Duplicity

Immaginate i Promessi Sposi che iniziano col rapimento di Lucia fatto dagli sgherri dell'Innominato. Subito dopo l'azione ritrorna a quando Don Abbondio incontra i Bravi sul sentiero di casa sua. Poi l'azione si porta a quando Lucia incontra la monaca di Monza. Subito dopo ci si sposta all'indietro alla scena dell'Addio ai monti...
Così è combinato questo sgangherato film, che ha però due protagonisti di pregio come Clive Owen, al quale sta bene la definizione che Sergio Leone dava di Clint Eastwood (ha solo due espressioni: col cappello e senza cappello), solo che Owen non ha neanche il cappello ed è espressivo come un paracarro. Poi c'é Jiulia Roberts che è poco sotto di lui, con quelle gambe chilometriche giuste giuste per fare la pubblicità a Calzedonia e il sorriso a 96 denti in una bocca che ingoierebbe un torrone intero. [+]

Immaginate i Promessi Sposi che iniziano col rapimento di Lucia fatto dagli sgherri dell'Innominato. Subito dopo l'azione ritrorna a quando Don Abbondio incontra i Bravi sul sentiero di casa sua. Poi l'azione si porta a quando Lucia incontra la monaca di Monza. Subito dopo ci si sposta all'indietro alla scena dell'Addio ai monti...
Così è combinato questo sgangherato film, che ha però due protagonisti di pregio come Clive Owen, al quale sta bene la definizione che Sergio Leone dava di Clint Eastwood (ha solo due espressioni: col cappello e senza cappello), solo che Owen non ha neanche il cappello ed è espressivo come un paracarro. Poi c'é Jiulia Roberts che è poco sotto di lui, con quelle gambe chilometriche giuste giuste per fare la pubblicità a Calzedonia e il sorriso a 96 denti in una bocca che ingoierebbe un torrone intero. Di traverso, intendiamoci. Per fortuna a metterci una pezza ci sono i comprimari che, al confronto, meriterebbero l'Oscar. I recensori hanno avuto il buon gusto di non mettere sulla copertina del DVD parole come capolavoro, stupefacente, eccezionale.
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Che il mondo delle spie impegnate al serivizio delle multinazionali sia ugualmente"pericoloso"e"atroce"di quello delle spie"politiche"è cosa noita, ma sentirselo raccontare da un film è cosa relativamente nuova: lo fa molto bene"Duplicity"(2009, Tony Gilroy), film dove il continuo gioco di scatole cinesi(e specchi, volendo)tra vero e falso riesce bene, non stancando, anzi demisficando il mondo spionistico, troppo spesso mitizzato a dismisura in altri film. Convince qui il tema, dove , tra 'altro si tratta di una formula per fare ricrescere i capellli, ma dove il principale"teacher-promoter"è un Paul Giamatti(molto bravo)completamente pelato. [+]

Che il mondo delle spie impegnate al serivizio delle multinazionali sia ugualmente"pericoloso"e"atroce"di quello delle spie"politiche"è cosa noita, ma sentirselo raccontare da un film è cosa relativamente nuova: lo fa molto bene"Duplicity"(2009, Tony Gilroy), film dove il continuo gioco di scatole cinesi(e specchi, volendo)tra vero e falso riesce bene, non stancando, anzi demisficando il mondo spionistico, troppo spesso mitizzato a dismisura in altri film. Convince qui il tema, dove , tra 'altro si tratta di una formula per fare ricrescere i capellli, ma dove il principale"teacher-promoter"è un Paul Giamatti(molto bravo)completamente pelato.... Qaunto all'interpretazione, non sempre conivincente Julia Roberts, più adatta a film brillanti, mentre il suo partner Cliwe Owen dimostra di avere numeri forse superori a quelli che originariamente gli erano stati assegnati...Film composito, volutamente frammentario, "Duplicity"rimanda a quanto si è detto sopra e alla"debolezza"della struttura ontologica del"reale", ma in una chiave ironica e autoironica che, però, non esclude anzi quasi presuppone una conclusione"riassuntiva"che rimanda, senza smancerie, all'amore, quale "modo sovraordinato"per spiegare molte cose, ad iniziare molte cose, a iniziare dal"segreto", che sembra essere la cifra fondamentale di un mondo, quello dei"secret agents", dove appunto non si deve mai andare oltre quanto (ossia praticamente nulla o qualcosa che è continuamente da rimettere in discuissione). è"stabilito"per ancora una volta"tacito"accordo... El Gato [-]

