La Papessa

Film 2009 | Drammatico, 149 min.

Regia di Sönke Wortmann. Un film con Johanna Wokalek, David Wenham, John Goodman, Iain Glen, Anatole Taubman. Cast completo Titolo originale: Die Päpstin. Genere Drammatico, - Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, 2009, durata 149 minuti. Uscita cinema venerdì 4 giugno 2010 distribuito da Medusa. - MYmonetro 2,38 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 18 giugno 2010

Nel momento più critico per la Chiesa, una giovane monaca inglese decide di assuemere l'identità del fratello morto alla ricerca di un riscatto personale e morale che la porterà ad una sorte inaspettata. In Italia al Box Office La Papessa ha incassato 765 mila euro .

La Papessa è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato nì!
2,38/5
MYMOVIES 1,50
CRITICA 2,22
PUBBLICO 3,41
CONSIGLIATO NÌ
Torna sullo schermo la donna che si fece monaco benedettino e poi papessa in barba alla Chiesa.
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 7 maggio 2010
Recensione di Marzia Gandolfi
venerdì 7 maggio 2010

Nata nell'inverno dell'814 d.c., Johanna è la figlia indesiderata del prete del villaggio, che investe il suo tempo a istruire i figli maschi e a battere la consorte. Ostinata e decisamente illuminata, Johanna viene notata dal maestro greco Esculapio che, vincendo la ritrosia paterna, asseconda ed educa la sua sensibilità. Ma la partenza dell'anziano saggio, rigetterà la fanciulla al suo destino di donna, almeno fino a quando Johanna non si darà alla fuga, scegliendo per sé un diverso avvenire nella scuola della cattedrale di Dorstadt. Protetta dalla nobiltà del Conte Gerold, avvierà, tra gelosia e dileggio, i suoi studi. Invaghitasi di Gerold, proverà a resistere a quel sentimento votandosi ai libri e alla cultura ma la guerra e la crudeltà delle irruzioni sassoni li separeranno. Johanna, costretta a risolvere la propria sorte e indossati abito e identità maschili, troverà riparo nel monastero benedettino di Fulda, dove verrà edotta nell'arte medica e nella teologia col nome di Johannes Anglicus. La paura di essere scoperta e punita come impostore la porterà infine a Roma, dove la sua dedizione ai malati e gli incredibili successi professionali non passeranno inosservati. Condotta al talamo di Papa Sergio, afflitto dalla malattia, ne diventerà presto medico e consigliere. Scampato alla morte il Santo Padre, poi avvelenato da vescovi invisi, il monaco guaritore è destinato ad occupare il seggio di Pietro. L'incontro inaspettato con Gerold e la congiura di chi brama a deporla, lambiranno e minacceranno l'autorità spirituale del "Papa Populi".
La Papessa è la seconda carta degli Arcani Maggiori dei Tarocchi e rappresenta la coscienza femminile opposta al principio maschile (il Bagatto). Raffigurata come una sacerdotessa o in vesti da monaco, è simbolo di sapienza e intende la conoscenza. Questa è pure l'interpretazione e la lettura che Sönke Wortmann attribuisce alla "papessa" ispirata dalle pagine del bestseller della statunitense Donna Woolfolk.
Non è certo la prima volta che il cinema si dedica a Johanna Anglicus, la donna che in barba alla misoginia integralista della Chiesa occupò la carica di Pietro e regnò presumibilmente tra Leone IV e Benedetto III. Mito o leggenda medievale, la donna che si fece monaco benedettino e poi Papa Populi fu interpretata nel 1972 dal fascino norvegese di Liv Ullman nel film di Michael Anderson. Diversi anni e pontefici maschi dopo è Johanna Wokalek a portarla sullo schermo in un film che ripropone il genere storico e la dimensione del kolossal.
Dopo l'Agorà di Amenábar, storia delle filosofa e astronoma Ipazia colpita a morte dai colpi dell'intolleranza religiosa nell'Alessandria d'Egitto del IV secolo, compete a Wortmann l'accesso di una donna illuminata alla piazza e all'arena allestita dagli uomini. L'ottica prescelta è la medesima e dispone il sesso gentile a baluardo della forza del pensiero e della conoscenza in un mondo destinato agli uomini. Padri, tutori, della legge e della religione, che guardano alla donna come una versione imperfetta dell'uomo, "naturalmente" più adatta alla riproduzione, alla cura dei figli e a una vita all'interno della casa. Niente stelle da guardare, niente libri da consultare, nessuna presenza o attività sulla scena sociale.
Il limite del film sta però nel non riuscire a trasformare in cinema le ambizioni programmate e il valore del soggetto trattato. La ricostruzione approssimativa, la sottotrama romantica, i personaggi appena abbozzati tolgono consistenza alla credibilità del racconto e all'esistenza di una donna pontefice compromessa dal "capitano di Gondor" di David Wenham e omessa (presumibilmente?) dalle registrazioni storiche.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 5 giugno 2010
august

