Any Day Now

Film 2012 | Drammatico 91 min.

Regia di Travis Fine. Un film Da vedere 2012 con Alan Cumming, Garret Dillahunt, Isaac Leyva, Frances Fisher, Gregg Henry, Jamie Anne Allman. Cast completo Titolo originale: Any Day Now. Genere Drammatico - USA, 2012, durata 91 minuti. - MYmonetro 3,20 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 21 ottobre 2014

Ispirato da una storia vera della fine degli anni settanta, che tocca questioni legali e sociali che sono rilevanti oggi tanto quanto lo erano 35 anni fa. Il film è stato premiato al Festival di Giffoni, Al Box Office Usa Any Day Now ha incassato 41 mila dollari .

Consigliato sì!
3,20/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,39
CONSIGLIATO SÌ
Un film carico di passione, umanità, lampi di fortissima commozione.
Recensione di Marco Chiani
Recensione di Marco Chiani

West Hollywood, California, 1979. Drag queen in un locale di Los Angeles, Rudy Donatello conosce il vice procuratore distrettuale Paul Fliger col quale ha un fugace rapporto sessuale. Quando la sua vicina di casa tossicodipendente è arrestata, il figlio di lei, Marco, quattordicenne affetto dalla sindrome di Down, viene affidato ai servizi sociali. Una sera, Rudy incontra il ragazzo che è riuscito a tornare all'appartamento in cui viveva con la madre dopo essere fuggito dai servizi sociali. Rudy decide così di prendersene cura: per riuscire ad ottenere la custodia temporanea di Marco, chiede aiuto all'uomo di legge Paul, insieme al quale costituirà una famiglia che attirerà pregiudizi e discriminazioni.
Basato su un fatto realmente accaduto, Any Day Now è carico di passione, umanità, lampi di fortissima commozione che creano un'empatia immediata con il pubblico. Del resto, siamo alle prese con personaggi autentici, credibili, assorbiti in una spirale da melodramma in puro stile anni Settanta, in un rimescolamento delle coscienze che mette in gioco il punto di vista sugli affetti, la cura dell'altro, lo smarrimento emotivo: risulta curioso, in tal senso, notare che nello stesso anno in cui questa storia veniva vissuta e patita dai suoi reali protagonisti al cinema usciva Kramer contro Kramer, al quale il lavoro di Travis Fine può essere accostato per alcune affinità di scansione drammatica.
Sotto all'aspetto di operazione programmaticamente strappalacrime, arde un'opera ricca di complessità psicologiche in cui il dibattito ideologico appesantisce di rado una macchina narrativa impreziosita da prove attoriali capaci di riscattare il pericolo incombente del twist ad effetto. Nella squadra principale, Allan Cumming cesella alla perfezione il suo Rudy Donatello, diviso tra momenti di morbida tenerezza e esplosioni di rabbia per un'America che non vorrebbe averlo tra i suoi figli, l'esordiente Isaac Leyva dimostra di avere un talento fuori dal comune e Garret Dillahunt dà la giusta "velatura" senza strafare. Meno felice, tuttavia, la scelta di alcuni interpreti di contorno, dall'avvocato nero di Don Franklin, troppo macchiettistico con i suoi modi spicci e il bicchiere di whisky in mano, ai soliti e troppo antipatici Chris Mulkey, il capo di Paul, e Gregg Henry, l'avvocato dell'accusa.
Il titolo è estrapolato da un verso di I Shall be Released di Bob Dylan che Rudy canta nel potente climax finale. Tra i molti riconoscimenti ottenuti, Any Day Now si è aggiudicato il Premio del pubblico al Tribeca Film Festival del 2012.

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ANY DAY NOW disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 13 luglio 2013
Jean Remi

Ho trovato in Alan Cumming un'interprete straordinario che mi ha regalato un'ora e mezzo di voglia di lottare per gli altri, i diversi per quelli che sono emarginati dalla "gente comune". Il finale lascia l'amaro in bocca ma fa anche capire quanta strada bisognerà fare ancora per un mondo più giusto che non discrimini "veramente nessuno".

mercoledì 17 luglio 2013
theantoniodicriscio

Pur se impregnato di luoghi comuni, la sensibilità derivante dall'essere gay, la straordinarietà di tutto ciò che viene da un bellissimo bambino down, le istituzioni insensibili e miopi, il film non ne viene disturbato. La dignità degli attori, Alan Cumming degno di menzione, trasformano il prevedibile in toccante. Nel desolato panorama, pochissimi i film degni di segnalazione negli ultimi mesi, se [...] Vai alla recensione »

giovedì 27 novembre 2014
kimkiduk

In un mondo dove si tenta di NON far normalizzare la situazione di famiglia se non quella decisa dalla chiesa, oppure dove si tenta di definire "normale" solo quello che è stato stabilito da qualcuno. In un mondo dove eutanasia e quindi il diritto a decidere di se stesso, oppure dove i gay sono diversi, dove esiste qualsiasi tipo di ingiustizia sociale, dove il diritto ad espatriare [...] Vai alla recensione »

venerdì 17 ottobre 2014
Aieie Franco

Questo film riesce a mostrare la bellezza di un sentimento puro che si viene a creare tra tre persone molto particolari.Qui l'amore viene dissociato dall'aspetto delle persone, dal loro orientamento sessuale e dalla loro posizione sociale. Allo stesso stesso tempo il film evidenzia come l'arronganza ed il generalizzare della gente riescano ad avere il soppravvento su un sentimento vero [...] Vai alla recensione »

mercoledì 23 luglio 2014
Bricconzo

Un film intenso e commovente un interprete eccezionale. Uno dei più bei film che ho visto quest'anno e che mi rimarrà dentro per molto tempo.

sabato 20 dicembre 2014
Salvatore Vantaggiato

Gia che il film è ispirato a un fatto davvero accaduto, ci fa capire quanto le persone che possono cambiare il corso della situazione, siano menefreghiste. Naturalmente vi è anche il fatto dell'omosessualità, che due uomini vogliono adottare un bambino che nelle sue condizioni ha bisogno di molte cure e sopratutto attenzioni e coccole.

Frasi
Qui allegato troverete un articolo di giornale . Forse lo avrete visto quando è stato pubblicato, anche se ne dubito. Era un piccolo trafiletto sepolto a metà giornale, neanche lontanamente importante quanto le storie in prima pagina su... L'aumento del prezzo della benzina o le politiche presidenziali . Solo poche righe su un bambino handicappato di nome Marco... Che è morto da solo sotto un ponte dopo aver cercato per 3 giorni di ritrovare la strada di casa. Visto che non avete avuto la possibilità di incontrarlo di persona e visto che l'articolo è povero di dettagli volevo farvi sapere chi era davvero Marco. Era un bambino molto dolce, intelligente e divertente. Aveva un sorriso che riusciva ad illuminare una stanza. Amava il cibo spazzatura: le ciambelle al cioccolato erano la sua droga. Era il migliore ballerino di disco del mondo e gli piaceva sentirsi raccontare una storia ogni sera a parto che la storia avesse un lieto fine. Marco amava il lieto fine .
Una frase di Paul Fleiger (Garret Dillahunt)
dal film Any Day Now - a cura di Marisa
NEWS
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lunedì 29 luglio 2013
Fiorella Taddeo

Il viaggio come evasione e speranza e importanti tematiche sociali come il bullismo e adozione sono tra i i temi principali che ricorrono nei film vincitori della 43esima edizione del Giffoni Experience, conclusosi ieri.

winner
miglior film generator + 18
Festival di Giffoni
2013
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