Quali e quanti sono i meccanismi della mente che ancora oggi non conosciamo o non riusciamo ad utilizzare? Hypnosis, diretto da Davide Tartarini e Simone Julian Cerri Goldstein (qui al loro esordio con un lungometraggio), nasce dalla volontà di raccontare come questi misteri emergano quando ci si trova di fronte a fatti che non possono essere spiegati razionalmente.
Hypnosis, in particolare, è un thriller paranormale incentrato sulla terapia ipnotica video-documentata, cura che il dott. Deutzberg (Federigo Ceci), psichiatra sperimentale americano, conduce su Christian Parenti (Nicola Baldoni), un paziente affetto da un aneurisma cerebrale congenito che gli provoca visioni inquietanti ed un'amnesia totale relativa ai suoi primi dieci anni di vita.
Le visioni di Christian porteranno i protagonisti nel suo paese di origine, un luogo misterioso che rievocherà un passato inspiegabilmente sinistro e in cui si paleserà un’inquietante presenza, la stessa presenza che anni prima, durante un rito per la sua evocazione, pretese la vita della sorellina di Christian.
Ecco così che il giovane comincia finalmente a ricordare, fino al tragico, ma inevitabile, epilogo...
Il borgo in cui è ambientata la storia (fondamentale nell'economia generale del film) è Crespi d’Adda, in provincia di Bergamo, un piccolo villaggio industriale costruito alla fine dell'Ottocento su precisa volontà dei Crespi, una famiglia di industriali tessili. L’ordine e la cura con cui il paese è tenuto ancora oggi rispecchiano fedelmente quell'assetto mentale e sociale tipico del periodo della prima rivoluzione industriale, un assetto ben definito che aiuta a connotare meglio i personaggi del racconto.
Hypnosis, prodotto da Sommo Indipendent Movie e girato in quattro settimane circa, verrà distribuito al cinema a partire da venerdì 24 giugno.