La Sostanza - Storia dell'Lsd

Storia e implicazioni culturali dell'LSD, sintetizzato per la prima volta nel 1938, nei Laboratori Sandoz di Basilea, da Albert Hofmann: è lo stesso chimico svizzero a raccontare la scoperta fortuita, qualche anno dopo, delle sue proprietà psichedeliche e le prime assunzioni sulla propria pelle. Dall'impiego della potente droga negli studi psichiatrici sugli stati di coscienza si arriva all'enorme effetto avuto sulla società con l'avvio di un vero e proprio movimento che coinvolge la storia del costume, la politica e la filosofia.
Da farmaco a stupefacente, da sostanza curativa a simbolo di un'intera generazione, le due facce dell'LSD interessano un documentario rivolto essenzialmente ad un pubblico in grado di mettere bene a fuoco il tono di certi passaggi. Sebbene il lavoro dello svizzero Martin Witz non voglia assolutamente avere un orientamento promozionale, si potrebbe percepire una certa attrazione, almeno a livello ideale-filosofico, verso una sostanza vista come passaporto per una percezione più profonda della realtà o come strumento di amplificazione di gioia.
Al netto degli ormai celebri filmati divulgativi anni Cinquanta, delle immersioni nelle connessioni politiche e di molteplici interviste a chimici e psichiatri, La sostanza - Storia dell'LSD appassiona raccontando la celebre "Summer of Love" del 1967, la controcultura hippie, i giovani di una San Francisco divisa tra libertà sessuale, impegno politico e, appunto, LSD. Le figure dello scrittore Ken Kesey, l'autore del romanzo Qualcuno volò sul nido del cuculo celebre per le sue feste psichedeliche, oppure del guru Timothy Leary, definito da Richard Nixon come "l'uomo più pericoloso d'America", mescolano l'esperienza lisergica a quella culturale, quasi a voler scrivere una storia parallela dove il rock dei Grateful Dead diventa atto politico in un presente tanto bigotto da non riuscire a vedere la vera forma delle cose.
Movimentato e sempre ben documentato, anche a livello scientifico, La sostanza - Storia dell'LSD sceglie di immergersi in un universo non così noto, pescando informazioni e stimoli di dibattito da ogni campo, senza tralasciare quello etico, differentemente da come si potrebbe credere ad una visione distratta. Coeso e intelligente, è un documentario indirizzato ad uno spettatore sveglio e capace di leggere dietro alle apparenze. 