elgatoloco
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sabato 22 giugno 2019
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jolie super-spy/superstar
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tuTTO UN PO'"SOPRA LA RIGHE", IN QUESTO"sALT"(2'010, Philip Noyce), dove il regista è un ottimo specialista di genere, qui assolutamnete collocabile tra la spy-story e l'action movie; dove, si può dirlo, tertium non datur, in quanto la suspense è meramente funzionale alla vicenda, meglio al suo sviluppo e alle azioni mirabolanti che compie la valorosa Angelina Jolie, sempre più"factotum", anche di scene nelle quali altrimenti sarebbe richiesto/a uno/a specialista di scene, appunto, "pericolose". La Jolie in un ruolo duro come altri che ha interpretato prima e dopo questo film, in un film senza sbavature, dove certo la lotta (non me ne intendo)di stampo orientale-cinese ha un ruolo molto importante, a tratti, francamente, anche eccessivo; sarà che il modello"Le Carré", di spionaggio"soft"e non"hard"(ma chard, per ex.
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tuTTO UN PO'"SOPRA LA RIGHE", IN QUESTO"sALT"(2'010, Philip Noyce), dove il regista è un ottimo specialista di genere, qui assolutamnete collocabile tra la spy-story e l'action movie; dove, si può dirlo, tertium non datur, in quanto la suspense è meramente funzionale alla vicenda, meglio al suo sviluppo e alle azioni mirabolanti che compie la valorosa Angelina Jolie, sempre più"factotum", anche di scene nelle quali altrimenti sarebbe richiesto/a uno/a specialista di scene, appunto, "pericolose". La Jolie in un ruolo duro come altri che ha interpretato prima e dopo questo film, in un film senza sbavature, dove certo la lotta (non me ne intendo)di stampo orientale-cinese ha un ruolo molto importante, a tratti, francamente, anche eccessivo; sarà che il modello"Le Carré", di spionaggio"soft"e non"hard"(ma chard, per ex., anche James Bond lo era solo in parte, in realtà)ci ha abituati a un cinema meno"d'azione"e che lo spionaggio attuale si svolge più"nelle segrete stanze"e meno in forma di altercatio violenta, ma questo spy-movie"al fulmicotone"sembra un po'sopra le righe, sempre ricordando, però, che a livello di ritmo e di narrazione coesa siamo comunque ad ottimi livellli. Anche il"competitor"Lief Schreiber è decisamente all'altezza del suo ruolo, contribunedo in misura determinante alla realizzazione di un film che in qualche modo è "diverso"da molte opere filmiche realizzate negli ultimi decenni. Il che, certamente, è un merito, per i motivi già accennati. Aspettando(?)l'ultimo Bond o invece, appunto, l'ultima trasposizione filmica di Le Carré, molto è ancora da vedere e da realizzare, pensando anche a quanto ha da realizzarsi in futuro, anche perché, comunque, il film è di quasi un decennio fa. El Gato
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no_data
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domenica 24 aprile 2016
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verosimiglianza
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E' vero che la verosimiglianza è l'ultimo dei parametri che devono essere utilizzati per giudicare e catalogare un acton-film, ma qui il debordare del suo contario (l'inverosimiglianza) sorpassa i limiti dell'accettabilità sino a scadere nel ridicolo. La voluta confusione nella caratterizzazione dei personaggi diventa, a lungo andare, così noiosa da rendere la trama fumettistica nel senso più deteriore del termine. Una trama che prevede una agente segreta (americana? russa?) in grado di uccidere un presidente sovietico(ma si scoprirà che era solo intontito da un veleno) durante una cerimonia funebre in una chiesa di N.Y. che viene quasi distrutta; di penetrare nella casa bianca sino al suo rifugio antiatomico impenetrabile e sconfiggere a suon di pugni, mosse da karatè e smitragliate, tutti gli agenti della CIA e dello FBI degli Stati Uniti.
