John Rabe

Ho visto per la prima volta il film e sono rimasta tristemente impressionata per la bellezza della fotografia, quel grigio di fondo che sembra scivolare da un barattolo di vernice, per la bravura dei protagonisti, i quali senza per forza dover emergere, si sono calati nella brutalità della storia, per la inaudita violenza, che non è che parte delle reali barbarie perpetrate nel contesto storico.Un film che fa riflettere, e non è mai abbastanza, sulla bassezza dell'animo umano ma nel contempo, dimostra che, anche laddove l'uomo sembra aver smarrito la propria coscienza, può nascere solidarietà e amore.Ciclamino55