Devil

Se lo si vede come un semplice thriller, "Devil"(John Erick Dowdle,  soggetto di M.Night Shyamalan, screenplay di Brian Nelson, 2010)puo'dire poco o (invece)socncertare, se invece lo si legge come"altrro", come fim di genere "hoorror fantastico"o meglio ancora come tipico film ideato da Night Shyamalan, con il cote'criptico e anche"esoterico"(in senso lato), allora ci si avvicina maggiormente alla cosa: 5 persone chiuse in un ascensore, bloccato, con disperati tentativi(siamo ai giorni d'oggi, non a inizio Novecento)di salvarle, che pero'procurano solo danno e morte a chi cerca di penetrarvi...in piu', i cinque in causa(due donne, una giovane, una anziana, tre uomoni di eta' e attivita'diverse, come le donne)hanno qualche"cadavere nell'armadio", ossia sono perosne diciamo cosi', "pco affidabili". [+]

Se lo si vede come un semplice thriller, "Devil"(John Erick Dowdle,  soggetto di M.Night Shyamalan, screenplay di Brian Nelson, 2010)puo'dire poco o (invece)socncertare, se invece lo si legge come"altrro", come fim di genere "hoorror fantastico"o meglio ancora come tipico film ideato da Night Shyamalan, con il cote'criptico e anche"esoterico"(in senso lato), allora ci si avvicina maggiormente alla cosa: 5 persone chiuse in un ascensore, bloccato, con disperati tentativi(siamo ai giorni d'oggi, non a inizio Novecento)di salvarle, che pero'procurano solo danno e morte a chi cerca di penetrarvi...in piu', i cinque in causa(due donne, una giovane, una anziana, tre uomoni di eta' e attivita'diverse, come le donne)hanno qualche"cadavere nell'armadio", ossia sono perosne diciamo cosi', "pco affidabili"....   Decisamente, un thriller insoddifsfacente, se non si fa i conti con la leggenda mexicana sul diavolo che viene narrata gia'all'inizio delf il e che fa decisamente da "sottotesto"al film.  UNa storia notevole, captata da quel personaggio "particoalre"che e'Night Shyamalan , di origini indiane ma cittadino USA, che appunto"capta"anche da altre tradizioni culturali(in senso ampio.qui il patrimonio leggendario)quanto gli interessa, nel snso di una ricostruzione idelae di quanto attiene all'umanita'nel suo complesso , quanto alle grandi domandi sull'esistenza("da dove veniamo, chi siamo, done andiamo")e alla loro trasponibilita'a livello filmico, anche se qui la regia(e si vede dal ritmo impresso all'opera)e'diverso.  "Devil", dunque, si puo'leggere in vari modi, polisemicamente, ma in complesso vale come opera valida proprio per tale motivio, anche se comunque la leggenda sulla presenza(quasi"onnipresenza"(del Male perosnificato e'comunque una chiave interpretativa forte.   Tra gli/le intepreeti, Chris Messina(il policeman che ha sbuito il massacro della propria familgia e si vedra'nel finale da parte di chi)e Jacob Vargas(il mexicano narratrore della leggenda -chiave)sono piu'convincenti dei 5 coinvolti nel blocco tragico dell'ascensore-dove i 5 sembrano piu'che altro personaggii in funzione di una "tesi"da dimostrare...  El   Gato [-]

Non vorrei esagerare, ma anche a livello di mero impatto visivo, le sequenze relative alla permanenza forzata(causa blocco)in ascensore ricordano la forza claustrofobica di"El angel exterminador"di Luis Bunuel(1962)con i borghesi "reclusi-bloccati" nella magione. In più, la contrapposizione ascensore-grattacieli-sala controllo è di grande forza visiva, merito di John Emerick Dowdle, autore di questo"Devil"(2010), in collaborazione con Drew Dowdle-ma dietro, come autore del soggetto e produttore, c'è il genio scatenato(ma anche oculatamente razionale, sembra un paradosso) di M.Night Shyamalan, che, da"The Sixt Sense"in poi, con qualche défaillance, coglie sempre nel segno, direi, anche se raccoglie giudizi contrastanti. [+]

