Manca poco meno di un mese all'uscita del penultimo episodio della saga di Twilight, che debutterà nelle sale italiane il 16 novembre per la Eagle Pictures. Per mantenere viva l'attesa dei fan, la Eagle ha organizzato a Roma con Telecom Italia e Space Cinema una maratona dei primi tre film prevista per il 31 ottobre presso il Cinema Moderno di Roma.
L'evento che inizierà nel pomeriggio, sarà anticipato da un incontro con due degli attori della saga: Jackson Rathbone (Jasper Hale) e Nikki Reed (Rosalie Hale) che incontreranno i fan sul red carpet e introdurranno i film. L'incontro sarà moderato da Rosaria Renna.
Dal 7 all'11 novembre Peter Facinelli, Elisabeth Reaser, Kellan Lutz, Nikki Reed e Jackson Rathbone assieme ai musicisti che fanno contribuito a realizzare la colonna sonora del film faranno un tour in America che coprirà cinque città: Atlanta, Chicago, Dallas, San Francisco e Salt Lake City. Durante l'evento sarà possibile sentire alcuni pezzi dei brani di Aqualung & Lucy Schwartz, di Sleeping at Last e di Christina Perri. Il video musicale del secondo singolo della colonna sonora, 'A Thousand Years', verrà rilasciato il 10 novembre.

La scena del parto
In un'intervista alla rivista Boxoffice, il regista Bill Condon ha parlato della controversa scena del parto, dalla quale è dipeso il rating del film. Per evitare che la pellicola venisse vietata ai minori di 14 anni (rating R), una grossa fetta del pubblico della serie, Condon ha dovuto trovare un compromesso affinché la scena potesse essere girata con un rating PG-13. "Nell'ultima parte c'è molta tensione – è quasi un film horror. Ho cercato di essere un po' Cronenberg e penso che nei limiti delle restrizioni di un rating PG-13 abbiamo creato qualcosa di potente".
Condon spiega come abbia voluto ricreare l'atmosfera coinvolgente del libro, raccontata dal punto di vista di Bella e Jacob, anche negli ultimi due film. "C'è una grossa parte in cui entri nella testa di un lupo e per quanto riguarda il parto, ho pensato 'Facciamolo dal punto di vista di Bella. Vediamo quello che lei può vedere'. Dopo aver deciso un tale approccio, è incredibile quanto si possa essere potenti senza essere troppo espliciti. Vede degli scorci di molte cose e sente tutto ma non quando i denti si fanno strada attraverso la carne. Ma [il pubblico] sa quello che sta accadendo".
Con questo stratagemma Condon riesce ad essere fedele al libro ma senza cadere nell'horror troppo spinto, non resterà che vedere la scena per confermare se ce l'ha fatta o meno.

Effetti speciali
L'addetto degli effetti speciali John Rosengrant, in un'intervista con Collider ha parlato del suo lavoro in Breaking Dawn. Per creare il make-up di Kristen Stewart nelle scene in cui è debilitata dalla creatura che ha in corpo, (la figlia) che la sta drenando delle sue forze vitali, si è servito di un mix di effetti realizzati col trucco e un po' di computer grafica per renderla molto più magra. Inoltre si sono serviti di pupazzi, e di alcuni effetti ibridi per creare il più possibile realistica, la scena del parto.