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Iron Man 2: rimanete fino alla fine dei titoli di coda

Informazioni sui personaggi, la storia e la tecnologia del film.
di Marlen Vazzoler

L'easter egg dopo i titoli di coda
Scarlett Johansson (Scarlett Ingrid Johansson) (39 anni) 22 novembre 1984, New York City (New York - USA) - Scorpione. Interpreta Natalie Rushman / Natasha Romanoff nel film di Jon Favreau Iron Man 2.

lunedì 26 aprile 2010 - News

L'easter egg dopo i titoli di coda
L'anno scorso in molti si sono persi l'easter egg, ovvero la scena extra in cui Tony Stark (Robert Downey Jr.) incontra Nick Fury (Samuel L. Jackson) dello S.H.I.E.L.D., creata apposta per i fan alla fine dei titoli di coda di Iron Man o perché all'oscuro o perché gli esercenti hanno fermato la pellicola in anticipo. La scena si è poi rivelata una delle sequenze più popolari del film tanto da far firmare a Jackson un contratto per nove pellicole con la Marvel nei panni dell'agente dello S.H.I.E.L.D.
La scorsa settimana si è sparsa nella rete una nuova voce riguardante questa volta Iron Man 2 e sulla presenza di un easter egg, e considerando che sia Thor, The First Avenger: Captain America e The Avengers sono al momento in lavorazione ci sono state già diverse speculazioni su quali personaggi potrebbe fare capolino nel secondo episodio delle avventure di Tony Stark. Durante un'intervista con Collider alla conferenza stampa del film, lo sceneggiatore Justin Theroux ha confermato che è meglio che il pubblico questa volta rimanga fino alla fine dei titoli di coda di Iron man 2. Come era già successo con Iron Man, le copie per la stampa del film non contengono l'easter egg, che è stato aggiunto solo in quelle per le sale.
A rendere più interessante questo easter egg è la linea del tempo in cui si collocano i film dell'universo Marvel. Nella conferenza per la stampa di Los Angeles Kevin Feige ha dichiarato a riguardo: "Penso che Jon [Favreau] abbia già rivelato su Twitter che Iron man 2 si svolge leggermente dopo o concomitante all'Incredibile Hulk". Ma il regista è intervenuto correggendo il capo della Marvel "No, prima". Feige si è subito ricorretto, rivelando qualcosa sull'easter egg "No, è definitivamente prima. Accade precedentemente, ma se fate attenzione alla fine del film, vedrete qualche piccolo indizio che vi dirà che è avvenuto prima dell'Incredibile Hulk". Per quanto riguarda invece le voci di un possibile spin-off su Black Widow, Jon Favreau ha commentato che sarebbe entusiasta nel vederlo "Mi piacerebbe vederlo. Certo che sì" e quando la Johansson ha chiesto conferma a Kevin Feige, questo ha risposto che è "Sicuramente possibile". Considerando che i film sulle supereroine finora non sono andati molto bene, esempi sono Catwoman con Halle Berry ed Elektra con Jennifer Garner, e il continuo fallimento nel cercare di creare una pellicola su Wonder Woman c'è da sperare che la Marvel abbia in mente un'idea davvero interessante per Black Widow.

L'assenza della storia del demone nella bottiglia
Chi ha seguito fin dalla pre-produzione le notizie riguardanti Iron Man 2 si ricorderà che era stata accennata la possibilità di raccontare la storia narrata in "Il demone della bottiglia" in cui viene affrontato l'alcolismo di Tony Stark. In un'intervista con Ugo, lo sceneggiatore Justin Theroux ha parlato di cosa è accaduto a quella idea: "Il demone nella bottiglia... funziona davvero bene nel fumetto. È solo un grande e dura storia, che non si riesce a trasferire su pellicola. Noi non volevamo che fosse la versione di Iron Man 2 di Via da Las Vegas. Anche solo un po' [di quella trama] può dominare completamente la storia.
Lo vediamo bere nel film, lo abbiamo fuori controllo. C'è il ticchettio di un orologio autodistruttivo... È così che abbiamo impostato la sua malattia, che è la metafora di un uomo che è a corto di fiato e che ha bisogno dei suoi amici per riprendersi. Che abbiano o meno girato fin dall'inizio la trama del demone nella bottiglia storia, c'è da considerare che nessuno vuole vedere Tony così... Ci siamo resi conto che in un fumetto si può avere una vignetta in cui si vede un tipo, ubriaco, ma in un film, dev'essere un grande scena e deve essere costruita. Un ragazzino di tredici anni non vuole vedere un Tony ubriaco.