Cominciando dal fatto che sia troppo lungo, Tony Gilroy si cimenta in una commedia sentimentale mascherata da spy story. Il cast è più che discreto, ma la coppia Owen-Roberts è battuta dai personaggi secondari, sul piano recitativo, dell'incisività e ovviamente su quello della vittoria finale. Sa molto di commedia sofisticata anni '50, la sceneggiatura (del regista stesso) è accettabile ma si vanta troppo del voler essere imprevedibile e sorprendente e il gusto è tipicamente anticapitalista. E quel riflettere eccessivamente se sia giusto essere opportunisti e approfittatori anche in amore, veri e propri squali, rende il tutto molto, troppo prolisso. In effetti, a ben vedere, tra Owen e la Roberts c'è poco di romantico e tanto di fisico e sessuale. [+]

Cominciando dal fatto che sia troppo lungo, Tony Gilroy si cimenta in una commedia sentimentale mascherata da spy story. Il cast è più che discreto, ma la coppia Owen-Roberts è battuta dai personaggi secondari, sul piano recitativo, dell'incisività e ovviamente su quello della vittoria finale. Sa molto di commedia sofisticata anni '50, la sceneggiatura (del regista stesso) è accettabile ma si vanta troppo del voler essere imprevedibile e sorprendente e il gusto è tipicamente anticapitalista. E quel riflettere eccessivamente se sia giusto essere opportunisti e approfittatori anche in amore, veri e propri squali, rende il tutto molto, troppo prolisso. In effetti, a ben vedere, tra Owen e la Roberts c'è poco di romantico e tanto di fisico e sessuale. I loro personaggi sarebbero poi poco originali e affatto innovativi, già visti, se i dialoghi non fossero così spigliati, agili e veloci tanto da permettere a due attori consumati quali sono di muoversi con tale guasconeria, a differenza dei simpaticissimi e ben riusciti comprimari, su tutti Paul Giamatti, travolgente e calato nel personaggio come non mai. Il concetto di base è quello del primo film del regista, "Michael Clayton", quello per cui tutti sono sacrificabili, che per ottenere profitto ogni legge è aggirabile e che l'economia si regge su leggi incomprensibili ai più. Tutto sommato è un film divertente e discretamente riuscito ma Gilroy ha preferito curare eleganza ed intelligenza a scapito dell'intrattenimento e della fluidità quasi a voler ostentare più la propria bravura che il prodotto finito. I continui salti spazio-temporali ed il gioco a incastri creato con gusto contribuiscono ad accompagnare lo spettatore fino al finale che crea ulteriore scompiglio e ribalta nuovamente la situazione. Doppiezza negli affari ma anche doppiezza in amore, un inganno tira sempre l'altro, l'ironia è sottilissima, l'amore è maldestro, strizza l'occhio ai Cohen e a Hitchcock senza averne il coraggio, il carisma e senza riuscire ad avvicinarli. Accetabile perchè lo stile impeccabile ne attenua i difetti. [-]

Michael Collins un film di grandi ambizioni mal riuscito???? Mi chiedo dove la signora abbia conseguito le competenze per fare la critica cinematografica, per quel che è dato di vedere sembrerebbe essersi diplomata alla scuola radio elettra o al cepu.

Dopo i primi minuti in cui lo spettatore viene catapultato all'interno di una narrazione fatta di flashback, città ed anni differenti, ci si imbatte in una spy-story dal ritmo incalzante, nella quale ogni secondo ed ogni evento possono cambiare le carte in tavola.
Apparentemente rivali, i protagosnisti, interpretati ottimamente da Clive Owen e Julia Roberts, si ritrovato amanti ed artefici di un piano per fare fortuna ai danni delle multinazionali per le quali lavorano.
Tutto pare funzionare, inducendo lo spettatore a pensare ad un finale in cui l'amore trionfa su qualche isola sperduta in mezzo all'oceano sorseggiando champagne, ma l'ultimo colpo di scena è dietro l'angolo, consegnando un finale assolutamente  inaspettato. [+]

