Anno | 2011 |
Genere | Documentario drammatico |
Produzione | Palestina, Israele, Francia, Paesi Bassi |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Emad Burnat, Guy Davidi |
Attori | Emad Burnat, Soraya Burnat, Mohammed Burnat, Yasin Burnat, Taky-Adin Burnat Gibreel Burnat, Muhammad Burnat, Bassem Abu-Rahma, Adeeb Abu-Rahma, Ashraf Abu-Rahma, Intisar Burnat, Eyad Burnat, Riyad Burnat, Khaled Burnat, Jafar Burnat, Yisrael Puterman. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 11 dicembre 2013
Cinque telecamere e un bracciante palestinese per filmare la rivoluzione. In Italia al Box Office Five Broken Cameras ha incassato 914 .
CONSIGLIATO N.D.
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Emad è un bracciante palestinese che ha deciso di documentare, con cinque telecamere di volta in volta andate distrutte, l'odio e gli orrori che devastano la sua terra, assediata dall'esercito israeliano. Ne verrà fuori un ritratto personale e poetico del desiderio di ribellarsi ai soprusi della guerra.
Quando il suo quarto figlio, Gibreel, nasce, Emad, un abitante del villaggio palestinese, ottiene la sua prima macchina fotografica. Nel suo villaggio, Bil'in, una barriera di separazione è in costruzione e gli abitanti del villaggio iniziano a resistere a questa decisione. Per più di cinque anni Emad filma la lotta, che è guidata da due dei suoi migliori amici, e insieme alle riprese cresce anche Gibreel. Molto presto la guerra colpisce la sua famiglia e la sua stessa vita. Arresti giornalieri e raid notturni spaventano la sua famiglia, i suoi amici, fratelli e anche lui stesso. Una videocamera dopo l'altra viene distrutta: ognuna racconta una parte della sua storia.