Carlos - Prima parte

Un film che ti tiene alla sedia per 2 ore e mezza ha i suoi meriti. Ben girato, specie se si ascolta in lingua originale, con tutti i soggetti che parlano nel loro lingua nazionale. Non ci sono prese di posizione. E' crudo e per questo ha il merito di essere volutamente didascalico, anche se un film sempre presente. Lo consiglio vivamente.

in DVD dura 2 ore e mezzo,forse la miniserie tv risulta più descrittiva,però non è stata pubblicizzata la messa in onda su rai4 ,quindi ho visto questo film in dvd , devo dire ottimamente girato,nonostante ovviamente il contenuto della storia,trattandosi della biografia presunta di un terrorista,con tanto di avvertimento all'inizio su alcune parti romanzate,ma dico se si voleva fare un film sul reale accaduto,perchè non chiederlo direttamente a carlos,visto che è ancora vivo? penso che nel film siano state montate le scene principali però si nota in qualche stacco la mancanza di continuità narrativa,comunque 4 stelle.

Film francese di buon livello. Racconta, in pratica, di quanto è inutile rivoltarsi all'ordine costituito, finendo, sempre, male. La lunghezza del film è giustificata da una seconda parte esplicativa, mentre la prima parte è soprattutto di azione.

M'aspettavo molto di più, visto il tenore delle recensioni, da questo "Carlos" di Assayas: già mi pregustavo un solido "Romanzo criminale" d'ambientazione internazionale ... e invece ciccia.
Per carità, è un film tecnicamente ineccepibile (tra l'altro girato in 2.35) e solidamente interpretato, ma nella sostanza è un biopic televisivo fino al midollo: nei ritmi, nei dialoghi didascalici, nelle poche e rarefatte emozioni.
Meritano invece dieci e lode le capacità autopromozionali dei francesi: qualunque cosa facciano, anche modesta come questa, ottengono sempre accoglienze entusiastiche. [+]

M'aspettavo molto di più, visto il tenore delle recensioni, da questo "Carlos" di Assayas: già mi pregustavo un solido "Romanzo criminale" d'ambientazione internazionale ... e invece ciccia.
Per carità, è un film tecnicamente ineccepibile (tra l'altro girato in 2.35) e solidamente interpretato, ma nella sostanza è un biopic televisivo fino al midollo: nei ritmi, nei dialoghi didascalici, nelle poche e rarefatte emozioni.
Meritano invece dieci e lode le capacità autopromozionali dei francesi: qualunque cosa facciano, anche modesta come questa, ottengono sempre accoglienze entusiastiche. Ma non sarà mica che con i famosi soldi della "tassa di scopo" si comprino pure la critica estera?