wolvie
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martedì 30 giugno 2020
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siamo tutti soli e sorvegliati
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5 stagioni, dal 2011 al 2016.
Una intelligenza artificiale "senziente", tramite il suo creatore Harold Finch, tenta, con successo, di sventare reati e crimini che si perpetrano ogni giorno, principalmente a New York, fino ad arrivare a scontrarsi con un altra i.a, chiamata "Samaritan" che ha idee piuttosto stringenti sul futuro dell' umanità, ma possiede ingenti risorse e mezzi per sovverchiare Finch e la sua creazione.
Ispirandosi alla sceneggiatura della saga del "Cavaliere Oscuro", diretta da Christopher Nolan, il fratello Jonathan, elabora questa convincente serie su di un mondo a rischio, causa intelligenze artificiali che soppiantano le azioni e l intelletto umano (libero arbitrio docet).
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5 stagioni, dal 2011 al 2016.
Una intelligenza artificiale "senziente", tramite il suo creatore Harold Finch, tenta, con successo, di sventare reati e crimini che si perpetrano ogni giorno, principalmente a New York, fino ad arrivare a scontrarsi con un altra i.a, chiamata "Samaritan" che ha idee piuttosto stringenti sul futuro dell' umanità, ma possiede ingenti risorse e mezzi per sovverchiare Finch e la sua creazione.
Ispirandosi alla sceneggiatura della saga del "Cavaliere Oscuro", diretta da Christopher Nolan, il fratello Jonathan, elabora questa convincente serie su di un mondo a rischio, causa intelligenze artificiali che soppiantano le azioni e l intelletto umano (libero arbitrio docet). Se nelle prime stagioni il taglio è prettamente poliziesco, alla morte della poliziotta Joss Carter il plot vira sorprendentemente bene, verso il complottismo filo governativo basandosi sulle caratterizzazioni ben marcate dei protagonisti, in primis la squadra dei vigilante che collaborano con Finch, composta da: John Reese (molto carismatico Jim Caviezel ), l' agente di polizia Fusco (che cresce di stagione in stagione), Amy Acker e Sarah Shahi ( due bellissime e letali bocche da fuoco).
Se le prime 4 stagioni, ognuna di più di 20 episodi, pagano qualche ripetitività, l' ultima, di sole 13 puntate, chiude notevolmente tutte le trame e sottotrame lasciate aperte nel corso degli anni.
La serie è molto bella, con un crescendo del pathos che trova vette filosofiche e metafisiche.
Il dialogo tra Finch e la macchina, il sacrificio di Reese, la faida tra bande malavitose old e new school toccano vette sublimi, quasi cinematografiche in senso estetico e positivo. C'è ne fossero di serial così, prima che gli algoritmi di Netflix decidessero cosa farci vedere.
Siamo tutti soli e videosorvegliati.
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dave san
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mercoledì 11 dicembre 2013
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a-team post 11 settembre
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In una NY metropolitana e brulicante, si annida questa insolita task force. Due ex specialisti con relativi trascorsi che agiscono in incognito. Il loro fare sarà orientato da una macchina acchiappa terroristi, modificata da Mr. Finch (Michael Emerson), per scovare crimini di ogni genere. L’episodio di solito si apre e si chiude singolarmente. E’ abbastanza parco, inoltre, d’inserti iper-violenti e per questo adatto alle fasce televisive. Nondimeno Person of Interest, offre eroi con poteri e capacità verosimili. Il nemico invece è tutto ciò che c’è di marcio, in una società globalizzata. In maniera enumerativa sono rappresentati casi e reati potenziali (i numeri mostrati dalla macchina), che fanno sembrare New York un container di residui.
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In una NY metropolitana e brulicante, si annida questa insolita task force. Due ex specialisti con relativi trascorsi che agiscono in incognito. Il loro fare sarà orientato da una macchina acchiappa terroristi, modificata da Mr. Finch (Michael Emerson), per scovare crimini di ogni genere. L’episodio di solito si apre e si chiude singolarmente. E’ abbastanza parco, inoltre, d’inserti iper-violenti e per questo adatto alle fasce televisive. Nondimeno Person of Interest, offre eroi con poteri e capacità verosimili. Il nemico invece è tutto ciò che c’è di marcio, in una società globalizzata. In maniera enumerativa sono rappresentati casi e reati potenziali (i numeri mostrati dalla macchina), che fanno sembrare New York un container di residui. Che si tratti di un’ambita meta turistica, è universalmente noto. Questo serial ci presenta però la faccia maledetta della city; anche se con una certa eleganza. Meno dirty rispetto a The Shield. I due protagonisti, braccio e mente, si procacciano collaboratori che diventeranno personaggi cardine. Tra questi, due detective che entreranno a far parte della task, “in nero”. La sigla iniziale e il montaggio negli stacchi hanno una grafica tecnologica ed evocativa. L’incipit è “siamo sorvegliati”. I protagonisti possiedono ubiquità, potenza di fuoco e carisma sufficienti per diventare paladini, in un immaginario odierno. Così è accaduto negli anni 80 con l’A-Team. Unico paradosso è l’utilizzo di tecniche e modi investigativi non proprio ligi alla privacy. Da non rifare a casa, senza adeguati requisiti etici.
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