Un nuovo festival a Lampedusa
La Dharma3 di Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro ha ideato e organizzato la rassegna "Vento del Nord", che si svolgerà a Lampedusa dal 7 al 13 settembre 2008. Il concept di questo nuovo piccolo festival è quello di portare il cinema del nord del mondo nell'isola più a sud d'Europa, al fine di uno scambio reciproco.
La Giorgi, che si reputa una profonda conoscitrice del Mediterraneo, ricorda la prima impressione di Lampedusa e dei suoi abitati come quella di una civiltà altrove dispersa, una sorta di isola a conduzione familiare, esattamente ciò di cui inglesi e tedeschi vanno alla ricerca in Grecia o altrove, quasi sempre senza successo. L'intento di far conoscere agli stranieri del nord Lampedusa, attraverso il cinema, fornisce allo stesso tempo l'occasione per riportare il cinema agli abitanti stessi dell'isola e ai villeggianti, poiché da diversi anni l'arena è chiusa e non esiste più una sala funzionante. È per questo motivo che la programmazione di "Vento del Nord" prevede anche una sezione intitolata "Italia di notte" che mostrerà alcuni film italiani della passata stagione, più e meno commerciali, quali I Vicerè, Agente Matrimoniale di Bisceglia, La ragazza del lago, Non pensarci di Zanasi, Grande grosso e Verdone, Scusa ma ti chiamo amore e Il 7 e l'8 dei siciliani Ficarra e Picone.

Omaggi e chicche sconosciute
Il secondo appuntamento-evento è l'omaggio a Rainer Werner Fassbinder, del quale verrà proiettato giorno per giorno il capolavoro televisivo Alexanderplatz, che si concluderà con una tavola rotonda presieduta dal professor Giovanni Spagnoletti, alla presenza dei alcuni degli attori di Fassbinder.
La rassegna principale, infine, darà modo al pubblico di rivedere I Demoni di San Pietroburgo di Giuliano Montaldo e l'islandese Noi Albinoi, piccolo gioiello del 2006, distribuito dalla Lucky Red, e di scoprire cinque attesi inediti: Nirvana, di Igor Voloshin, che mette in scena la San Pietroburgo di oggi e permetterà un interessante confronto con la pellicola di Montaldo, il danese Offscreen di Christoffer Boe, Farval Falkenberg, co-produzione svedese-danese firmata Jesper Ganslandt, e due pellicole dirette da donne, In between days della coreana Kim So Yong, naturalizzata canadese, e Dans les villes di Catherine Martin, regista del Quebec.
Completano il cartellone delle proiezioni i tre cortometraggi finalisti del concorso "La mia isola", riservato agli studenti del liceo di Lampedusa.

Una ballata sull'amore e sull'amicizia a diciotto anni
Ma Eleonora Giorgi non esaurisce qui le sorprese né l'iniziativa personale. Ancora una volta in compagnia del socio ed ex marito Massimo Ciavarro, torna alla regia con L'ultima estate, a distanza di cinque anni da Uomini e Donne, Amori e Bugie.
È lei stessa, regista e sceneggiatrice, a raccontare la genesi del film e il tema che esplora: "L'ultima estate è una ballata sull'amore e sull'amicizia a diciotto anni. La storia d'amore tra Paolo e Ilaria, nata e vissuta nel momento in cui i sentimenti sono più intensi. C'è molto della mia storia personale in questo film: a 18 anni io sono stata sradicata dalla mia famiglia e sono stata proiettata per caso e per sempre nel mondo del cinema. È un'età che ci segna e non si dimentica più. Adesso ho un figlio di 28 anni e uno di 17 e con loro lamento spesso la perdita del romanticismo e dell'eroismo nell'amore contemporaneo, ma mi sono dovuta ricredere: tra i loro amici ho visto una storia che non credevo più possibile e che mi ha molto ispirato nella scrittura di questo film. Ho messo molto di me anche nel ruolo di Ornella, la madre di Ilaria, perché il rapporto madre-figlia è una delle costanti del mio interesse: era al centro del mio primo film e non sono riuscita a lasciarlo fuori dal secondo".

Daniela Poggi mamma ideale
Ad un cast di veri diciottenni, letteralmente rubati agli esami di maturità, in cui primeggiano Francesca Ferrazza e Gabriele Penteriani nei ruoli di Ilaria e Paolo, si affianca Daniela Poggi, interprete del personaggio della madre di Ilaria: "Per me, che sono coetanea di Eleonora Giorgi, è stato bello e strano passare dall'averla come collega sul set di una commedia degli anni Ottanta ad averla come regista e come guida per l'interpretazione di un personaggio in cui lei aveva investito tanto di sé. Sono stata onorata dalla proposta di questo ruolo, come lo ero quando mi è stato chiesto di fare la madre di Cristiana Capotondi in Notte prima degli esami, di Gabriella Pession in Capri e di Elio Germano nel prossimo film di Daniele Vicari. Che dire? Ho dei 'figli' meravigliosi".

L'ultima estate, di cui sono appena terminate le riprese, è in attesa di un distributore e di una data di uscita.