The Roommate

Tipico college americano e tipiche bellezze (ma penso che sia così solo nei film...purtroppo) americane, in un film che alla prima apparenza potrebbe sembrare una delle infinite commedie sul genere. Alla protagonista viene assegnata una camera, che dovrà dividere con la sua nuova compagna. Inizialmente tutto sembra andare per il meglio ed è veramente facile fare amicizia con una persona così affabile e simpatica. Inoltre anche tutti i suoi problemi sembrano risolversi, sarà per via di un periodo veramente fortunato?? No, purtroppo per lei, perchè la spiegazione sarà data dalle azioni della sua nuova amica, la quale sembrerà sempre più protettiva, in maniera quasi ossessiva. [+]

Tipico college americano e tipiche bellezze (ma penso che sia così solo nei film...purtroppo) americane, in un film che alla prima apparenza potrebbe sembrare una delle infinite commedie sul genere. Alla protagonista viene assegnata una camera, che dovrà dividere con la sua nuova compagna. Inizialmente tutto sembra andare per il meglio ed è veramente facile fare amicizia con una persona così affabile e simpatica. Inoltre anche tutti i suoi problemi sembrano risolversi, sarà per via di un periodo veramente fortunato?? No, purtroppo per lei, perchè la spiegazione sarà data dalle azioni della sua nuova amica, la quale sembrerà sempre più protettiva, in maniera quasi ossessiva. In questo thriller, tutto sembra un po' scontato, in quanto l'antagonista la si conosce fin da subito, togliendo tensione al film che comunque scorre senza annoiare.
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Si tratta di una vicenda ambientata in un tipico college americano. Sara è una ragazza bruna e attraente che lascia la periferia (ed il suo fidanzatino) per entrare in un college prestigioso. La sua giornata è scandita da tre passioni: studiare moda & stile, andare alle feste organizzate dalle baldanzose associazioni studentesche e farsi corteggiare da qualche aitante giovanotto. Tutto ai suoi occhi sembra nuovo, affascinante, bello ed eccitante. Ogni giorno le regala nuove emozioni e sensazioni forti. Ma Sara non è del tutto felice, perchè da un lato riceve ancora alcune telefonate dal suo ex che la rattristano e dall'altro è colta dalla nostalgia per la sorella maggiore venuta a mancare qualche anno prima. [+]

Si tratta di una vicenda ambientata in un tipico college americano. Sara è una ragazza bruna e attraente che lascia la periferia (ed il suo fidanzatino) per entrare in un college prestigioso. La sua giornata è scandita da tre passioni: studiare moda & stile, andare alle feste organizzate dalle baldanzose associazioni studentesche e farsi corteggiare da qualche aitante giovanotto. Tutto ai suoi occhi sembra nuovo, affascinante, bello ed eccitante. Ogni giorno le regala nuove emozioni e sensazioni forti. Ma Sara non è del tutto felice, perchè da un lato riceve ancora alcune telefonate dal suo ex che la rattristano e dall'altro è colta dalla nostalgia per la sorella maggiore venuta a mancare qualche anno prima. Un giorno arriva la bionda Rebecca, che diventerà la sua compagna di stanza nello studentato. Rebecca è molto diversa rispetto a Sara: tanto solare, aperta, estroversa e allegra è Sara, quanto chiusa, riservata, introversa e lunatica è Rebecca. E poi il suo sguardo, perso e allucinato, la dice lunga sui tarli che le corrodono l'anima. Rebecca vuole che Sara viva solo per lei, è gelosa di tutto e di tutti ed è disposta a fare qualsiasi cosa pur di mantenere un rapporto esclusivo con l'amica del cuore...anche ad uccidere. Filmetto senza troppe pretese, finalizzato a lanciare nel mercato delle nuove proposte le giovani e carine Leighton Meester e Minka Kelly. Alcuni siti spacciano la pellicola per una sorta di "horror": nulla di più sbagliato. Lo script non prevede colpi di scena significativi e la tensione è mantenuta ai minimi sindacali. Si intuisce subito e senza sforzo che la compagna di stanza è una psicopatica pericolosa. Tuttavia il film, accompagnato da interessanti commenti di dance-pop music, scorre agile, diverte e non annoia, grazie alla recitazione disinvolta delle protagoniste e alla mano leggera e veloce del regista C.E. Christiansen. Pellicola da vedere senza particolari aspettative in una fredda serata d'inverno sgranocchiando rumorosamente popcorn. [-]

