La banda di Robin Hood continua a rubare ai ricchi anche a Wall Street
di Roberto Nepoti La Repubblica
Rimbalzano sempre più spesso nel cinema, anche in forma di commedia, la crisi economica americana e le malefatte degli squali di Wall Street. Qui ce n’è uno, magnate omaggiato da tutti, che ha rubato miliardi di dollari ai propri azionisti; inclusi i fondi pensione dei dipendenti del lussuoso grattacielo di Central Park dove abita. Quando gli agenti dell’Fbi lo mettono agli arresti domiciliari l’amministratore Josh Kovaks, che non dimentica di essere cresciuto nel Queens, convince alcune delle vittime (irresistibile la bellicosa cameriera Odessa) a sostituire la banda di Robin Hood rubando ai ricchi per dare ai poveri: loro stessi. Ritrovato un compagno d’infanzia, che ora fa il ladruncolo (Eddie Murphy, insolitamente contenuto), Josh prepara e mette in alto il colpo grosso, un po’ alla Ocean’s eleven. Una commedia d’azione — soprattutto nella seconda parte, con una Ferrari d’epoca calata lungo il grattacielo — che potrebbe essere più caustica, però in complesso si lascia apprezzare. Soprattutto per il grande supporting cast: Casey Affleck, Matthew Broderick, Alan Alda.
Da La Repubblica, 25 novembre 2011
di Roberto Nepoti, 25 novembre 2011