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Regia: Florian Henckel von Donnersmarck
Cast: Johnny Depp, Angelina Jolie, Paul Bettany, Neri Marcorè
Genere: Poliziesco
Durata: 103 min.
Fa molto piacere, quando si vedono film di questo tipo, notare come l'Italia ad Hollywood dove la settima arte è di casa, non venga per un certo modo dimenticata, dando risalto oltre che alle bellissime ambientazioni, in questo caso Venezia, anche ad una bella fetta di addetti ai lavori tra cui attori e produttori.
Il film è completamente incentrato su Elise, donna di alto rango che durante una permanenza in Francia, riceve una lettera dal suo amato Alexander Pierce. Proprio per via di quest'ultimo, noto malfattore, la donna è costantemente sorvegliata da polizia ed addirittura comandati di Scotland Yard e non solo. Elise viene convinta dall'uomo a salire sul primo treno per Venezia e cercare una persona con la sua stessa altezza e le sue stesse fatture così, incontrando Frank, il suo programma cambia radicalmente.
Partiamo dalla regia, piuttosto anonima ed oltre qualche scena sul finale e qualche panoramica, sembra che la camera si muova in maniera troppo principiante e non molto ispirata.
Il punto dolente è però il cast, un set di attori del primissimo livello, quello principale, nella quale Angelina Jolie è davvero piatta e con un'espressività pari a quasi zero, ciò che sorprende di più è però Johnny Depp che si ritrova ad interpretare un tonno, ovvero un personaggio che non traspira nulla e che con lo spettatore lega poco e niente. Prestazioni davvero negative, però interrotte da un Paul Bettany che giganteggia tra tutti, interpretando un agente di Scotland Yard, riesce a strappare la scena ad qualunque carattere compaia all'interno del film, impegno accompagnato anche dal buon Steven Berkoff, interprete di un mafioso russo. Come avete potuto leggere precedentemente, interessanti sono le comparsate di molti attori del nostro belpaese, tra i quali appunto Neri Marcorè, Christian De Sica, Raul Bova ed un simpatico ed esilarante Nino Frassica che a vederlo, non ci volevo credere.
Per quanto riguarda scrittura nella prima parte sembra davvero molto approssimativa, per poi crescere ed arrivare ad un buon livello nella seconda.
La colonna sonora di Newton Howard è ottima, ed i costumi fantastici di Collen Atwood sono i fattori senz'altro meglio riusciti della pellicola. In breve questo è un lungometraggio con buoni spunti ma che poteva fare davvero molto più di quel che è stato fatto, con un finale approssimativo e soggetti che lavorano da mestieranti anziché mettere in disposizione il talento di cui dispongono.
Voto: 3,2/5
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