Tutto così prevedibile in questo"The Roomate"(2011, Christian E.Christiansen), dove il teen movie diventa(meglio vuol diventare)thiller, senza, direi, riuscirvi, Tutto così piattamente prevedibile, in questo film dove si accumulano(non sveleremo il nome dell'assassina)luoghi comuni contro presunti"folli", contro persone dall'orientamento sessuale considerato"diverso", "divergente"etc.. Ma tutto questo sarebbe ancora scusabile(non siamo fan del"politically correct", anzi)se ci fosse un briciolo di climax che porta alla paura o se almeno la"sorpresa"a un certo punto riuscisse a scattare... Invece no, tutto è così patto e, appunto, "prevedebile"in quanto una scena"tira l'altra", la precede e la prepara. [+]

Tutto così prevedibile in questo"The Roomate"(2011, Christian E.Christiansen), dove il teen movie diventa(meglio vuol diventare)thiller, senza, direi, riuscirvi, Tutto così piattamente prevedibile, in questo film dove si accumulano(non sveleremo il nome dell'assassina)luoghi comuni contro presunti"folli", contro persone dall'orientamento sessuale considerato"diverso", "divergente"etc.. Ma tutto questo sarebbe ancora scusabile(non siamo fan del"politically correct", anzi)se ci fosse un briciolo di climax che porta alla paura o se almeno la"sorpresa"a un certo punto riuscisse a scattare... Invece no, tutto è così patto e, appunto, "prevedebile"in quanto una scena"tira l'altra", la precede e la prepara. C'è poi l'allure del college made in the States(in nessun altro paese del mondo le feste studentesche sono organizzate così, in nessun altro luogo esistono regolamenti"evitabili"come negli USA), con tutto quanto ne consegue e anche al pulbbico non statunitense è ormai noto da decenni per via di film e tv-movies... Niente di nuovo, tutto si puù prevedere fin dalle prime scene, sempre che non si dorma davanti allo schermo o al teleschermo, il che, però, visto che il climax non esiste e non c'è nulla che invoglia alla visione(forse, per il pubblico maschile, le nudità femmninili, ma ciò non basta per un thriller). Ci sono poi elementi aggiunti da niulla, come il fatto che una delle due compagne di stanza è provinciale rispetto alla grande metropoli Los Angeles, che si tratta di un corso di moda e dunque un prof è un maniaco sessuale, che... insomma banalità o meglio zeppe che non migliorano affato(anzi...)la situazione, già a priori abbastanza"fosca", sempre che si guardi con occhi critici quanto avviene...Leighton Meester è abbastanza fosca e indecifrabile, all'inzio, Minka kelly assolutamente convenzionale e l'eventuale "gioco del doppio"(che in realtà non c'è assolutamente)sarebbe assolutamente impossibile e rimane tale. El Gato [-]

Non v'è molto di originale nella trama di questa pellicola che ripete stancamente un copione che sembra già scritto molte volte. La trama si sviluppa a partire dal racconto di due studentesse universitarie che condividono l'affitto di un piccolo appartamento. La loro conoscenza sembra sfociare in un bel rapporto di amicizia pieno di attenzioni e gentilezza, ma... Sulla carta la sceneggiatura sembra intrigante, ma l'aspetto tecnico-realizzativo, sebbene non amatoriale, è piuttosto incolore. La recitazione avrebbe potuto essere approfondita meglio, a mio avviso, e le doti degli attori vengono messe in ombra da un contesto che certamente non aiuta a far emergere la giusta dimensione espressiva. [+]

Non v'è molto di originale nella trama di questa pellicola che ripete stancamente un copione che sembra già scritto molte volte. La trama si sviluppa a partire dal racconto di due studentesse universitarie che condividono l'affitto di un piccolo appartamento. La loro conoscenza sembra sfociare in un bel rapporto di amicizia pieno di attenzioni e gentilezza, ma... Sulla carta la sceneggiatura sembra intrigante, ma l'aspetto tecnico-realizzativo, sebbene non amatoriale, è piuttosto incolore. La recitazione avrebbe potuto essere approfondita meglio, a mio avviso, e le doti degli attori vengono messe in ombra da un contesto che certamente non aiuta a far emergere la giusta dimensione espressiva. Insomma, un thriller che non riesce ad emozionare, anche perché non presenta elementi in grado di attrarre un pubblico adulto: la destinazione chiara è quella di un pubblico adolescenziale. In più le sfumature caratteriali dei personaggi non sono sufficientemente approfondite, e questo dato rende troppo percepibile un andamento macchinoso del racconto, che si sviluppa in modo non del tutto fluido e naturale.