Non vorrei esagerare, ma anche a livello di mero impatto visivo, le sequenze relative alla permanenza forzata(causa blocco)in ascensore ricordano la forza claustrofobica di"El angel exterminador"di Luis Bunuel(1962)con i borghesi "reclusi-bloccati" nella magione. In più, la contrapposizione ascensore-grattacieli-sala controllo è di grande forza visiva, merito di John Emerick Dowdle, autore di questo"Devil"(2010), in collaborazione con Drew Dowdle-ma dietro, come autore del soggetto e produttore, c'è il genio scatenato(ma anche oculatamente razionale, sembra un paradosso) di M.Night Shyamalan, che, da"The Sixt Sense"in poi, con qualche défaillance, coglie sempre nel segno, direi, anche se raccoglie giudizi contrastanti. Qui la forza della leggenda, del mito narrato dal guardiano mexicano Ramirez(che tra l'altro fa da"introibo", dopo la citazione biblica, tratta dalla prima lettera di Pietro, 5,8, quale narratore-curiosa congiunzione tra spettacolo e metaspettacolo, esempio efficace di diègesi iper-marcata)si rivela efficacissima contro la iper-tecnocrazia di macchine e bussiness... Notevolissimo lo studio dei personaggi, in ascensore e fuori dallo stesso, con Chris Messina, policeman deluso, Jenny O'Hara, inqueitante anziana signora che"sembra"the devil, Bojana Novakovic, in apparenza tranquilla"giovin signora", in realtà astuta "traghettatrice"di relazioni coniugali e non... Un film che si ricorda, di impatto notevole, in un'epoca nella quale il "mythos" ha le sue chances, pur se contraddittorie, di contrapporsi efficacemente al"logos", pur se l'esito della contesa rimane comunque incerto...    El Gato [-]

Cinque persone bloccate in ascensore nessuna delle quali ha la coscienza pulita, i soccorsi non funzionano e il diavolo si mette in mezzo...Un thriller - horror psicologico ben diretto da Dowdle, un racconto intrigante che appassiona man mano, forse un pò troppo eclatante per essere credibile ma efficace, anche se la cronaca di oggi fornisce storie assai più agghiaccianti, 80 minuti scarsi per un film discreto. Saluti.

Un uomo si suicida buttandosi da un palazzo altissimo. Il detective Bowden, durante
lo svolgimento del caso, si ritrova a dover indagare su cinque persone (tre uomini
e due donne) che sono rinchiuse in un ascensore bloccato quasi al ventiduesimo
piano dello stesso palazzo in cui è avvenuto il suicidio: una guardia giurata; un
ex militare; un venditore di materassi; una anziana signora; ed una donna benestante.
L'unico mezzo di comunicazione con l'esterno, per i cinque malcapitati, è una telecamera
situata all'interno dell'ascensore. [+]

Un uomo si suicida buttandosi da un palazzo altissimo. Il detective Bowden, durante
lo svolgimento del caso, si ritrova a dover indagare su cinque persone (tre uomini
e due donne) che sono rinchiuse in un ascensore bloccato quasi al ventiduesimo
piano dello stesso palazzo in cui è avvenuto il suicidio: una guardia giurata; un
ex militare; un venditore di materassi; una anziana signora; ed una donna benestante.
L'unico mezzo di comunicazione con l'esterno, per i cinque malcapitati, è una telecamera
situata all'interno dell'ascensore. Ben presto, la luce all'interno della cabina si spegnerà
per qualche istante. Sarà lì, che il primo dei cinque verrà brutalmente assassinato.

La regia è di John Erick Dowdle, celebre per aver diretto il remake di REC intitolato
QUARANTENA ed il più recente NECROPOLIS - LA CITTA' DEI MORTI; mentre il
soggetto è di M. Night Shyamalan, regista e sceneggiatore di culto per aver diretto
alcuni tra i Thriller e i Fantasy migliori dagli anni '90 in poi (esclusi il flop Fantastico
L'ULTIMO DOMINATORE DELL'ARIA ed il flop Fantascientifico AFTER EARTH).
Registicamente, DEVIL, non è nulla di impressionante, ma riesce comunque a fare
il suo dovere, trasmettendo allo spettatore, grazie anche alla Colonna Sonora firmata
da Fernando Velàzquez e alla fotografia di Tak Fujimoto, un'angoscia ed una claustrofobia
non indifferenti. E' evidente, comunque, che la perla nell'ostrica della Pellicola è il
Soggetto: puro Shyamalan al 100%. L'idea geniale che sta alla base di questo film, è il
voler "utilizzare" il Diavolo non come elemento del terrore, bensì come concetto, in modo
che esso possa dare un insegnamento allo spettatore, rinunciando, così, ad una banalità
come sarebbe potuto essere un esorcismo, fornendo una vera e propria morale, profonda
e originale, al tutto, come è (quasi) sempre avvenuto nei film del regista Indiano. Da un punto
di vista "superficiale", DEVIL può vantare anche un Twist Ending (colpo di scena finale) davvero
inquietante che, pur non raggiungendo vette altissime come quelle di altri film di M. Night (compreso
l'ultimo, pietrificante, THE VISIT), riesce ad impressionare e lasciare più che soddisfatti.

