jackiechan90
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domenica 5 ottobre 2014
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tutto spirito e niente arrosto
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Premetto che non ho letto il fumetto di Will Eisner da cui è tratto questo film per cui non ho alcun termine di paragone con la matrice mediale. Quell oche dirò sono alcune sensazioni a caldo sulla prima regia di Frank Miller, uno degli autori più originali e idolatrati dell'ultimo decennio dagli appassionati del fumetto grazie alle numersoe trasposizioni filmiche dei suoi fumetti (Daredevil, 300, Sin City). Qui Miller decide di dirigere (con lo stile roddrigueziano che ha caratterizzato Sin City ed è diventato ormai un marchio di fabbrica della produzione legata ai suoi fumetti) uno dei capolavori del suo idolo, Will Eisner. Ripeto che non conosco direttamente il fumetto da cui è tratto il film, anche se ho ben presente chi sia Eisner: uno dei più geniali autori di fumetti del XX secolo, inventore della moderna graphic novel con il romanzo (perché di vro e proprio romanzo si tratta) Contratto con Dio.
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Premetto che non ho letto il fumetto di Will Eisner da cui è tratto questo film per cui non ho alcun termine di paragone con la matrice mediale. Quell oche dirò sono alcune sensazioni a caldo sulla prima regia di Frank Miller, uno degli autori più originali e idolatrati dell'ultimo decennio dagli appassionati del fumetto grazie alle numersoe trasposizioni filmiche dei suoi fumetti (Daredevil, 300, Sin City). Qui Miller decide di dirigere (con lo stile roddrigueziano che ha caratterizzato Sin City ed è diventato ormai un marchio di fabbrica della produzione legata ai suoi fumetti) uno dei capolavori del suo idolo, Will Eisner. Ripeto che non conosco direttamente il fumetto da cui è tratto il film, anche se ho ben presente chi sia Eisner: uno dei più geniali autori di fumetti del XX secolo, inventore della moderna graphic novel con il romanzo (perché di vro e proprio romanzo si tratta) Contratto con Dio. Ma mentre il tono di molti fumetti di Eisner è serioso, qui abbiamo una miscela di registro alto e basso, si passa dal comico all'epico in maniera molto disinvolta con citazioni parodistiche e molto splutter (si vede l'impronta di Rodriguez). Non so se anche i lfumetto originario aveva questa alternanza di registri così confusa ma l'effetto che da il film è quello di un grande gioco virtuosistico di CGI e contaminazioni horror e noir, ocndito da belle presenze femminili (Eva Mendes, Scarlett Johansonn, Paz Vega...) per attirare il pubblico di esaltati da sangue e sesso. Una sorta di parodia del Corvo, altro capolavoro graphic novel trasposto al cinema negli anni 90 con Brandon Lee, che si concentra più sugli aspetti mistery che non sulla psicologia dei personaggi (molto stereotipati e manichei nei loro comportamenti). Come dicevo, dunque, si tratta di un prodotto fortemente commerciale, seppur fatto con stile e con una fotografia molto ricercata, che però rimane vuoto di sostanza e non lascia niente di più alo spettatore che non la sensazione di trovarsi di fronte ad un buon blockbuster. I lche può apparire strano considerando che si tratta pur sempre di un fumetto di Eisner, autore motlo complesso e sfaccettato, ma può darsi che derivi dal fatto di aver condensat in circa due ore un'opera che, in origine, era un prodotto seriale, operazione che non sempre da buoni frutti (vedi i film di Batman di Joel Schumacher).
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asdrubale03
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lunedì 26 agosto 2013
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bello
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un bel film d'azione alla sin city
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4ng3l
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martedì 11 dicembre 2012
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protagonista con 0 carisma, banalissimo il resto
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Un film con un supereroe che è vestito e truccato in maniera ridicola non può che essere un fallimento infinito. Banalissima la trama con il tipo strano con cappello e la mascherina prestatagli da zorro, che salva la sua città. Introduzione disastrosa e sceneggiatura prevedibile, oltre che mal gestita nel totale e nei dettagli. Non arriva neanche al due perchè fallisce nei punti fondamentali per un film del genere. Non poteva essere eseguito e progettato peggio, non c'è niente di corretto o meno orrendo dei bassissimi livelli raggiunti nel risultato finale. Alla larga.
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__marti89__
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mercoledì 4 maggio 2011
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i peggiori 7 euro e mezzo della mia vita!
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Perchè il minimo deve essere una stella? Non conosco il fumetto quindi non posso fare un confronto....ma posso dire che non mi sono mai arrabbiata tanto per aver buttato via 7 euro e mezzo!! Mi apettavo di vedere al cinema un film che somigliasse a Sin City....mi sono ritrovata a far fatica a tenere gl'occhi aperti con i mio ragazzo di fianco a me che russava beatamente!! se escludo i film per bambini e per ragazzine adolescenti è probabilmente il peggior film che io abbia mai visto!! una noia mortale!
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dado1987
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domenica 6 marzo 2011
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super schifezza comisca
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The Spirit è pateticamente orribile. Ha una storia inutile, quanto scontata e mal raccontata. La regia, e la scenografia sono fatte malissimo, la fotografia è decente, graize all'effetto chiaro scuro già visto in Sin-City. La sceneggiatura è infantile, e gli attori recitano da cani, anche il povero Jackson che di solito è bravissimo in questo film, grazie a Miller, fa pena anche lui. Film pessimo sotto tutti i punti di vista.
