I quattro elementi
In una visita agli studi della Industrial Light and Magic negli uffici di San Francisco, alcuni giornalisti sono stati invitati ad assistere al processo di post-produzione del film L'ultimo dominatore dell'aria. Durante la visita i responsabili degli effetti speciali hanno mostrato agli addetti della stampa il lavoro che hanno fatto per realizzare con la computer grafica i quattro elementi, le sequenze d'azione, le ambientazioni e su quali animali si sono basati per dare vita alle creature presenti nel film.
Nel creare il mondo in cui si svolge la storia di Aang, l'ultimo dominatore dell'aria scelto per assumere il ruolo di Avatar, colui che può masterizzare i poteri di Acqua, Fuoco, Aria e Terra, una delle più grandi preoccupazioni del regista M. Night Shyamalan è stato il look che avrebbe avuto il fuoco in computer grafica. Craig Hammack supervisore degli effetti speciali e Daniel Pearson, supervisore della produzione digitale hanno spiegato come il regista era conscio di come normalmente il fuoco creato digitalmente sembri finto, e che per questo motivo ha speso molto tempo a perfezionare la resa di questo elemento per il grande schermo. Un'altra preoccupazione di Shyamalan era non rimanere troppo ancorati all'aspetto fantastico della serie animata relativo ai dominatori del fuoco, l'unico popolo in grado di generare il proprio elemento dal nulla. Nel film questo elemento è stato cambiato, ma non per questo la minaccia della Nazione del Fuoco è diminuita, perché gli autori sono riusciti con delle scelte creative a fare in modo che i dominatori del fuoco abbiano sempre una fiamma vicino a loro.
La manipolazione dell'Aria ha creato rispetto al Fuoco dei problemi ben diversi, in quanto sebbene sia un elemento che si trova dappertutto non è visibile. Il regista ha deciso di usare un aspetto "gassoso" e di concentrarsi sulle variazioni che l'ambiente subisce quando viene manipolata l'Aria. In un ambiente ricco di polvere ad esempio la manipolazione dell'aria è percepita da come la polvere viene sollevata da terra, e meno attenzione viene data all'aria stessa. Per Shyamalan è stato importante che le abilità della manipolazione fossero un'estensione del personaggio, quando Katara sta imparando a manipolare l'acqua, ad esempio, la sua inesperienza è visibile tramite la creazione di bolle d'acqua imprecise che perdono dai bordi. Azione e creature
Nei trailer non è molto chiaro come sono state girate le sequenze d'azione. Se si prende come esempio una delle scene viste nel trailer ambientata nella Nazione dell'Acqua in cui si vede Aang saltare e congelare un nemico, come si può vedere nell'immagine qui a fianco, si scopre che in realtà la sequenza è molto più lunga. In un unico piano sequenza di quasi un minuto Aang manipola l'aria e l'acqua per colpire, evitare e disarmare l'ondata di nemici che lo hanno circondato.
Tutte le sequenze d'azione sono state concepite in questo modo. Per quanto riguarda la creazione più realistica di due delle creature più famose dello show, l'aspetto di Momo è molto simile a quello di un vero lemure anche se ha delle grandi orecchie appuntite e può volare. Tim Harrington, il supervisore dell'animazione ha spiegato che per capire la meccanicità del volo di Momo ha usato come modello la volpe volante di Panay ed ha deciso di nascondere le sue ali quando non le usa piegandole sotto le sue zampe anteriori. Harrington ha poi spiegato che Appa è una combinazione tra Chewbacca e il Millenium Falcon "È il braccio destro peloso ma allo stesso tempo il mezzo che i ragazzi usano per spostarsi da un luogo ad un altro". Per il design della creatura si sono ispirati agli orsi polari, agli elefanti e ai bisonti, ma per la faccia non hanno utilizzato né il bisonte né la mucca per evitare di dargli un aspetto stupido, cercando invece di trovare un bilanciamento tra l'aspetto animale e quello umano, basando le espressioni facciali di Appa su quelle dei primati.
Per lo Spirito di Drago che accompagna Aang nel mondo degli spiriti, si sono ispirati ai serpenti, mentre i Kodomo Rhino che la Nazione del Fuoco usa per arrampicarsi sui muri durante le battaglie, hanno cercato di catturare la camminata di un bulldog.

Gli ambienti
Grande attenzione è stata creata nel rendere il più credibile possibile il mondo dell'Ultimo dominatore dell'Aria. Templi cinesi ed indiani sono stati fotografati ed usati come base per la costruzione dei templi dell'aria, che si trovano al di sopra di irraggiungibili rocce. L'art director Christian Alzmann è l'artista digitale dei matte Barry Williams hanno spiegato come Shyamalan abbia usato la parola masculino quando ha descritto l'ambiente. "Ci ha sempre spinto a renderlo sempre un po' di più sinistro".
Il regista ha deciso di limitare l'uso spettacolare della computer grafica per un look più semplice, che non distrae lo spettatore da quello che è lo stato emozionale dei personaggi.
La Paramount ha fatto uscire le ultime 29 foto di produzione e quattro clip dedicate alle quattro nazioni e un nuovo spot televisivo in cui fa la sua comparsa Momo. L'ultimo dominatore dell'Aria arriverà nei cinema italiani il 24 settembre.