Il cast, per quanto non sia composto da grandi Star, è comunque buono. Tutti
fanno ciò che devono fare con efficacia. Su tutti Bokeem Woodbine, che
interpreta la guardia giurata Ben, con un'interpretazione davvero intensa.
Ma più che gli attori e le attrici, a colpire lo spettatore sono i personaggi.
Le cinque persone rinchiuse nell'ascensore, hanno tutte commesso un
Peccato, grave o gravissimo che sia. Proprio per questo motivo, ognuna
di esse pagherà, in un modo o in un altro, per il male che ha fatto.

In conclusione, DEVIL è un ottimo esempio di
come si possa ottenere l'originalità con elementi
tipici del Cinema di Genere Horror, come il
Diavolo, elemento perlopiù mal utilizzato da
gran parte dei registi e degli sceneggiatori. Film
da vedere più volte, soprattutto per cogliere i piccoli
dettagli, disseminati qua e là, che conducono lo
spettatore alla soluzione finale.

Non è un Capolavoro, ma lo sarebbe stato sicuramente se alla regia ci fosse
stato M. Night Shyamalan. Rimane, comunque, una piacevolissima sorpresa. [-]

Shyamalan lascia comunque sempre un segno, come dimostra qui, da autore del soggetto e produttore. Qui, come in altre occasioni, rovesciando il famoso aforisma(che non è solo tale)di Wittgenstein, "l'enigma esiste"(e come, vien da aggiungere...)come del resto in ogni film diretto o-come qui-almeno ispirato dal regista di origine indiana. Notevole la bravura tecnica del regista nel gioco del vedere/non vedere/supporre/intuire/immaginare, nel gioco della "realtà", nel quale il cinema, se di valore, può fare"miracoli".    El  Gato

film bello e imprevedibile, solo un po' strano che il diavolo punisca i peccatori come una sorta di angelo vendicatore, non dovrebbe esortarli a fare del male? Comunque bello il messaggio finale e in generale tutto il finale. Non fa paura, ma è un ottimo modo per passare un'ora e mezza. 

...dico probabilmente,anzi,sicuramente questo buona idea avrebbe funzionato assai meglio ,data anche la sua brevita',in un movie-movie di 2 orecioe' un film a 2 episodi.
l'idea ,dicevo ,e' buona,ma troppo striminzita per farne un film ,oppure ,al contrario ,troppo pretenziosa perb risolverla in 80 minuti e cosi' sbrigativamente. il finale e' modesto ,ci si aspetta fino alla fine un colpo di scena ,un twist end che non arriva; comunque il film intriga da subito ,regge bene per 70 minuti ,poi ,quando e' ora di tirare le fila,buonismo  e faciloneria ( ed un po' di fretta...) la fanno da padroni. la regia e' buona e gli attori se la cavano,ma si poteva/doveva fare di piu' ,comunque da vedere. [+]

