Anno | 2011 |
Genere | Teatro |
Produzione | Francia |
Regia di | Jean-Guillaume Bart |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 3 novembre 2011
CONSIGLIATO N.D.
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La vicenda si svolge in Persia, terra leggendaria e fantastica che fa da sfondo agli amori contrastati del cacciatore Djemil, della bella Nouredda e di Naila, lo spirito della fonte (La Source del titolo). Per la sua prima creazione destinata al Balletto dell'Opéra, l'etoile Jean-Guillaume Bart riprende un'opera a lungo dimenticata dal repertorio e creata nel lontano 1866 proprio per l'Opéra di Parigi. La musica di Ludwing Minkus e Léo Delibes e il libretto di Arthur Saint-Léon e Charles Nuitter (futuro autore di Coppelia) fondono spunti del romanticismo di Wagner a influenze wagneriane contrapponendo al mondo reale quello degli elfi, delle ninfe e degli esseri magici. Lavorando in stretta collaborazione con il drammaturgo Clément Hervieu-Léger, Jean-Guillaume Bart ridà a La Source tutta la sua freschezza originale firmando così una storia poetica e virtuosa resa in tutta la sua magnificenza nei costumi di Christian Lacroix e nelle scene di Eric Ruf. La storia narra di Naila, spirito della fonte che gode della protezione del cacciatore Djemil che, innamorato dell'affascinante Nouredda è condannato a morire di sete per averle alzato il velo per vederne il volto. Lo salva Naila bagnandogli le labbra con la sua acqua. Della bella Naila si innamora quindi Morgab, promesso sposo di Nouredda che grazie alla magia di un fiore fatato si innamora a sua volta di Djemil. Il fiore è in realtà l'ultimo sacrificio di Naila che dà così la vita per l'uomo che ama regalandogli l'amore di Nouredda. Così da quel giorno la fonte smette di sgorgare.