The Reader - A voce alta

Capisco il tuo stato d'animo,perchè anch'io sono rimasta molto perplessa sulle ragioni dell'omertà di Mike,ma il regista in fondo voleva lasciare il giudizio sospeso.Cmq penso lo abbia fatto per un misto di rabbia,sgomento e rispetto per la scelta della donna...

conflitti..passato..ambiguità...e cmq la shoah gioca un ruolo...mi sembra che tutti qui si insegua il sogno dell'amore perfetto...ma quale amore..si dà una importanza univoca a questo sentimento come fosse assoluto...tu hai trovato ridicola la registrazione delle cassette... io ho trovato terribile il terzo grado che l' ex amante fa alla winslet sulla sua consapevolezza del passato.Si arranca si cerca di capire.ma non di ascoltare. Tutt'altro che disgustoso Fiennes..è la sceneggiatura che presenta buchi non da poco.Mary

io credo che Michael sceglie di non intervenire nel processo primo perchè sconvolto dell'accaduto e quindi non si sente in grado di affrontarlo,secondo perchè il dramma dei campi di concentramento va oltre la volontà di intervenire di Michael e lo sovrasta letteralmente..poi forse Michael non amava in fondo Hanna e questo lo si può intuire ma ha solo nostalgia di lei...

D'accordo con te: c'è quasi una frattura fra il giovane Michael e quello adulto. Quello giovane mi piace molto di più, come personaggio intendo, dato che i due attori sono entrambi molto bravi. Ma insomma coerenza avrebbe voluto che il comportamento del Michael adulto fosse stato diverso nei confronti della bella Hanna. Stiamo parlando della storia d'amore...lasciamo perdere per un istante l'olocausto. Il Michael adulto, in fondo, è poco credibile, artefatto ed astratto, costruito dall'autore del libro per dare un senso all'irruzione nella trama della grande tragedia dei campi di concentramento. Sconcertante, alla fine, il sofferto racconto alla figlia della sua storia con Hanna, dopo che l'ha praticamente rinnegata. [+]

D'accordo con te: c'è quasi una frattura fra il giovane Michael e quello adulto. Quello giovane mi piace molto di più, come personaggio intendo, dato che i due attori sono entrambi molto bravi. Ma insomma coerenza avrebbe voluto che il comportamento del Michael adulto fosse stato diverso nei confronti della bella Hanna. Stiamo parlando della storia d'amore...lasciamo perdere per un istante l'olocausto. Il Michael adulto, in fondo, è poco credibile, artefatto ed astratto, costruito dall'autore del libro per dare un senso all'irruzione nella trama della grande tragedia dei campi di concentramento. Sconcertante, alla fine, il sofferto racconto alla figlia della sua storia con Hanna, dopo che l'ha praticamente rinnegata. [-]