Robert Rodriguez e figli
I presupposti perché Robert Rodriguez potesse ritrarre con puntualità e ironia il mondo dei bambini erano già evidenti ne I monelli, l'episodio di Four Rooms che lo vedeva alla regia. In seguito, il successo ottenuto con la trilogia di Spy Kids (112 milioni di dollari incassati con il primo, 85 con il secondo e 111 con il terzo) avrebbe confermato la versatilità del regista texano, capace di passare con nonchalance dall'horror all'avventura in salsa tex-mex, all'adattamento per il grande schermo delle strisce di un fumetto violento al film per famiglie. Padre di cinque figli avuti dall'ex moglie Elizabeth Avellán, Rodriguez ha spesso ricorso alla fantasia della sua prole per addentrarsi nel mondo dei ragazzi. Tant'è che Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3-D vedeva esordire come sceneggiatore il secondogenito, Racer Maximilliano, che all'epoca dell'uscita del film aveva appena otto anni. Il mistero della pietra magica nasce invece da un'idea del terzo dei fratellini Rodriguez, Rebel Antonio. "Quattro anni fa, mentre stavamo promuovendo Sharkboy e Lavagirl se ne esce dicendo che il prossimo progetto l'avrebbe voluto concepire lui", ha spiegato il regista. "Gli ho chiesto che tipo di film avesse in mente, lui ci ha pensato una decina di minuti e poi mi ha detto che gli sarebbe piaciuto fare qualcosa nel genere Simpatiche canaglie. Non so perché non ci avessi pensato prima, ho sempre amato quella serie!".

Shorts come corti
Robert Rodriguez: L'idea era di fare una serie di corti con come personaggi principali un gruppo di ragazzini che vivono nello stesso quartiere. Proprio come in Simpatiche canaglie, dove a seconda della storia che veniva narrata il protagonista poteva essere Alfalfa o Spanky (eppure allo stesso tempo tutti i bambini che interpretavano i vari personaggi erano le star della serie), anche ne Il mistero della pietra magica non c'è un unico protagonista. È un po' quello che ha fatto Quentin Tarantino in Pulp Fiction. Una volta deciso questo, io e i miei figli abbiamo cominciato a buttare giù le idee per le varie storie partendo dal presupposto che si sarebbero articolate intorno al ritrovamento di una pietra magica.

Una squadra familiare
Robert Rodriguez: Una volta che avevamo le idee chiare abbiamo girato nel giardino di casa un fake trailer che poi ho montato e portato a far vedere alla Warner Bros... Ebbene, è piaciuto così tanto che hanno deciso di comprare il film. A quel punto abbiamo iniziato la lavorazione. È stato tutto molto divertente, a partire dal fatto che avevamo messo su una vera e propria squadra familiare. I miei figli hanno sempre idee fantastiche e mi offrono l'opportunità di variare quanto a genere, nel senso che sento di non stare facendo sempre lo stesso film. Non so se i miei figli seguiranno le mie orme da grandi, ma al momento Racer vorrebbe fare il regista mentre Rebel ama recitare anche se mi ha già detto che vuole diventare biologo marino.