A parte qualche piccolo difetto La Papesa di Sönke Wortman è uno dei film piú belli degli ultimi anni. il montaggio di Hans Funck é stupendo dà un ritmo bellissimo ed incalzate a tutto il film e la fotografia di Tom Fährmann é veramente molto bella sia nell'episodio bavarese che presenta la bellezza della natura tedesca ma anche i problemi del piccolo popolo sassone allo splendore di una Roma che [...] Vai alla recensione »

domenica 14 novembre 2010
Ilenia D'Amico

accantonando per un momento la storia di una donna fattasi papa, "la papessa" descrive dettagliatamente la situazione in cui versavano le donne intorno all' 814 d.c. ; sottomesse all'uomo, visto come essere superiore, e allontanate dalla cultura. Identificate solo  come strumento di procreazione e serve del mantenimento della specie.

martedì 1 maggio 2012
fab_y

Si contano sulle dita delle mani i fim a cui ho dato più di tre stelle...ma questo mi è piaciuto molto nonostante i commenti non troppo entusiasti degli altri che hanno lasciato la loro opinione su questo forum. (Non capendo tuttavia come le più stupide e demenziali commedie italiane arrivino ad avere nei commenti sul forum quattro o cinque stelle).

venerdì 17 ottobre 2014
Eleonora Panzeri

Questo film di Sönke Wortmann, penso sia uno dei più belli ed intensi che abbia mai visto di recente, pertanto non posso far a meno di affermare che si tratti di un vero e proprio capolavoro. Colpiscono le spettacolari inquadrature, l’uso curato dell’immagine che trasforma i soli paesaggi in qualcosa di unico e speciale.   Magistrale la scelta degli attori, che riescono [...] Vai alla recensione »

domenica 23 ottobre 2016
inside_kurama

Nonostante abbia visto il film nel 2010, non passa momento in cui non ammetta la sua incredibile forza di rievocazione di una leggenda del mondo cristiano ogni volta che lo vedo. Sia nel romanzo che nel film riemergono stereotipi imposti dalle Scritture,fortemente criticati dalla stupenda figura di Giovanna, che da donna viene umiliata, ma da uomo rispettata e venerata.

sabato 7 agosto 2010
www.federicoremiti.com

La Papessa, film tedesco della Constantin Film, mi ha lasciato per tutto il primo atto senza fiato. Fotografia Hollywoodiana, perfetta a dir poco e particolarissima. La recitazione dei bambini senza fiato (con i limiti del doppiaggio), scenografia stupenda. L'interpretazione del padre di Giovanna ottima, anche se un filino esagerata. Comunque, un ottimo film, con ritmo ed emozioni forti.

sabato 24 luglio 2010
leopoldo74

Il film poteva veramente essere un capolavoro, purtroppo si dilunga troppo nel narrare fatti di minor rilievo ( l'infanzia e l'adolescenza della protagonista, Giovanna, il rapporto con il padre/padrone etc) cercando di accorciare e correre, quasi a voler recuperare il tempo perso, nei momenti più importanti della storia (come, ad esempio, la nomina a Papa).

