L'austriaco Ulriche Seidl porta in gara l'orgia per signore
di Silvio Danese Quotidiano Nazionale
In Kenya le chiamano Sugar Mamas, sono le bianche europee, mature, magari vicino all’obesità, sole, disilluse, audaci, un filo razziste, che cercano i “negretti” per una settimana di sesso. Ulrich Seidl (“Canicola”), austriaco ammirato da Herzog, ha presentato in concorso “Paradise: Love”, prima parte di una trilogia Fede Speranza Carità che, nella sua pragmatica e spietata analisi dell’amoralità e dell’indifferenza, va fino in fondo, a filmare l’incontro tra i corpi di diversi bisogni, l’amore e la sopravvivenza, le carezze e il denaro, il sesso e la fame, l’illusione e la menzogna. [...]
di Silvio Danese, articolo completo (1129 caratteri spazi inclusi) su Quotidiano Nazionale 18 maggio 2012