Amici di letto

All'inizio il film sembra finalmente essere qualcosa di diverso rispetto alla solita commedia romantica americana grazie a delle brillanti battute e soprattutto alla critica che fanno i personaggi ai film di quel genere. La Kunis e Timberlake risultano molto credibili e complici e il feeling tra loro si percepisce in ogni scena, bello è il personaggio di Harrelson, l'amico gay che sembra aprire gli occhi al protagonista, ma nella seconda parte il film cade proprio sugli errori che per gioco aveva fatto notare. Ci sono delle divertenti trovate come il viaggio a Los Angeles per trovare la famiglia di lui dove ci sono la sorella, il nipotino apprendista mago e il padre affetto da Alzheimer( tema che viene troppo banalizzato), la madre strampalata di lei, però, tutto viene buttato via con il prevedibile happy ending che ci lascia l'amaro in bocca. Insomma, si poteva fare di più, rischiare di più invece di adagiarsi su una tradizione già mille volte rivisitata soprattutto l'anno scorso con Amore e altri rimedi e Amici, amanti e.., cercare di essere più originali, ma spesso la semplicità, anzi, forse sarebbe più azzeccato dire la banalità ripagano più del coraggio.