il beppe nazionale
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giovedì 30 gennaio 2014
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uno stravolgimento senza (apparente) significato
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Se chi ha guardato Evangelion 2.22 è stato abbastanza attento da non interrompere la riproduzione ai titoli di coda, certamente ricorderà il trailer di Evangelion 3.0 in esso contenuto. In questa anteprima si vede chiaramente l'Eva di Shinji trafitto da quello di Kaworu, ma soprattutto si vedono i personaggi per come li abbiamo sempre conosciuti, il che dà un certo margine di continuità alla storia in generale. Già da questo trailer però si nota come la trama cominci a discostarsi pesantemente da quella originale a causa dell'inserimento di nuove unità Eva e della differente apparizione di Kaworu.
Ora, Evangelion 3.0 estremizza questa tendenza inserendo praticamente il 98% di elementi inediti e traendo dalla serie animata solo la morte del povero Nagisa, il suo rapporto ambiguo con Shinji e la clonazione di Rei.
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Se chi ha guardato Evangelion 2.22 è stato abbastanza attento da non interrompere la riproduzione ai titoli di coda, certamente ricorderà il trailer di Evangelion 3.0 in esso contenuto. In questa anteprima si vede chiaramente l'Eva di Shinji trafitto da quello di Kaworu, ma soprattutto si vedono i personaggi per come li abbiamo sempre conosciuti, il che dà un certo margine di continuità alla storia in generale. Già da questo trailer però si nota come la trama cominci a discostarsi pesantemente da quella originale a causa dell'inserimento di nuove unità Eva e della differente apparizione di Kaworu.
Ora, Evangelion 3.0 estremizza questa tendenza inserendo praticamente il 98% di elementi inediti e traendo dalla serie animata solo la morte del povero Nagisa, il suo rapporto ambiguo con Shinji e la clonazione di Rei. Misato ora guida una nave supertecnologica dell'organizzazione WILLE in opposizione a ciò che è rimasto della NERV, mentre Gendo Ikari persegue i suoi misteriori piani con la solita impassibilità. Nel frattempo il mondo non ha più nulla a che vedere con ciò che è stato mostrato nel trailer, ma ha subìto danni cataclismici, mentre Shinji e il suo Eva sono stati rinchiusi in un sarcofago nello spazio.
Il film inizia con il recupero di Shinji da parte di Asuka e Mari in un susseguirsi di animazioni computerizzate e scontri spaziali, dopodichè la scena si sposta sulla Wunder, nave comandata da Misato nonchè prigione di Shinji. Di nuovo assistiamo a colossali quanto interminabili sequenze di attivazione e decollo della nave, per poi passare all'assalto dell'Eva-00 che intende riportare Shinji sotto la giurisdizione di suo padre. Il piccolo Ikari decide di andare con l'Eva-00 perchè sente la voce di Ayanami e pensa quindi che sia ancora viva, tuttavia si scoprirà molto dopo che quella Rei non è altro che un clone.
Il nodo centrale del film resta comunque il rapporto tra Nagisa e Shinji, i quali hanno da subito un feeling straordinario che si connota di una sottile tensione sessuale, come del resto accadeva nella serie originale. Ebbene, è su questi due ragazzi, sul loro rapporto e sulla loro collaborazione che si regge l'intera pellicola: Kaworu sosterrà Shinji nel momento in cui gli saranno svelate tragiche verità e insieme piloteranno l'unità 13 con l'intento di sistemare il disastro del Near Third Impact. Invece che sistemare però, un nuovo disastro inizia quando Shinji, nonostante Kaworu abbia compreso l'inganno a loro perpetrato da Gendo, agisce d'impulso ed estrae le lance Longinus e Cassius dal corpo marcescente di Lilith. Improvvisamente l'angelo esplode in un mare di sangue risvegliando l'unità Eva-06, riconosciuta come 12° angelo e trigger del Fourth Impact. Per la seconda volta Shinji vive sulla sua pelle la tragicità di un Impact da lui scatenato, ma Kaworu riesce all'ultimo a fermare il processo, rimettendoci la vita.