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E' vero che la verosimiglianza è l'ultimo dei parametri che devono essere utilizzati per giudicare e catalogare un acton-film, ma qui il debordare del suo contario (l'inverosimiglianza) sorpassa i limiti dell'accettabilità sino a scadere nel ridicolo. La voluta confusione nella caratterizzazione dei personaggi diventa, a lungo andare, così noiosa da rendere la trama fumettistica nel senso più deteriore del termine. Una trama che prevede una agente segreta (americana? russa?) in grado di uccidere un presidente sovietico(ma si scoprirà che era solo intontito da un veleno) durante una cerimonia funebre in una chiesa di N.Y. che viene quasi distrutta; di penetrare nella casa bianca sino al suo rifugio antiatomico impenetrabile e sconfiggere a suon di pugni, mosse da karatè e smitragliate, tutti gli agenti della CIA e dello FBI degli Stati Uniti. Le performances atletiche e manesche della Salt-Jolie farebbero impallidire anche Texas Walker in sequenze offerte non a cinespettatori (per quanto poco esigenti) ma a senmplici sgranocchiatori di patatine e cornflakes stravaccati sul divano.
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no_data
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domenica 24 aprile 2016
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esagerato
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Alla fine lo possiamo dire, Angelina Jolie non sa recitare.
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eleonora panzeri
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domenica 16 novembre 2014
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un’improbabile spia
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Phillip Noyce ha fatto un film di spionaggio molto convincente, che crea curiosità e suspance, ed è capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo.
Detto questo Angelina per quanto bellissima, non mi risulta così credibile nei panni della spia assassina anti patriottica che salva il mondo (sempre identificato con la sola America).
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Phillip Noyce ha fatto un film di spionaggio molto convincente, che crea curiosità e suspance, ed è capace di tenere lo spettatore incollato allo schermo.
Detto questo Angelina per quanto bellissima, non mi risulta così credibile nei panni della spia assassina anti patriottica che salva il mondo (sempre identificato con la sola America).
Stento a credere che in Russia o in America vi siano persone che saltano da auto, camion e ascensori come nulla fosse senza farsi neanche un graffio, questi sono i super eroi della Marvel, cosa ci azzeccano in un film di spionaggio che vorrebbe sembrare realistico?
Credo che si potrebbe creare scene più godibili evitando i soliti inseguimenti ridicoli e alla lunga noiosi.
Il finale più o meno prevedibile e abbastanza insensato, ma ho visto di molto peggio,vale comunque la pena vederlo.
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fabio1957
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lunedì 17 febbraio 2014
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divertente
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Adrenalinico film, che si può definire uno 007 al femminile,colpi di scena, sequenze spettacolari,pirotecnici inseguimenti,trama avvincente e mozzafiato.Senza alcuna pretesa di verosimiglianza, lo si deve prendere come un divertente passatempo.
Da vedere a puro scopo d'intrattenimento
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cinemamoremio
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mercoledì 27 novembre 2013
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fanta politica, forse poco "fanta"!
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Bel soggetto fantapolitico non molto distante dalla realtà, molta azione, talvolta inverosimile (i salti da un TIR all'altro, la protagonista praticamente invulnerabile malgrado le esplosioni), una grande Jolie. Fino all'ultimo si resta in sospeso perché non si capisce bene da che parte stia Evelyn, anche se qualche gesto dovrebbe già dircelo come ad esempio il fatto che non uccida l'agente di colore, che è convinto che lei sia un pericolo per il Presidente americano,.ed altro fatto significativo che non uccide nemmeno una guardia americana ma le neutralizza solamente, mentre massacra i facinorosi terroristi senza alcuno sconto. Checchè qualcuno possa pensare il film non è contro i Russi ed a favore degli Americani, perché la protagonista agisce solo allo scopo di vanificare il progetto folle di un pazzo che vuole scatenare una guerra nucleare al fine di aizzare il popolo Islamico contro quello Americano.
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Bel soggetto fantapolitico non molto distante dalla realtà, molta azione, talvolta inverosimile (i salti da un TIR all'altro, la protagonista praticamente invulnerabile malgrado le esplosioni), una grande Jolie. Fino all'ultimo si resta in sospeso perché non si capisce bene da che parte stia Evelyn, anche se qualche gesto dovrebbe già dircelo come ad esempio il fatto che non uccida l'agente di colore, che è convinto che lei sia un pericolo per il Presidente americano,.ed altro fatto significativo che non uccide nemmeno una guardia americana ma le neutralizza solamente, mentre massacra i facinorosi terroristi senza alcuno sconto. Checchè qualcuno possa pensare il film non è contro i Russi ed a favore degli Americani, perché la protagonista agisce solo allo scopo di vanificare il progetto folle di un pazzo che vuole scatenare una guerra nucleare al fine di aizzare il popolo Islamico contro quello Americano. I seguaci del folle sono dei bambini plagiati che, una volta diventati adulti, dovranno mettere atto a questo progetto distruttivo. Ben congeniato perché fino in fondo ci si domanda cosa cerchi di fare Evelyn che, grazie al suo agire, si trova tutti contro. Molta adrenalina, non troppo violento (è comunque un film di fanta-guerra fredda... ed anche un po' calda), buona la fotografia, bella ma glaciale Angelina Jolie. Un ultimo appunto per coloro che, come ho letto in alcune recensioni, pensano che sia un film antirusso e/o anticmunista: il pazzo che progetta il tutto è russo, ma potrebbe essere stato anche americano, perché comunque con il suo agire metterebbe in pessima luce gli stessi Russi e la protagonista, se non si fosse capito, prima di tutto si preoccupa di salvare il Presidente Russo che è, fra l'altro, molto amico degli Americani, prova ne è che va al funerale del suo amico Vicepresidente U.S.A.
