Al BFI London Film Festival, in programma fino al 27 ottobre, proseguono i grandi appuntamenti con il cinema. Due le premiere che hanno attirato l'attenzione degli spettatori presenti alla rassegna, Coriolanus di Ralph Fiennes e We Need to Talk About Kevin di Lynne Ramsay. Il primo, presentato al pubblico domenica, è stato accolto con grande emozione ma anche qualche perplessità. La presenza al festival di Ralph Fiennes, qui al suo esordio alla regia, e di Vanessa Redgrave, tra i protagonisti del film, ha rappresentato il primo degli incontri con il famoso attore inglese, atteso anche alla fine della manifestazione per la consegna del Fellowship Award, premio che onorerà anche il regista David Cronenberg. Il dramma storico al centro di Coriolanus è ripreso da un testo classico di Shakespeare che racconta un intreccio ambientato nella Roma antica ma Fiennes ha voluto ribaltare le cordinate spazio-temporali e portare la storia di Tullio Aufidio e Caio Marzio Coriolano in tempi più recenti. Storia antica quindi ma set moderno. Nel cast, oltre a Fiennes nei panni di Coriolanus, spiccano l'irlandese Gerard Butler, Vanessa Redgrave e Jessica Chastain (di recente vista al fianco di Brad Pitt in The Tree of Life di Malick).

Per quel che riguarda We Need to Talk About Kevin invece, il festival ha accolto sul red carpet il più giovane protagonista maschile del dramma, Ezra Miller che interpreta il figlio 'maledetto' di Tilda Swinton e John C. Reilly, questi ultimi assenti all'anteprima inglese. Il film, già visto al Festival di Cannes, è tratto dal controverso romanzo di Lionel Shriver e racconta il senso di colpa e responsabilità di una madre che ha cresciuto un ragazzo anomalo che non riesce a distinguere il giusto dal sbagliato e che, nella confusione dei suoi pensieri, riuscirà a progettare una strage a scuola. La sua amoralità condurrà la Swinton (qui nuovamente in una performance straordinaria) a riflettere sui suoi sbagli, calibrando colpe e giustificazioni, valutando il senso della maternità.