Il fatto che non abbia parlato di Asuka, Misato, Rei e Fuyutsuki non è un caso. Asuka e Mari restano sempre sullo sfondo come animali da combattimento in preda a delle crisi di rabbia, Misato parla poco e sembra vestire i panni del Capitan Harlock di turno, mentre tutto il bello di Rei che abbiamo visto in Evangelion 1.11 e 2.22 si perde in un clone senza sentimenti. Ciò che sconvolge lo spettatore resta comunque la totale frattura che divide la saga Rebuild da tutto il resto, un problema non da poco visto che Anno inserisce un grande quantitativo di enigmi e pensa bene di renderli incomprensibili. Evangelion 3.0 presenta tanti sensi nascosti e non detti che su internet sono presenti delle vere e proprie analisi passo passo del film, proprio perchè il film si gioca tutto sul non detto e sull'interpretazione. Peccato però che il gioco di enigmi criptici fine a se stesso non dia spessore alla trama, tutt'altro, stanca un utente che già dovette scervellarsi non poco per mettere insieme tutti i pezzi in The End of Evangelion. La qualità di un mistero sta nella sua complessità sicuramente, ma anche nella possibilità da parte del fruitore di comprenderlo facilmente una volta rivelato e inserirlo nella sequenza logico-temporale degli eventi. Con Rebuild of Evangelion Ideaki Anno lascia lo spettatore sempre sospeso in una crisi di inintelleggibilità, lo confonde con la promessa di tirare tutti i fili nel quarto capitolo.
Quel che mi domando è quanto sia giusto fare un film che per essere compreso in toto deve far riferimento al suo seguito, cioè un film che preso di per sè stesso si sbarazza quasi completamente del pregresso e si riduce ad un'accozzaglia di eventi. Forse lo spettatore potrebbe sentirsi preso in giro, dato il prezzo del biglietto (o del dvd) pagato in virtù di una passione che lo ha spinto a seguire Rebuild pieno di curiosità e aspettative. La frattura sembra così pesante che viene difficile persino pensare una prosecuzione che tolga ogni dubbio residuo. Anche ammettendo la teoria del loop - ovvero che Rebuild è il re-inizio di Evangelion carico di quanto successo nella serie tv - questa ben si conserva nelle prime due pellicole e nelle parole di Kaworu: "forse questa volta riuscirò a renderti felice". In Evangelion 3.0 il loop è posto ma non funziona, è solo la scusante per disegnare qualcosa di nuovo e deviare la trama. Ma queste sono solo teorie, sempre e solo teorie.
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daniele 69
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mercoledì 23 ottobre 2013
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come vorrei fosse un capolavoro...
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Sono un fan della 1° ora della serie di Neon Genesis Evangelion. Ho atteso pazientemente per anni che si completasse la pubblicazione della serie in videocassette.
Ho comprato con entusiasmo i dvd della Platinum Collection.
Comprate tutte le possibili varianti di finale seguendo i deliri di Anno. Consultato blog e siti per indagare le basi esoteriche della serie. :)
Ma diciamolo... Come può un pubblico sano di mente (notoriamente io non lo sono) e magari a digiuno di tutto quanto è "Evangelion" o al massimo con una lieve infarinatura a capirci qualcosa???
Certo, rimangono estasiati dalla sontuosità grafica ma poi???
Ed alla fine tutti (compresi i sfegatati fan ed io lo sono) si domanderanno se &nb
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Sono un fan della 1° ora della serie di Neon Genesis Evangelion. Ho atteso pazientemente per anni che si completasse la pubblicazione della serie in videocassette.
Ho comprato con entusiasmo i dvd della Platinum Collection.
Comprate tutte le possibili varianti di finale seguendo i deliri di Anno. Consultato blog e siti per indagare le basi esoteriche della serie. :)
Ma diciamolo... Come può un pubblico sano di mente (notoriamente io non lo sono) e magari a digiuno di tutto quanto è "Evangelion" o al massimo con una lieve infarinatura a capirci qualcosa???
Certo, rimangono estasiati dalla sontuosità grafica ma poi???
Ed alla fine tutti (compresi i sfegatati fan ed io lo sono) si domanderanno se per caso non stanno solo assistendo alla masturbazione mentale sotto acido di Hideaki Anno e questo non è bello!!!
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