La pellicola dedicata a DJ A.M
Sabato scorso il Los Angeles Times ha fatto uscire una nuova immagine del film raffigurante Adam Goldstein, meglio conosciuto come DJ A.M, il noto DJ e musicista comparso in diverse serie televisive che è morto lo scorso 28 agosto per un overdose accidentale a New York, due mesi dopo aver girato un cameo in Iron man 2. Favreau, che ama lavorare ai piatti a casa e per gli amici è sempre stato un fan del lavoro di Goldstein e per questo motivo ha chiesto al musicista di comparire in una sequenza del film ambientata durante il festeggiamento per il compleanno di Tony nella casa a Malibu: il milionario balla con la sua armatura mentre Goldstein è ai piatti e mette "California Love". Ma quando la festa selvaggia finisce in una brutta direzione, Tony fa una richiesta al DJ: "Adam, ho bisogno di un ritmo superbo...". Per scoprire cosa succede dopo però bisognerà vedere il film che è stato dedicato al celebre musicista.
Favreau in un'intervista apparsa mercoledì scorso sul Los Angeles Times ha spiegato la difficoltà di lasciare la scena in cui era presente Goldstein del final cut del film, perché non era sicuro se sarebbe stato percepito come un addio o come una distrazione da parte del pubblico. Scegliendo accuratamente le sue parole, il regista ha dichiarato: "Abbiamo cercato di renderlo rispettoso e le persone che lo conoscono otterranno una scossa, mentre per gli diciamo che passerà a fianco senza creare molta attenzione".
La pellicola è stata dedicata a Goldstein, per l'impatto che il musicista ha avuto durante il suo tempo sul set: "Ero solo un suo fan, un ammiratore del suo lavoro, che doveva durare solo un giorno. Ma Robert lo ha preso in simpatia, come è stato per tutti noi. La sua energia è stata fantastica, era un ragazzo d'ispirazione e c'era un sacco di profondità in lui e questa energia positiva. Finì per restare con noi per circa una settimana ed è stato proprio grande, abbiamo messo su questi piatti e tra le varie riprese mi dava dei consigli. Quando è morto è stato molto difficile per noi. Il nostro pensiero va alla sua famiglia e gli amici, e speriamo che quello che abbiamo fatto sia gradito a loro e a tutta quella gente che ha tenuto in grande considerazione Adam".