lunedì 23 agosto 2010
dario carta

Maliziosa provocazione e discutibile dissertazione su un presunto fatto storico,”La Papessa” del regista Sonke Wortmann,film ispirato al romanzo della scrittrice americana Donna Woolfolk Cross,raccoglie,come la sua fonte letteraria,frammenti di voci di una tradizione popolare per narrare una vicenda costruita in una dimensione fantastica della Chiesa di Roma.

domenica 20 giugno 2010
g_andrini

E' un film retorico, che prende in esame la condizione della donna. E' realizzato con cura, senza eccessi. La durata, forse, è un pò eccessiva ma accettabile. Brava la protagonista, anzi le protagoniste... E' un film che merita di essere visto, se avete un pò di tempo.

venerdì 18 giugno 2010
zadigx

Una bella sorpresa questa produzione di vari paesi europei, che prende lo spunto da una leggenda consolidata ma storicamente negata. La scrittura è sapiente, i dialoghi curati, la fotografia, i costumi e le scenografie non sfarzosi ma efficaci, gli attori tutti all'altezza. Senza un eccessivo dispiegamento di mezzi si rappresenta una allostoria piacevole, edificante e vagamente femminista [...] Vai alla recensione »

sabato 5 giugno 2010
august

A parte qualche piccolo difetto La Papesa di Sönke Wortman è uno dei film piú belli degli ultimi anni. il montaggio di Hans Funck   é stupendo dà un ritmo bellissimo ed incalzate a tutto il film e la fotografia di Tom Fährmann é veramente molto bella sia nell'episodio bavarese che presenta la bellezza della natura tedesca ma anche i problemi [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 giugno 2010
mez_mar_ize

Concordo con la recensione, i personaggi non sono approfonditi più di tanto, ma può essere un'occasione per venire a conoscenza di questa leggenda medievale, che nei secoli ha suscitato molte discussioni ed indagini storiche.

domenica 6 giugno 2010
Bandy

Un film molto bello.Consigliato per gli amanti dei film storici. Ottima idea che il personaggio della papessa sia interpretato da una attrice non bellissima.Unico neo,la protagonista con il passare degli anni non invecchia mai,rimane sempre uguale...

domenica 13 giugno 2010
giovio

ottimo film, fa riflettere sulla chiesa e sulla sua storia sfruttando un avvenimento mai avvenuto ma molto significativo. andatelo a vedere!!!!!!!!!

sabato 23 ottobre 2010
MISTERESSE

La Papessa è un film che mi ha appassionato e che ,malgrado la ricostruzione della vicenda sia romanzata , offre un credibile affresco dell'epoca storica , attraverso immagini molto belle e con un ottimo coinvolgimento sonoro

mercoledì 25 agosto 2010
simonahope61

Film veramente bello.Ambientazione scenografia stupenda.Storia piena d'emozioni.Mi spiace solo che come molte volte accade, non abbia avuto il successo che meritava,visto l'ambientazione storica.Foerse io sono di parte perchè a me piacciono molto i film storici e questo film fa parte di quelli che mi hanno dato molto specialmente quell'emozione interiore che è difficile spiegare perchè lo capisce solo [...] Vai alla recensione »

venerdì 18 giugno 2010
zadigx

Una bella sorpresa questa produzione di vari paesi europei, che prende lo spunto da una leggenda consolidata ma storicamente negata. La scrittura è sapiente, i dialoghi curati, la fotografia, i costumi e le scenografie non sfarzosi ma efficaci, gli attori tutti all'altezza. Senza un eccessivo dispiegamento di mezzi si rappresenta una allostoria piacevole, edificante e vagamente femminista che non punta [...] Vai alla recensione »

domenica 27 febbraio 2011
ginger snaps

e veramente molto avvincente. Che bello se fosse vero che una donna in passato, quando ancora non era neppure permesso di imparare a leggere e a scrivere fosse diventata niente popodimeno che un Papa. Mi sono davvero emozionata a questa pellicola, belle le scenografie ma fanche fantastici i dialoghi. Anche se un film storico l'ho trovato per nulla noioso e anche molto moderno.

