La solitudine dei numeri primi |
||||||||||||||
Un film di Saverio Costanzo.
Con Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Martina Albano, Arianna Nastro, Tommaso Maria Neri.
continua»
Drammatico,
durata 118 min.
- Italia, Francia, Germania 2010.
- Medusa
uscita venerdì 10 settembre 2010.
MYMONETRO
La solitudine dei numeri primi
valutazione media:
2,19
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Trasposizione labile, mancante di nerbo ed energiadi Great StevenFeedback: 70013 | altri commenti e recensioni di Great Steven |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 5 settembre 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (IT, 2010) diretto da SAVERIO COSTANZO. Interpretato da ALBA ROHRWACHER – LUCA MARINELLI – ISABELLA ROSSELLINI – ROBERTO SBARATTO – MAURIZIO DONADONI – FILIPPO TIMI § Scritto dal regista con Paolo Giordano, autore del fortunato romanzo, e spinto da un produttore lungimirante che ne aveva comprato i diritti prima che diventasse un best-seller, è il 3° film di Costanzo, e il 1° su commissione, frutto di un’operazione difficile e ambiziosa: farne qualcosa di nuovo e diverso. Costanzo ne ha fatto “un horror sentimentale sulla famiglia” (parole sue) e la sua impossibile emancipazione, citando Bava, Argento e Kubrick (con occhiate a Polanski e Bellocchio) e circondandosi di collaboratori affidabili o di moda tra cui il poliedrico, quasi schizofrenico, musicista californiano Mike Patton, ma anche i Goblin nelle sequenze iniziali. Del romanzo ha ingarbugliato i fili, alternando le vicende dei due protagonisti e i tre livelli temporali (bambini, adolescenti, adulti), cercando al montaggio (Francesca Calvelli) di far emergerne i temi latenti delle vite (quasi) parallele di Alice e Mattia, sconvolti nell’infanzia da dolorosi eventi. S’incontrano, si sfiorano, forse si amano nell’incertezza, ma si trovano sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. Cercando di riconciliarsi col passato: l’uno con l’altra? Finale aperto. Messo in immagini, purtroppo, il film perde la sua magica sensibilità e il suo plasticismo figurativo e romanzesco, toccando talvolta il ridicolo involontario e mettendosi sulla falsariga di imitare le vicende sulla carta con una pappagallesca recitazione che non prende le frasi parola per parola ma le trasfigura in dialoghi poveri e blandi. Inoltre, molte scene vengono scipitamente eliminate, e alcuni aspetti che nel libro sono fondamentali sullo schermo non trovano la corretta e giusta applicazione audiovisiva: per fare qualche esempio, l’anoressia di Alice, l’autolesionismo di Mattia, il matrimonio della ragazza col medico Fabio, la sorella autistica e ritardata del protagonista maschile e la sua successiva dispersione, le nozze della compagna di scuola Viola Bai, l’azzoppamento di Alice durante le sciate in alta montagna, l’insegnamento di matematica all’estero, il primo contatto sessuale di Mattia con un’amica di un collega professore, il viaggio in automobile quando entrambi sono nuovamente in Italia e il loro ultimo, increscioso incontro (in realtà mostrato nel film, ma in una maniera debole e poco espressiva, che non rende tutta la drammatica sofferenza che dal romanzo fuoriesce e trapela con un’autentica forza della natura che sembra zampillare con energia inesauribile). Presentato in concorso al 67° Festival cinematografico di Venezia e distribuito nelle sale a partire dal 10 settembre 2010. Complessivamente, incassò quasi tre milioni e mezzo di euro. Distribuito da Medusa. La fotografia di Fabio Cianchetti carezza amorevolmente le immagini, senza trascurare un’ingenuità rappresentativa che però ben combacia col tono melodrammatico, inserendosi non alla perfezione ma agevolmente con il quadro triste e melanconico che traspare dalla messa in scena del libro, in ogni caso decisamente migliore del film (come quasi sempre accade) per maggiore ricchezza di particolari e superiore potenza evocativa di emozioni e sensazioni umane. La scenografia di Antonello Geleng e Marina Pinzuti Ansolini è un punto a favore della pellicola, che alza di una spanna la media medio-bassa in cui quest’opera ristagna per scarsa creatività e fedeltà non troppo vicina al testo scritto (e una fedeltà maggiore non sarebbe guastata, ad essere sinceri, e un ingarbugliamento meno confuso e spezzettato avrebbe giovato alquanto). Non male i costumi di Antonella Cannarozzi: sobri, decorativi, zelanti e adeguati. In conclusione, non un film che resterà nella storia del cinema italiano, ma sicuramente un timido tentativo di tradurre cinematograficamente discorrendo un’opera prima eccezionale, vincitrice del Premio Strega e del Premio Campiello contestualmente, che dedica pagine intense e vitali all’esistenza quasi interamente combinata di due esseri umani sensibili, capaci di amare e di odiare, auto-commiseranti eppure forti e decisi quanto basta, che sono costretti a rimanere lontani vicendevolmente come i numeri primi, incredibilmente vicini ma inesorabilmente distanti, per via dell’impossibilità di incontrarsi e riempirsi in modo reciproco per colmare i vuoti di serenità e felicità che un destino troppo arcigno e beffardo ha riservato per loro con tanta crudeltà e animosità.
[+] lascia un commento a great steven »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Great Steven :
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | mtth 2° | erixon 3° | popsa1111 4° | great steven 5° | stefano capasso 6° | viola96 7° | ultimoboyscout 8° | francesco2 9° | goldy 10° | pietro muratori 11° | ralphscott 12° | molinari marco 13° | luigi.blu 14° | rhino 15° | nicolac 16° | hatecraft 17° | spike 18° | leonor 19° | arscritica 20° | tuesday 21° | jayan 22° | anna1 23° | m.d.c 24° | ginger snaps 25° | stefano73 26° | francesca50 27° | zozner 28° | cesare antonio borgia 29° | francesco giuliano 30° | kalibano 31° | vanreese 32° | jewel 33° | giulinet 34° | paride86 35° | maurizio 36° | domenico a 37° | giorgios23 38° | giugy3000 39° | graves |
Nastri d'Argento (7) David di Donatello (4) Articoli & News |
Link esterni
|