Nick Fury, una spia ed un mentore
Jon Favreau nella sua intervista al Los Angeles Times spiega come durante la lavorazione di Iron Man ha invitato l'attore Samuel L. Jackson sul set per una scena veloce per un tag, le piccole sequenze che vengono proiettate alla fine dei titoli di coda.
"L'idea era proprio di fare questo tag, e abbiamo pensato che sarebbe davvero divertente avere Sam dato che la versione a fumetti di Fury è basata su di lui. Ora è diventato molto di più di questo. Nel film, ha un ruolo importante e diventa il punto di ingresso per la connessione tra Tony Stark e l'agenzia chiamata S.H.I.E.L.D. e, quindi, il resto dell'Universo Marvel, Capitan America, Thor, i Vendicatori".
Secondo Favreau, in Jackson la Marvel ha un interprete carismatico, con un sorriso da black-ops, che riesce a mantenere la sua posizione e il suo controllo in una stanza piena di supereroi. Ha continuato il regista "Ha una presenza enorme. Abbiamo una scena nel film al Randy's Donuts dove Tony, dopo una notte difficile ha bisogno di una ramanzina. E come Fury, Sam è una combinazione di sponsor e mentore e anche questo tipo misterioso, che lo indottrina in questo ordine di supereroi.
C'è una scena in Iron Man 2, dove Fury parla della sua conoscenza di prima mano del padre di Stark e dei suoi sentimenti personali, sulla famiglia e l'eredità. Un upgrade della tecnologia del film In un'intervista alla rivista GQ, Favreau ha parlato anche della tecnologia utilizzata in Iron Man 2: "Dopo il primo film, una serie di società tecnologiche ha parlato di come fosse stato perturbante che molte delle nostre rappresentazioni arbitrarie della tecnologia sono diventate reali. Quello di cui eravamo più consapevoli questa volta è il numero di diversi film e videogiochi che finiscono per essere ispirati dalle immagini che abbiamo usato noi. Questo ci ha costretti ad andare un po' più verso il futuro e cercare di cambiare la natura di questa tecnologia. Se avessimo solo ripetuto quello che è successo nel primo [film], saremmo dietro la curva.
Tutta la tecnologia [di Iron Man] è proprio sulla cuspide di quello che è prontamente disponibile. È stato emulato da altri film e noi vogliamo aprire nuovi terreni visivi. Tutta quella roba da Minority Report, se si va a uno spettacolo di elettronica, quelle cose ci sono. Esistono adesso. Così ora nel nuovo film, abbiamo a che fare con ologrammi, l'interfaccia all'interno dell'armatura, che è stata a sua volta aggiornata.
Parte del divertimento è che Iron Man non è un abito, è un'intera corazza che si sviluppa nel tempo. Tony Stark e la sua armatura si evolvono. Hai sempre voglia di fare qualcosa di diverso, avere qualche asso nella manica. Ci siamo rivolti ai fumetti per l'ispirazione, ma abbiamo assolutamente messo del nostro tocco personale". Iron Man contro Whiplash, e quattro nuove clip Durante la scorsa settimana sono uscite ben cinque nuove clip di Iron Man 2, in cui si vede Tony usare la Mark V, l'armatura nella valigetta mentre combatte contro Whiplash (Mickey Rourke) sulla pista di Monaco; Tony mentre parla con Pepper (Gwyneth Paltrow) sulla possibilità di assumere Natalie Rushman (Scarlett Johansson) come sua nuova assistente personale, mentre usa google per scoprire qualcosa su di lei e ammirare il suo lavoro come modella a Tokyo; una clip sull'incontro tra Tony e Justin Hammer (Sam Rockwell) durante un party e la giornalista di Vanity Fair con cui entrambi hanno avuto una storia; e il video musicale degli AC/DC "Highway to Hell".
Continua inoltre la campagna virale legata allo Stark Expo con il lancio del sito della Fujikawa, un'altra sussidiaria delle Industrie Stark, che presenterà allo Stark Expo 2010 il suo rivoluzionario prodotto basato sulla tecnologia dell'armatura di Iron Man: lo Stark HUD 2020. Nella clip sottotitolata in italiano della compagnia una bella ragazza giapponese presente questi futuristici occhiali dotati di servizi di Geo-localizzazione e informazioni turistiche, aggiornamenti in tempo reale sul tempo e sul traffico, strumenti e applicazioni per il social network, incontri elettronici, informazioni ad alta velocità sul palmo di una mano e monitoraggio dell'umore.

Gli AC/DC in Iron Man 2
Sempre nella sua intervista a GQ, il regista Jon Favreau ha spiegato il perché ha utilizzato le canzoni degli AC/DC per la colonna sonora di Iron Man 2: "Mi piacciono gli AC/DC! Nei molti film in cui sono stato coinvolto, anche come attore, hanno cercato di usare le loro canzoni, ma non hanno mai potuto permetterselo o ottenere il permesso per farlo. È stato molto emozionante aprire il primo film con 'Back in Black'. Che ha funzionato bene per la scena e serviva anche per distinguerci dagli altri film sui supereroi. Funziona bene per Tony, come pure - tutta la fama da superstar e cattivo ragazzo. Inoltre era in realtà qualcosa di molto preciso per qualcuno alla guida di un Humvee attraverso l'Afghanistan.
Prima di iniziare le riprese del secondo film, in uno dei loro concerti una serie di immagini mi ha colpito. Stavo ascoltando 'Shoot to Thrill', ma ho avuto l'immagine di qualcosa che potrebbe essere stato nel film: Iron Man sul palco. Perché Iron Man dovrebbe essere a quel livello. Dovrebbe essere una rockstar. Sarebbe qualcosa che nessuno aveva mai visto prima in un film di supereroi".

Iron Man 3
Per quanto riguarda il sequel di Iron Man 2, lo sceneggiatore Justin Theroux ha dichiarato: "Sicuramente, Iron Man 3 sarà un argomento di conversazione ad un certo punto. In questo momento, ci stiamo godendo Iron Man 2. Kevin [Feige] e questi ragazzi sono davvero intelligenti sull'aspettare di vedere dove si posa l'attenzione dei fan. Sapevamo che amavano Tony essere un tipo esplosivo, così abbiamo aggiunto più discorsi di Tony, hanno amato Tony e Pepper. Penso che aspetterò che esca Iron Man 2, per vedere quali sono i pezzi che risuonano per poi sfruttarli".

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