Finzione o realtà?
T he Social Network di David Fincher, che verrà presentato in anteprima al New York Film Festival il prossimo mese, è stato comparato a classici come Tutti gli uomini del presidente o Il grande Gatsby dal critico di Variety Scott Foundas, la prima persona che ha visto il film ed ha già scritto una recensione.
Ma sebbene il film di Fincher non è ancora uscito, sembra che abbia già dei detrattori. Scott Rudin, uno dei produttori di The Social Network ha dichiarato al New York Times che due esecutive di Facebook: il vicepresidente delle comunicazioni Elliot Schrage e Sheryl Sandberg, il chief operating officer "Hanno visto il film un po' di tempo fa e non gli è piaciuto" e inoltre i due esecutive credono che la pellicola sia stata costruita su delle fabbricazioni. Sempre secondo il New York Times pare che la compagnia abbia deciso di ignorare il film e spera che il pubblico faccia lo stesso. In una recente intervista Zuckerberg ha dichiarato che sia il film che il libro da cui è stato tratto, Accidental Billionaires, non sono basati su fatti reali. "Credo che sia chiaro che si tratti di finzione. Tutte le recensioni di quel libro, da persone che lo conoscono, dicono che è finzione. Il film è basato sul libro. Non so quanto altro ci sia da dire a proposito". Uno dei co-fondatori di Facebook, Chris Hughes parlando con il New York Times ha dichiarato "È pazzesco che tutto ad un tratto Mark sia diventata questa persona che ha creato Facebook per ottenere le ragazze o per raggiungere il potere. Non è questo quello che stava accadendo. Era un po' più noioso e quotidiano di così".
The Social Network fa riferimento sul libro del giornalista Ben Mezrich, basato principalmente sulle interviste a Eduardo Saverin, co-fondatore di Facebook ed ex amico di Zuckerberg, che si è sentito ingiustamente messo da parte. Rudin ha descritto come nei mesi scorsi abbia cercato di placare i rapporti con Zuckerberg permettendo ai capi di Facebook di leggere la sceneggiatura ed anche di accomodarli con delle piccole modifiche. Ma Facebbok ha insistito nel richiedere cambiamenti più significativi, che i produttori si sono rifiutati di apportare. Alla fine Rudin ha dichiarato "Siamo riusciti a fare il film che volevamo".