Quasi documentario, realizzato dal protagonista stesso, dimostra come nella vita non si può mai dire; dall'idea iniziale di cedere i terreni ereditati, il protagonista, con pazienza, tenacia e ponderatezza tenterà di renderli una riserva naturale dedicata agli indigeni.
I dialoghi, incentrati soprattutto sulla spiegazione di come funzionano burocrazia e abitudini locali, sono intervallati da lunghe sequenze paesaggistiche che si lasciano apprezzare per la bellezza dei luoghi, sopperendo così al ritmo non certo veloce del film.