mercoledì 26 maggio 2010
martalari

  Visto la papessa molto bella la storia... una donna che diventa papa facendo credere a tutti di esser uomo.   Dopo i primi 15 minuti da quando giovanna fugge dal padre il film decolla e in versione romanzata poi affascina.da vedere   Una cosa e' certa il fatto di non aver scelto come papessa un'attrice non bellissima salva il film, anche perche' la [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 aprile 2011
Radiante

Se lasciamo da parte eventuali pretese di verità storica, cui pare rinunciare per primo lo stesso regista, allora possiamo parlare di un buon prodotto. Una favola, un racconto immaginario che, senza soffermarsi eccessivamente nei dettagli, vuole andare a raccontare la parabola di una vita controcorrente, rivoluzionaria, esemplare. Allora sì, è un bel film.

lunedì 19 settembre 2022
Jacopo

Devo dire che ho apprezzato veramente molto il film però secondo me ci sono stati alcuni dettagli che non sono stati spiegati a dovere. Parlo, ad esempio, della fuga di Giovanna dal monastero dove è stata per anni dopo aver parlato solamente col monaco che già aveva capito tutto... E gli altri che stavano andando a prendere le cure non si sono chiesti nulla, poi come è scappata e da dove? Comunque [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 gennaio 2018
Marco Petrini

A parte la storia, pare dettata unicamente da fantasia, il film non è male. L'interprete principale è sicuramente brava; un difetto? troppo lungo!

venerdì 7 ottobre 2016
robert mann

buongiorno,ieri sera ho rivisto con immenso piacere La Papessa,un capolavoro assoluto,un film meraviglioso,ma non voglio fare un analisi del film,perche' sono arrabbiato per i commenti mediamente poco lusinghieri del forum,ma ancor di piu' per le stroncature di alcuni critici.Inaudito.Credo che questo film avrebbe meritato alcuni oscar,a cominciare da miglior film,miglior regia ed attrice protagonista [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 ottobre 2016
no_data

Capolavoro assoluto, ma troppo lungo.

giovedì 27 ottobre 2011
djsavemylife

Ti incuriosisce dall'inizio alla fine, a volte un po' inverosimile come le scene finali, ma comunque interessante e assolutamente da vedere per chi ama le leggende i miti e i misteri. Chissà magari una papessa c'è davvero stata. 

venerdì 11 giugno 2010
valentina zoccolo

Film sicuramente da gustare per la collocazione storico \ temporale ove la donna era deposta ad un ruolo e a cariche marginali e secondarie rispetto l'uomo.Giovanna sicuramente e'una figura forte per i tempi, una moderna femminista ante litteram ,in grado di coniugare arte e sapere con amorevolezza e femminilita'.Per tutti coloro che amano i film storici ma con un gusto moderno volitivo ed audace e [...] Vai alla recensione »

sabato 14 agosto 2010
doni64

Film storico interpretato in modo  sufficentemente piacevole da attori poco noti.La trama e' piacevole anche se si dilunga notevolmente(3 ore) e nel complesso un film simpatico.Voto 7

giovedì 10 giugno 2010
Spike

Film girato discretamente, bravi anche gli attori ma la sceneggiatura a dei buchi pazzeschi: quando Giovanna diventa Papa non si capisce il come, il perchè, tutto è lasciato all'immaginazione. La trama vuole convincerci della veridicità della vicenda senza riuscirci per niente, la mancanza di fonti documentali riguardo a Giovanna porta il regista a girare un discreto film di ambientazione medievale [...] Vai alla recensione »

Frasi
Come può la donna essere inferiore all'uomo nella creazione. Lei fu creata da una costola di Adamo, ma Adamo fu creato dall'argilla. Eva ha quindi la medesima origine. In quanto a forza di volontà, la donna può essere considerata superiore all'uomo. Eva mangiò la mela per amore della conoscenza e dell'erudizione. Adamo mangiò la mela soltanto perchè fu Eva a chiederglielo.
Una frase di Johanna von Ingelheim - età 10-14 anni (Lotte Flack)
dal film La Papessa - a cura di Giulia
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Francesco Alò
Il Messaggero

Fumate nere: il regista Volker Schlöndorff litiga con i produttori e lascia, l'attore americano John Goodman fa una causa da tre milioni di dollari e prova a scappare, il budget arriva a 22 milioni di euro ma il film poi non esce in Usa e in gran parte d'Europa. Fumata bianca: La papessa di Sönke Wortmann non è poi così male. Il regista de Il miracolo di Berna fa il miracolo.

