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Un’opera eccezionale, grottesca, farsesca, sconvolgente e provocatoria, che racconta la storia di Goltzius, un incisore di stampe erotiche del Cinquecento, alla ricerca di qualcuno che finanzi il suo libro contenente le illustrazioni più controverse del Vecchio Testamento. Il Mangravio di Alsazia accetta la richiesta, ma solo se Goltizus e la sua ‘Pelican Company’ lo convinceranno mettendo in scena la loro intera opera.
Come al solito, nei film di Greenaway, la linearità non conta, la trama e la continuità logica passano in secondo piano; in questo caso è anche il cinema stesso a sfumare per lasciare spazio ad un linguaggio ibrido fatto di letteratura, pittura, grafica, teatro e nuove tecnologie.
Un’opera che indaga sulla rappresentazione della sessualità e sul rapporto tra erotismo e religione in maniera assolutamente fuori dal tempo e talmente artistica da non cadere mai nell'osceno o nel ridicolo.
In una parola: magnifico!
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