Io sono l'amore

Se questo film è uno dei più belli che questo paese ha prodotto negli ultimi anni, non oso immaginare il livello degli altri.... poveri noi! E' PROPRIO VERO, IL CINEMA ITALIANO STA MORENDO

Il fatto che questo film stia avendo riconoscimenti ovunque, sia stato selezionato in alcuni dei migliori festival internazionali, sia stato osannato dalla critica straniera, sia stato selezionato da Variety come uno dei cinque migliori film del 2009, sia già stato comprato da un distributore statunitense e avrà una distribuzione negli USA la dice lunga sullo stato della critica cinematografica in Italia. I nostri migliori cineasti è meglio che emigrino in nazioni dove la cultura per l'arte cinematografica è ancora elevata e non è stata distrutta dai filmetti di Ozpetek e Capotondi.

Se giudichi questo film uno dei più belli fatti in Italia negli ultimi anni, vuol dire che hai visto pochetto.

aspetta... l'Arte Cinematografica...osannato (ahahaha) dalla critica straniera....il cinema italiano distrutto da Ozpetek e capotondi ( ma chi poi, cristiana capotondi, giuseppe capotondi o maccio capatonda?). Mi pare che te la prendi un po' troppo a cuore per essere uno spettatore qualunque...

Non sono della produzione, non preoccuparti, nè conosco nessuno che abbia lavorato al film. Non riesco a capire tutto questo astio per Guadagnino da dove arrivi. Questo è un film enorme, un film che cerca di creare un nuovo paradigma. Ormai siamo abituati a un cinema italiano che è registicamente stantìo. Per carità, ultimamente sono usciti dei buoni film (penso agli esordi della Nicchiarelli o di Mieli) ma, nella sua interezza, il cinema italiano manca di audacia. Sembra di vedere sempre lo stesso film e i registi italiani sembrano aver dimenticato che il cinema è fatto di immagini e suoni in successione e che con questi ci si debba divertire e giocare ed emozionare. Guadagnino fa tutto questo. [+]

Non sono della produzione, non preoccuparti, nè conosco nessuno che abbia lavorato al film. Non riesco a capire tutto questo astio per Guadagnino da dove arrivi. Questo è un film enorme, un film che cerca di creare un nuovo paradigma. Ormai siamo abituati a un cinema italiano che è registicamente stantìo. Per carità, ultimamente sono usciti dei buoni film (penso agli esordi della Nicchiarelli o di Mieli) ma, nella sua interezza, il cinema italiano manca di audacia. Sembra di vedere sempre lo stesso film e i registi italiani sembrano aver dimenticato che il cinema è fatto di immagini e suoni in successione e che con questi ci si debba divertire e giocare ed emozionare. Guadagnino fa tutto questo.Forse il film dà fastidio perchè Guadagnino è l'unico che è riuscito a denunciare con un bellissimo film una situazione drammatica. Come ha scritto Nazzaro su Micromega, "affronta a testa bassa una situazione culturale in fase di necrotizzazione". Ben vengano film come questo...Comunque la critica straniera è praticamente unanime: cerca su internet. Ora, fortunatamente, anche la critica italiana lo sta rivalutando dopo il tonfo di Venezia..ciaol. [-]