L'illusionista

Ho amato "Appuntamento a Belleville": i personaggi, quasi muti, ma perfettamente caratterizzati, lo stile visivo, le animazioni, le trovate divertenti e tenere/commoventi nella loro semplicità: una meraviglia capace di coinvolgere, stupire, emozionare fino alla fine. Purtroppo L'illusionista delude tutte le aspettative. Solo i primi 10 minuti mi hanno illuso di poter assistere ad un altro capolavoro, per poi rendermi conto che si tratta di un film noioso, tirato e stirato per 80 minuti, quando basterebbe la metà del tempo per raccontare questa storia povera, per nulla sviluppata. I personaggi non sono ben caratterizzati, neanche i due protagonisti riescono a coinvolgere. Sembrano delle sagome costrette a seguire un percorso predeterminato, come se non avessero vita propria, tantomeno intelligenza. I personaggi secondari sono tristi, semplici macchiette di contorno, senza un vero ruolo nella storia: gli artisti perdono il proprio lavoro, fanno la fame, tentano i suicidio, ma tutto ciò non coinvolge, non commuove, anzi, sono talmente scialbi ed inutili che è una liberazione non doverli vedere più. Anche il comparto visivo non colpisce, non riesce ad avvicinare i livelli del film precedete. Degno di nota solo qualche effetto, come le luci intermittenti dei neon che entrano nelle finestre, ma presto anche questi destinati ad annoiare, in quando abusati fino alla nausea ( e poi, scusate, perchè di notte non tirano le tende in quel posto?!). Ho aspettato per tutta la durata del film che accadesse qualcosa di rilevante, di emozionante, coinvolgente...ma così non è stato. Un film inutile, soprattutto consideranto il precedente "appuntamento a belleville".