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kondor17
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martedì 9 aprile 2013
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mediocre ma guardabile
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Inizio promettente, prosieguo adrenalinico e caotico, finale a dir poco sconcertante, buttato là, quasi a preparare il povero spettatore ad un sequel (speriamo di no). Buoni gli attori ed alcune scene. Inverosimile tutto il resto: come può una persona sola può far fuori tutto il sistema protettivo e difensivo sia russo che americano messi insieme? Tolta la corrente al cervello, è comunque guardabile. Riassumo: tipico sottoprodotto di massa per lo spettatore medio: commerciale, spettacolare, ben pubblicizzato, sconclusionato.
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liuk©
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domenica 23 ottobre 2011
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trama debole
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Il taglio della spy story ce lo avrebbe anche avuto, l'eroina bellissima del film d'azione era stata scritturata, qualche buon effetto speciale era stato configurato... eppure il risultato è scarso, molto scarso. Il punto debole è la trama, un filo conduttore inverosimile e bambinesco che proprio non appassiona e rasenta la deficienza. Peccato.
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tiamaster
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venerdì 14 ottobre 2011
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al limite del ridicolo.
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Certe volte ti fermi e ti dici:"guarda cosa può fare mente umana".un palazzo stupendo,un libro bellissimo,un film interessante un sublime ragionamento ecc.Altre volte ti spaventi per la cretinata fatta,molto più adattoa salt,film che non stà in piedi manco con una gru.La jolie a recitare è brava quanto uno schiacciasassi,la sceneggiatura è patetica e di certo come film non carica la prottagonista d "umanità e verosimiglianza" come dice il film.pessimo in tutto.
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filippo catani
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domenica 25 settembre 2011
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una ridicola spy story
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Le rivelazioni di un ex appartenente alle forze armate russe mettono a dura prova la copertura e la reputazione dell'Agente CIA Salt. Alla donna allora non resta che scappare, inseguita dalle forze speciali, mentre a New York il presidente russo rischia di subire un attentato ad opera di cellule silenti russe che vorrebbero rialzare al massimo la tensione fra Russia e Usa.
Difficile tratteggiare la trama di un film che, a mio parere, non ne ha ma è soltanto un copia e incolla (assolutamente mal riuscito) di altri film del genere. Oserei quasi definirlo una sorta di Mission Impossible al femminile dal momento che allo spettatore vengono proprinate scene alquanto insensate, inverosimili e nella loro ripetizione decisamente stucchevoli.
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Le rivelazioni di un ex appartenente alle forze armate russe mettono a dura prova la copertura e la reputazione dell'Agente CIA Salt. Alla donna allora non resta che scappare, inseguita dalle forze speciali, mentre a New York il presidente russo rischia di subire un attentato ad opera di cellule silenti russe che vorrebbero rialzare al massimo la tensione fra Russia e Usa.
Difficile tratteggiare la trama di un film che, a mio parere, non ne ha ma è soltanto un copia e incolla (assolutamente mal riuscito) di altri film del genere. Oserei quasi definirlo una sorta di Mission Impossible al femminile dal momento che allo spettatore vengono proprinate scene alquanto insensate, inverosimili e nella loro ripetizione decisamente stucchevoli. Salti da un camion in corsa all'altro, salti da metropolitane in viaggio, discesa per i cavi dell'ascensore degna forse solo dell'Uomo Ragno e una serie di sparatorie e scoppi senza limiti. Tutto questo finisce per stritolare il film e per condannare la Jolie ad un ennesimo ruolo spara e ammazza che non rende davvero ragione ai suoi meriti.
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