Sfortunata esperienza italiana per il nuovo film di Whit Stillman: presentato fuori concorso a Venezia 2011 nell'ultimo giorno del festival, posto che nessuno vuole, arriva il 1 agosto in ben quattro schermi in tutto il paese distribuito da Warner. Peccato soltanto che il film avrebbe meritato un'attenzione e una pubblicità maggiori di quelli inesistenti che ha subito. Elegante e molto parlato, insolitamente e visivamente bigotto nel 2012, si presenta come leggera riflessione sulla profonda superficie dell'esistenza collegiale post-adolescenziale; "Il declino della decadenza" è il titolo della tesi che Fred Packenstacker/Charlie Walker (Adam Brody) sta scrivendo.
[+]
Sfortunata esperienza italiana per il nuovo film di Whit Stillman: presentato fuori concorso a Venezia 2011 nell'ultimo giorno del festival, posto che nessuno vuole, arriva il 1 agosto in ben quattro schermi in tutto il paese distribuito da Warner. Peccato soltanto che il film avrebbe meritato un'attenzione e una pubblicità maggiori di quelli inesistenti che ha subito. Elegante e molto parlato, insolitamente e visivamente bigotto nel 2012, si presenta come leggera riflessione sulla profonda superficie dell'esistenza collegiale post-adolescenziale; "Il declino della decadenza" è il titolo della tesi che Fred Packenstacker/Charlie Walker (Adam Brody) sta scrivendo. I delicati colori pastello si appiccicano addosso ai giovani attori, dalla diva indie in ascesa Greta Gerwig al double-face Brody, inno al nerd-chic che si evolve in playboy d'altri tempi e offre da bere a carine fanciulle sconosciute. Fred Packenstacker è un grande nome, pochi dubbi. Rinfrescante e ben vestito film del Woody Allen wasp su quattro damigelle che vogliono salvare le coetanee dai suicidi per pene d'amore ma si ritrovano in pericolo per i loro quattro rispettivi dolori (maschili). Cerchiamo sempre qualcuno più figo di noi.
[-]
twitter
diventa fan