...dico probabilmente,anzi,sicuramente questo buona idea avrebbe funzionato assai meglio ,data anche la sua brevita',in un movie-movie di 2 orecioe' un film a 2 episodi.
l'idea ,dicevo ,e' buona,ma troppo striminzita per farne un film ,oppure ,al contrario ,troppo pretenziosa perb risolverla in 80 minuti e cosi' sbrigativamente. il finale e' modesto ,ci si aspetta fino alla fine un colpo di scena ,un twist end che non arriva; comunque il film intriga da subito ,regge bene per 70 minuti ,poi ,quando e' ora di tirare le fila,buonismo  e faciloneria ( ed un po' di fretta...) la fanno da padroni. la regia e' buona e gli attori se la cavano,ma si poteva/doveva fare di piu' ,comunque da vedere.
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CERTAMENTE UN FILM DOVE L'ENTITA' MALVAGIA PER ECCELLENZA TESSE I FILI DELLA RAGNATELA.. O MEGLIO TIENE INSIEME I FILI DI BURATTINI CON MESSAGGI LANCIATI ALLO SPETTATORE.. APPARENTE CASUALITA'.. CHE PARE TENDERE MAGGIORMENTE VERSO UNA PREDESTINAZIONE..CURIOSA..CON L'AGGIUNTA DI UNA MORALE E SENSO DI "GIUSTIZIA" POTERE CONFERITO AL MALE PARE..CAPACE DI ASSOLUZIONE O CONDANNA.. SI COMPRENDERA' MEGLIO VERSO IL FINALE DI QUESTO FILM DOVE LA RAFFINATA MANO DELLA REGIA CONFERISCE A QUESTO FILM UNA FORZATA CHIAVE INTERPRETATIVA SOGGETTIVA ED UN PO' "CONTROCORRENTE"... IN PARTE INTERESSANTE L'IDEA DI REALIZZARE 3/4 DEL LAVORO DENTRO UNO SPAZIO CHIUSO COME L'ASCENSORE.. ALCUNE BUONE IDEE E CHICCHE TECNICHE SI MESCOLANO A DIALOGHI UN PO' BANALI ED INTERPRETAZIONI A VOLTE CONVINCENTI A VOLTE MENO. [+]

CERTAMENTE UN FILM DOVE L'ENTITA' MALVAGIA PER ECCELLENZA TESSE I FILI DELLA RAGNATELA.. O MEGLIO TIENE INSIEME I FILI DI BURATTINI CON MESSAGGI LANCIATI ALLO SPETTATORE.. APPARENTE CASUALITA'.. CHE PARE TENDERE MAGGIORMENTE VERSO UNA PREDESTINAZIONE..CURIOSA..CON L'AGGIUNTA DI UNA MORALE E SENSO DI "GIUSTIZIA" POTERE CONFERITO AL MALE PARE..CAPACE DI ASSOLUZIONE O CONDANNA.. SI COMPRENDERA' MEGLIO VERSO IL FINALE DI QUESTO FILM DOVE LA RAFFINATA MANO DELLA REGIA CONFERISCE A QUESTO FILM UNA FORZATA CHIAVE INTERPRETATIVA SOGGETTIVA ED UN PO' "CONTROCORRENTE"... IN PARTE INTERESSANTE L'IDEA DI REALIZZARE 3/4 DEL LAVORO DENTRO UNO SPAZIO CHIUSO COME L'ASCENSORE.. ALCUNE BUONE IDEE E CHICCHE TECNICHE SI MESCOLANO A DIALOGHI UN PO' BANALI ED INTERPRETAZIONI A VOLTE CONVINCENTI A VOLTE MENO.. LA FIGURA APPARENTEMENTE MARGINALE DELL'AGENTE DI POLIZIA RISULTERA' INVECE CENTRALE DURANTE LO SVOLGERSI DELLA VICENDA.. IN QUESTO FILM MANCA UNA TENSIONE EFFICACE.. E LA PAURA CERTAMENTE NON E' UNO DEGLI INGREDIENTI PRINCIPALI DI QUESTO LAVORO, ARRICCHITO DA SCELTE DI SEQUENZE UN PO' SOPORIFERE E POCO INCISIVE. IL RISULTATO COMPLESSIVO E' NELLA SUFFICIENZA.. MA UN FILM CHE NONOSTANTE L'IDEA ORIGINALE DI BASE SI PERDE NELLA MEMORIA TRA I LAVORI HORROR DI FINE DECADE 2000. VOTO 6 [-]

Un film che mi ha sorpreso dimostrando di essere un buon horror/thriller coinvolgente (più thriller che horror anche se non gli manano quegli attimi di paura) che gira intorno a temi come i peccati,le responsabilità e la redenzione, con una buona morale finale. 

Prevedibile fin dalla prima inquadratura e straripante di luoghi comuni filmici (il messicano superstizioso,l'omone grande grosso che sembra cattivo ma non lo è ecc.) devil è il tipico esempio di horror inesistente:banalità nei personaggi e negli sviluppi e.......nella risoluzione del mistero che è più che intuibile.La noia durante la visione regna sovrana e il senso di pochezza altrettanto.Infatti di devil non resta niente.dopo le nove di sera l'effetto soporivero è garantito.Il finale.....bhe....solito finale che vorrebbe lasciare l'amaro in bocca....e in effetti lo lascia....ma non come vorrebbero sceneggiatore e regista!!!Evitabilissimo!!!!