Dopo i primi minuti in cui lo spettatore viene catapultato all'interno di una narrazione fatta di flashback, città ed anni differenti, ci si imbatte in una spy-story dal ritmo incalzante, nella quale ogni secondo ed ogni evento possono cambiare le carte in tavola.
Apparentemente rivali, i protagosnisti, interpretati ottimamente da Clive Owen e Julia Roberts, si ritrovato amanti ed artefici di un piano per fare fortuna ai danni delle multinazionali per le quali lavorano.
Tutto pare funzionare, inducendo lo spettatore a pensare ad un finale in cui l'amore trionfa su qualche isola sperduta in mezzo all'oceano sorseggiando champagne, ma l'ultimo colpo di scena è dietro l'angolo, consegnando un finale assolutamente  inaspettato.
Molto azzeccata la scelta da parte di Tony Gilroy di utilizzare numerosi flashback, presenti dal primo all'ultimo minuto, che se all'inizio possono sembrare troppo confusionari, piano piano rendono la narrazione assolutamente chiara e completa.
Ottimo film, soprattutto per gli amanti dello spionaggio alla ricerca di pellicole non banali, che sicuramente non rimarranno delusi. [-]

Un film decisamente venuto male, trama confusionaria al punto da farti venir voglia dopo neanche mezz'ora di alzare il sedere e scappare fuori dalla sala. Normalmente sono sempre ottimista e quindi rimasi seduto a sperare di vedere un miglioramento nella narrazione che non si è, ahimè, verificato. Owen superatteggiato in questo ruolo, non fa altro che spararsi duecento pose da bello impossibile. Peccato che non abbia recitato professionalmente come lo avevo già visto fare. Julia Roberts invecchiata e patetica nel ruolo della spia sexy. Il resto del cast seppur composto di altri nomi, che normalmente dovrebbero dare una garanzia, non riesce a salvare questo film. Decisamente irritanti i continui spostamenti di periodi: "2 mesi prima"- "1 anno dopo"- "8 secondi fa" Per il cielo che razza di regia grossolana. [+]

Un film decisamente venuto male, trama confusionaria al punto da farti venir voglia dopo neanche mezz'ora di alzare il sedere e scappare fuori dalla sala. Normalmente sono sempre ottimista e quindi rimasi seduto a sperare di vedere un miglioramento nella narrazione che non si è, ahimè, verificato. Owen superatteggiato in questo ruolo, non fa altro che spararsi duecento pose da bello impossibile. Peccato che non abbia recitato professionalmente come lo avevo già visto fare. Julia Roberts invecchiata e patetica nel ruolo della spia sexy. Il resto del cast seppur composto di altri nomi, che normalmente dovrebbero dare una garanzia, non riesce a salvare questo film. Decisamente irritanti i continui spostamenti di periodi: "2 mesi prima"- "1 anno dopo"- "8 secondi fa" Per il cielo che razza di regia grossolana. Ovviamente questo è solo il mio parere, non critico a chi invece è piaciuto, però questi dovranno pure riconoscermi che non si tratta certo di una delle spy story più raffinate e intelligenti. Io adoro Nolan e le sue trame cervellotiche e altamente congegnate, quindi spero mi si creda quando affermo che questo film è decisamente confusionario. [-]

Andremo controcorrente, ma a noi è piaciuto tantissimo. Film da CONSIGLIARE e da vedere, certo, di sicuro non sarà propriamente un thriller, bensì un gran bel film di spionaggio industriale farcito con una bella e sbarazzina storia d'amore. Dopo aver bocciato in pieno Gilroy con M.Clayton, devo dire che sono stato sedotto dalla sua regia, dai suoi tagli cinematografici, dagli innumerevoli cambi di location, dal ritmo e dall'interessantissima trama, che tiene incollati fino alla fine. Grandiosa la prova degli attori principali. Non capisco proprio questa media stelle così bassa... sul genere, suggerisco SEX & THE CITY, THE MILLIONAIRE, RITORNO AL LICEO, HITCH. [+]

Andremo controcorrente, ma a noi è piaciuto tantissimo. Film da CONSIGLIARE e da vedere, certo, di sicuro non sarà propriamente un thriller, bensì un gran bel film di spionaggio industriale farcito con una bella e sbarazzina storia d'amore. Dopo aver bocciato in pieno Gilroy con M.Clayton, devo dire che sono stato sedotto dalla sua regia, dai suoi tagli cinematografici, dagli innumerevoli cambi di location, dal ritmo e dall'interessantissima trama, che tiene incollati fino alla fine. Grandiosa la prova degli attori principali. Non capisco proprio questa media stelle così bassa... sul genere, suggerisco SEX & THE CITY, THE MILLIONAIRE, RITORNO AL LICEO, HITCH...
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di films noiosi ne ho visti tanti, ma come questo !!! Oscar alla noia

Film carino, ritmo veloce, alcune battute simpatiche. Ottimo finale. Da vedere.

Noioso e macchinoso, gli attori e le loro interpretazioni non bastano a far decollare un film tedioso e troppo lento...