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"The Tourist"(Florian Henkel von Donnersmarck, anche co-sceneggiatore, mentre il soggetto è di Jero^me Salle, il cui"Anthony Zimmer"costiutuisce il film di cui questo"THe Toursit"è un remalke, evidnetmente molto libero...., 2010)è un film estremamente interessante, senza essere un capolavoro. Si può essere d'accordo con il regista, ossia che si tratti di un film di genere"incerto"tra commedia e dramma, nel senso che gli elementi sia comico-grotteschi sia drammatici, con punte di suspense e di action(a tratti anche troppo, quest'ultima)ci sono decisamente, anzi "mordono"sulla trama, che consiste nel "mascheramento"di alcuni personaggi--.l'amante di un superevasore fiscale ai danni dell'United Kingsdom e di un matematico, non meglio"identficato"-"identificabile", con alcune deviazioni, corrispondenti alle rispettive "tapppe"a Parigi(breve)e a Venezia8lunga)con un pletora di attori italiani, impegnati, sostanzialmente come caratteristi(Christian de Sica in un ruolo serio ma ambiguo di poliziotto"corrotto", Nino Frassica come sé medesimo, osisa il solito carabiniere, che ormai è da anni in"Don Matteo", Neri Marcorè come portiere d'hotel, Alessio Boni e Raoul Bova come agenti di polizia e altri). E il"Comment c'est triste Venise"emerge in pieno, dato che la città"Dolce color d'oriental zaffiro"(Dante dixit)conferisc il suo fascino al film, rimpolpandolo, possiamo ben dire, con hotel e interni straordinari ed"esterni ancora più belli, a tratti inquietanti, con l'oscurità pericolosa di certe nottate... Thriller, drmma comico o commedia drammatica, film sull'identità: "The Tourist"è tutto questo insieme, senza dover scomodare Poe e Dostoevskij, che comunque fanno parte delle letture del regista.autore e dei suoi duce cosceneggiatori. per la caacità di giostrare situazioni complesse in maniera complessivamente intelligente quanto anche "gradevole": Naturalmente Angelina Jolie e Johnny Depp, "coppia più bella del mondo"sono /erano al top come interpreti e rendono i ruoli rispettivi in modo assolutamente degno(meglio Depp, però, se bisogna operare comunque una scelta, anche perché l'ambiguità è in qaulhe modo il suo"credo"e la sua cifra espressiva), ma anche altri interpreti, come Timotyhy Dalton e Paul Bettany sono asoslutamente all'altezza e come "vilains"molto bene Steven Verkoff e Rufus Sevell. Film che indispettità chi vuole soluzioni troppo facili e action a profusione, ma rimane un film intelligente. El Gato
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