A ritmo di danza
Anna Safroncik, la bella attrice ucraina, volto conosciuto delle fiction e fisico ammirato in quel della rivista Max alcuni mesi fa, è la protagonista di un film tv che Canale 5 presenta giovedì 11 marzo in prima serata: Il ritmo della vita per la regia di Rossella Izzo. Anna sarà Giulia, un'insegnante di danza alle prese con varie sfide, professionali e umane, a ritmo di danza e musica. La Safroncik, figlia di una ballerina e di un tenore, si è fatta conoscere al grande pubblico per le sue apparizioni in film di cinema (C'era un cinese in coma; La matassa) e tv (Centovetrine, La figlia di Elisa-Ritorno a Rivombrosa, Il falco e la colomba); presente nel cast del recentissimo Nine, é in attesa di girare una nuova fiction per la Rai. Ci parla del suo personaggio e della sua vita semplice nel magico mondo dello spettacolo.

In questo film sei Giulia, ci parli di lei?
Giulia è la ragazza della porta accanto, che incontri dopo il lavoro, stanca come te, alla cassa a fare la spesa. Lei la vita la vive in modo magico, è innamorata del ballo, della danza; è un'insegnante, non balla più, ma ha dei ragazzi cui poter trasmettere tutta la sua passione. Incontrerà un grande amore e la passione della sua vita che è appunto il ballo perché tornerà a danzare, gareggiare. È una storia intensa di avvenimenti, di colpi di scena, ma, soprattutto, di tante e tante emozioni d'amore e di ballo.
Che cosa ti ha dato, professionalmente e personalmente, il personaggio di Giulia?
Professionalmente, mi ha dato più verità rispetto a quello che sono io, anche se io e Giulia ci somigliamo moltissimo. Anche io, infatti, vivo una vita semplice, normale, ma in un contesto magico perché faccio un lavoro straordinario, che mi permette di spaziare con la fantasia, ma che alla fine è un lavoro come un altro, che dà tanta gioia, ma è anche faticoso. Mi ritrovo molto nel carattere di Giulia perché fino ad ora ho sempre interpretato ruoli drammatici, difficili, molte dark lady, donne lontane da quello che sono io nella vita reale. Questa volta…sono io. Sono esattamente come sono tutti i giorni, io!

Tua madre è una ballerina, che cosa ti ha insegnato?
Che la danza non é solo passi e gesti, ma un modo di essere. La danza è rapportarsi al mondo per come si è. Mi ha insegnato la passione per l'arte in sé, l'eleganza, il portamento, anche nel mondo, che sia sempre di classe. Mi ha insegnato tutto quello che si può insegnare su un palco e a viverlo nella vita reale.
Qual è il film "sul ballo" che preferisci?
Dirty Dancing penso sia il film che ho visto più volte in vita mia, ma anche Flashdance, ce ne sono tantissimi. L'ultimo di cui sono innamorata, anche se sono un po' di parte, è Nine perché faccio parte del cast, quindi potrete capire con quanta gioia e felicità ho affrontato questa esperienza, davvero stratosferica! Adoro i musical, spero un giorno di poterne fare un altro, anche più bello, più grande e importante come ruolo.

Il tuo sogno da bambina?
Non ne avevo molti perché già stavo sognando nella realtà: vivevo nel teatro, recitavo tutti i giorni con i miei genitori, facevo le tournée con loro, vivevo in un mondo fatato a dir poco, non avevo molti sogni perché ero già in un contesto magico. Senz'altro volevo stare sul palco con i miei, anche se non ho mai sognato né di fare la ballerina, come mia madre, né la cantante come mio padre perché era qualcosa di diverso da quello che sentivo io. Uno dei miei sogni è stato sempre quello di suonare il pianoforte come professionista, ma alla fine, nella trasferta da Kiev all'Italia, l'ho abbandonato.
Prossimamente, dove ti vedremo?
Sto per iniziare le riprese di una fiction nuova per Rai Uno e a giorni potrò dare la notizia, ancora non posso. È un grande orgoglio far parte di un progetto così importante!
Anna, cos'è che dà ritmo alla tua vita?
L'amore, sempre e comunque, è l'unica cosa che ci rende vivi. Tra l'altro, è la cosa che dice sempre Giulia e cioè che vincerà l'amore, anche se non è stato sempre così né nella sua vita né in quella delle persone che la circondano, ma lei ci crede e ci credo anch'io. L'amore, l'amore senz'altro.