Alessandra Levantesi
La Stampa

Robin Hood non è il solo personaggio di leggenda «che però, chissà, magari almeno in parte è vera» proposto attualmente sui nostri schermi. Da oggi abbiamo anche Giovanna di cui si favoleggiò che, entrata in Vaticano nell'847 sotto le mentite spoglie di frate Johannes Anglicus per curare papa Sergio II, ebbe qualche anno dopo, alla morte di Leone IV, la ventura di venir eletta papa con il nome di Giovanni [...] Vai alla recensione »

Davide Turrini
Liberazione

Confessiamo di avere due debolezze. La prima è per i film storici, o presunti tali. La seconda è per Johanna Wokalek che, dopo averci deliziato con la Gudrun Ensslin de La banda Baader-Meinhof , appare ne La papessa al minuto quarantuno. Non che il film diretto dal tedesco Sonke Wortmann sia basato interamente sull'arte performativa della Wokalek, ma la robusta presenza di questi occhioni azzurri sfumati [...] Vai alla recensione »

Alessio Guzzano
City

Leggenda oppure Storia occultata – ma dai dalla Chiesa? Un film protestante sceglie la seconda lettura e non fa sconti al clero: vescovi che troneggiano nelle libagioni con l'amante in braccio e quella gran faccia da bmovie di John Goodman nel ruolo di un triviale papa Sergio. Al quale sarebbe succeduta la ragazza nata mentre moriva Carlo Magno (814 d.

Anna Maria Pasetti
Il Fatto Quotidiano

“Non ho mai desiderato giacere con donne”. Confessava sincera Johanna/Johannes da Ingelheim, mentre sotto la veste pontificia già si agitava un pargolo. Sangue sacro e cinema profano. La papessa dal corpo efebico della Wokalek non è Liv Ullmann (La papessa Giovanna del ‘71), come la regia di Wortmann spreca l’occasione di un materiale da stracult virandolo ah noioso extra-large.

Valerio Caprara
Il Mattino

Non si sposa, ahinoi, con l'alta qualità o la ricerca di stile la moda di riesumare nobili eroine protofemministe dall'antichità più o meno leggendaria. Dopo il flop dell'italiano «Christine Cristina» della Sandrelli non va, infatti, molto meglio a Sonke Wortmann che racconta in «La papessa» la fantasiosa ascesa al soglio pontificio dell'indomita Johanna, studiosa contro i dogmi del primo secolo d.C., [...] Vai alla recensione »

Paolo D'Agostini
La Repubblica

La leggenda della papessa Giovanna che avrebbe regnato brevemente sulla cristianità a metà del nono secolo nascondendo il proprio vero sesso - stratagemma che le era servito per emanciparsi dai pregiudizi antifemminili e poter affermare i propri talenti - aveva già ispirato romanzi e film (con Liv Ullman) prima di questi: romanzo (americano) e film (tedesco).

Massimo Bertarelli
Il Giornale

Quando ci si mettono, i tedeschi fanno dei fumettoni da brivido. Roba da annientare la formidabile concorrenza americana. Questo loffio melodramma in costume si svolge nel IX secolo, per l'esattezza, nell'anno 814, a Ingelheim, Franconia. La poverissima Giovanna riesce a sfuggire a un fanatico arcibigotto padre padrone. Il vescovo di Dorstadt, fiutandone la stoffa, dirotta la ragazzina, nel frattempo [...] Vai alla recensione »

NEWS
LIBRI
venerdì 4 giugno 2010
Fabio Secchi Frau

La recensione ** Alcuni episodi della vita della Papessa Giovanna, presumibilmente vissuta nell'800 d.C., romanzati fra carne e sacralità da Donna Woolfolk Cross (ed. Newton Compton, 2010). Un libro di spirito, ma anche di desideri e ambizioni intellettive, [...]

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