Come è stato scelto Watson
La Warner Brothers ha rilasciato online le ultime foto di produzione del nuovo film di Guy Ritchie, Sherlock Holmes, interpretato da Robert Downey Jr e Jude Law.
In alcune interviste Downey ha spiegato che non riesce a ricordarsi molto bene perché era al telefono con Guy Ritchie la prima volta che è stato menzionato Sherlock Holmes, a parte il dare qualche consiglio sul trailer del thriller RocknRolla e non per essere il protagonista del suo film sul detective Vittoriano di 80 milioni di dollari. Ma Downey, si ricorda che, quando la conversazione finalmente è andata in quella direzione, Ritchie gli ha detto che sarebbe stato troppo vecchio per quel ruolo. Per qualche ragione, però, questo non è stata la fine della conversazione. Nel giro di pochi mesi, o forse anche settimane di chiacchiere, si è tenuta una conferenza stampa presso la Freemasons Hall nel centro di Londra, in cui è stata annunciata la notizia che Downey aveva firmato per interpretare l'eccentrico segugio.
Ma Downey non ha mai avuto un momento in cui ha pensato che potesse o meno fare questo personaggio “Beh, non ho mai pensato potrei o non potrei, in realtà. Ricordo solo di aver parlato con Joel Silver e gli ho detto: - Dov'è la nostra franchise?- Joel Silver e la signora Downey avevano lavorato prima di Sherlock, a RocknRolla di Guy... Nel frattempo, [il produttore] Lionel Wigram, stava, credo, cercando di capire - come noi tutti, una volta che siamo partiti - come mai Sherlock Holmes non era stato già preso e sviluppato? Mi ricordo che negli anni '80 e '90, fino ai giorni nostri, tutti i motori di ricerca sono sempre in allerta per quella che poteva essere la prossima franchise. Penso che sia rimasto nascosto in bella vista per tutto il tempo”. Ma per creare questo duo d'azione, l'attore che doveva interpretare Watson era determinante affinché Downey firmasse il contratto. “Per me era il punto fondamentale. La realizzazione che avevo era che, Holmes e Watson sono stati il primo duo d'azione – Oso chiunque a trovare dei precedenti a loro. Così ho pensato, - questo è veramente un'opera con due protagonisti -. Anche se lo script aveva questo tipo di rapporto, sono sicuro che, inizialmente, ci si è orientati verso la reintroduzione di Holmes a questa generazione... Il film, così come i libri, raccontano, attraverso Doyle nei panni di Watson, Holmes e le sue avventure. A un certo livello, Doyle è Watson. È difficile fare in modo che questo emerga attraverso la sceneggiatura, perché di solito quando gli studio prendono una proprietà, decidono di girare attraverso un punto di vista. Beh, questo non ha avuto bisogno di essere imbastito, avevano solo bisogno di trovare la persona giusta. Così abbiamo cominciato a perseguire Jude, e, comprensibilmente, era cautamente ottimista. Gli ho chiesto di venire a ... Dove abitavamo? Qual'è il più freddo hotel vecchia scuola di Londra ...? ”.
“Claridges! Ma certo. E ho avuto la sensazione che era una scelta perfetta, tutte le donne nella mia squadra tutto ad un tratto avevano bisogno di essere nel corridoio per nessun motivo, quando stava salendo in ascensore. Così ho pensato che poteva funzionare davvero per tutti quanti. Sapevo che avrebbe funzionato perché due secondi dopo che avevamo iniziato a sederci e a bere un caffè, stavamo già parlando come se stessimo formando e lavorando in bottega e qualsiasi cosa diventava possibile con questi ragazzi. E, soprattutto, eravamo alla ricerca nel massivo database di libri e racconti brevi di storie che riguardavano questi due compagni”.