo spazio profondo, dove non c'è forza [...] Vai alla recensione »

Maurizio Caverzan
Il Giornale

«Alla cieca, Houston». Matt Kowalski, astronauta veterano alla sua ultima missione, e l'esordiente RyanStone stanno precipitando nel vuoto e nel buio dopo essere stati colpiti da una pioggia di detriti e aver perso ogni contatto con la propria navicella. Ma dalla base operativa della Nasa giunge solo un assordante silenzio. «Alla cieca», ripetono sul filo della disperazione i due cosmonauti, nonostante [...] Vai alla recensione »

Maurizio Acerbi
Il Giornale

Che noia spaziale. Novanta minuti, spesso ripetitivi, nei quali bisogna far finta di credere a tutto quello che ci rifilano. Come la Bullock, ingegnere medico persa nello spazio, che salta, miracolosamente, in un modulo cinese, con relativi comandi scritti in lingua madre, che lei, però, schiacciando a caso, riesce a far atterrare (sana e salva) sulla Terra.

NEWS
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giovedì 29 agosto 2013
Annalice Furfari

Cinema di qualità e una spolverata di sano divismo. La 70. Mostra del Cinema di Venezia ha aperto i battenti sotto i migliori auspici. Nella giornata inaugurale di ieri, riflettori tutti puntati sul tecno-thriller fantascientifico in 3D Gravity, cronaca [...]

NEWS
giovedì 25 luglio 2013
Gabriele Niola

Aperta da Gravity di Alfonso Cuaron (con George Clooney e Sandra Bullock) e chiusa da Amazonia di Ragobert (entrambi in 3D) la mostra d'arte cinematografica di Venezia numero 70 (in programma dal 28 agosto al 7 settembre), come tutti gli eventi dalla [...]

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giovedì 4 luglio 2013
Chiara Renda

Il nuovo atteso film fantascientifico di Alfonso Cuarón, Gravity, aprirà - fuori Concorso - la 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto - 7 settembre 2013). Il film sarà proiettato in anteprima mondiale in 3D la sera del [...]

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