Antichrist

Non è facile rispondere al tuo trattato. Ci provo per capitoli come usa Trier.Nell'intervista rilasciata a caldo dopo lo stroncamento, e debolmente difeso dagli unici due attori protagonisti Dafoe e Charlotte, ha detto che tutti i presenti non capiscono un che! che lui il film lo fa per se stesso e non debbono essere nè i critici nè il pubblico a valutare. E gli undici milioni di dollari reperiti dai produttori poi chi li paga? Sicuramente, benché nascosto sotto un debole sorriso, il disagio maggiore l'ha provato la riservata Charlotte. Sperava in fragorosi applausi; l'aver dovuto provare un nuovo attrezzo (piacevole o no questo non le è stato chiesto e lei non lo ha detto) avrebbe dovuto portarle almeno questo, uno scatafascio di applausi. Invece... riso, scherno, fischi e forse qualche epiteto al marito. Riservata!?, forse nel letto del marito, ma non in questo film. Infatti non ha ancora capito le sue paure. Sul set chi c'era? Lei o una controfigura? ce lo dica. Non ha avuto paura a girare le scene di sesso...se chi riceveva non era lei ci credo altrimenti penso che qualche rotella del cervello le se sia spostato a seguito della caduta. E se ciò fosse, ossia non aveva paura di farsi riprendere in scene di sesso... vero, come avviene tra marito e moglie o amanti, c'è da dire, che durante la lavorazione era sempre in stato di incoscienza, inconsapevolezza e totale rincretimento. Dafoe poi; a lui cosa importa del disagio, ha inzuppato il biscotto ed è stato pure pagato, non ritiene di avere nessuna responsabilità per ciò che è avvenuto sul set; ha soltanto unito l'utile al dilettevole. Trien usa spingere i suoi attori (suoi!?... sua proprietà?, è il plagio del diritto romano) allo stremo, tant'è che si sono spinti al porno. Perché non venirmi a dire che due che chiavano su un set con il regista consenziente e li riprende e poi li mostra agli spettatori non è porno, che mi incazzo. I giornalisti ed i critici che frequentano "Cannes" hanno il pelo sullo stomaco. Questa volta l'acido Trien è stato capace di perforare tutto. L'impegno a non infastidire e disturbare gli spettatori, oltre il limite della decenza, era di competenza degli organizzatori del Festival.Purtroppo per un soldo si vende anche la madre.