Voto 2
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beavis
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giovedì 20 gennaio 2011
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spirit...osamente thriller
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Magari ci fosse rimasta una città di cui valga la pena innamorarsi... ma si sa che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. The Spirit mi è piaciuto. Un pò goffo all'inizio,particolareggiato da un senso dell'assurdo forse troppo spinto tutto in una volta. ma poi il film si "srotola" e si rivela essere un gran bel tappeto! Grande (come sempre) Samuel,e una menzione di... merito per il variegato cast femminile. E che cast!
Frank Miller sa lavorare da solo dietro la makkina da presa. Non proprio quanto lavora con le chine,ma dimostra di saperci fare senza che ci sia nulla da invidiare nemmeno al suo ex compagno di ciak Rodriguez.
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Magari ci fosse rimasta una città di cui valga la pena innamorarsi... ma si sa che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. The Spirit mi è piaciuto. Un pò goffo all'inizio,particolareggiato da un senso dell'assurdo forse troppo spinto tutto in una volta. ma poi il film si "srotola" e si rivela essere un gran bel tappeto! Grande (come sempre) Samuel,e una menzione di... merito per il variegato cast femminile. E che cast!
Frank Miller sa lavorare da solo dietro la makkina da presa. Non proprio quanto lavora con le chine,ma dimostra di saperci fare senza che ci sia nulla da invidiare nemmeno al suo ex compagno di ciak Rodriguez.
Da vedere e soprattutto (mi piace incoraggiare il collezionismo cinematografico tradizionale) da acquistare
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marvelman
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domenica 29 agosto 2010
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orribile e insensato
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Ahimè stavolta non è colpa del regista ma è proprio colpa della graphic novel...THE SPIRIT E' ORRENDO! Ma come ha fatto Will Eisner a inventarsi un'assurdità simile?? Uno sbirro morto e risorto che si veste come zorro, si fa 234 tipe al giorno, fa acrobazie impossibili, lotta con un nero nazista demente e chi più ne ha più ne metta...veramente un fumetto orrendo, una storia orribile e il film è anche peggio, perchè dove sin city (di frank miller) con il suo stile noir in bianco e nero, the spirit esagera e alla fine miller, stavolta non al fianco di rodriguez o aiutato dal santo di tarantino, travolto dalla sua vena di fanatismo per il noto autore di fumetti, rimane troppo attaccato allo stile fumettoso regalando inoltre al film un noto stupido, ripetitivo e noioso.
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Ahimè stavolta non è colpa del regista ma è proprio colpa della graphic novel...THE SPIRIT E' ORRENDO! Ma come ha fatto Will Eisner a inventarsi un'assurdità simile?? Uno sbirro morto e risorto che si veste come zorro, si fa 234 tipe al giorno, fa acrobazie impossibili, lotta con un nero nazista demente e chi più ne ha più ne metta...veramente un fumetto orrendo, una storia orribile e il film è anche peggio, perchè dove sin city (di frank miller) con il suo stile noir in bianco e nero, the spirit esagera e alla fine miller, stavolta non al fianco di rodriguez o aiutato dal santo di tarantino, travolto dalla sua vena di fanatismo per il noto autore di fumetti, rimane troppo attaccato allo stile fumettoso regalando inoltre al film un noto stupido, ripetitivo e noioso...dove sin city era un film spregiudicato e violento, che raccontava storie intrecciate tra loro e con bravi attori the spirit è un filmetto sopravvalutato e senz'anima.
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albydrummer
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sabato 5 giugno 2010
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film bruttissimo!!!!
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Decisamente Mediocre...,Film inutile....una strama orrenda......Niente in confronto con Sin City. Da evitare
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..vit..
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mercoledì 5 maggio 2010
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che delusione!
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Miller: che ci combini?! 300 era bello, e la fotografia eccellente, Sin City era addirittura meglio, con personaggi capaci di diventare fin da subito memorabili e uno stile che ci ha fatto amare l'originale modo milleriano di raccontarci una storia....ma qui?! Al di là della colonna sonora assente, dov'è la trama?! Personaggi ridotti a macchiette stereotipate, cliché pessimi tipo il cattivo che fa il verso ai nazisti, e gli attori?! Passi per Eva Mendez che quando si fa veder nuda ha coperto il proprio ruolo, ma Scarlett ha dimostrato di saper recitare (con gente del calibro di Hallen) e S.L.Jackson soprattutto è sporecatissimo in un ruolo simile!...in un film simile: un banale esercizio stilistico che non colpisce più molto, dopo Sin City e 300, e che lascia in secondo piano aspetti ben più rilevanti tipo il coinvolgimento dello spettatore, la credibilità delle interpretazioni, la sensatezza (da non confondere con la definizione chiara e razionale) della trama.
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Miller: che ci combini?! 300 era bello, e la fotografia eccellente, Sin City era addirittura meglio, con personaggi capaci di diventare fin da subito memorabili e uno stile che ci ha fatto amare l'originale modo milleriano di raccontarci una storia....ma qui?! Al di là della colonna sonora assente, dov'è la trama?! Personaggi ridotti a macchiette stereotipate, cliché pessimi tipo il cattivo che fa il verso ai nazisti, e gli attori?! Passi per Eva Mendez che quando si fa veder nuda ha coperto il proprio ruolo, ma Scarlett ha dimostrato di saper recitare (con gente del calibro di Hallen) e S.L.Jackson soprattutto è sporecatissimo in un ruolo simile!...in un film simile: un banale esercizio stilistico che non colpisce più molto, dopo Sin City e 300, e che lascia in secondo piano aspetti ben più rilevanti tipo il coinvolgimento dello spettatore, la credibilità delle interpretazioni, la sensatezza (da non confondere con la definizione chiara e razionale) della trama...insomma: 2 stelle per il calibro degli attori e per il rispetto verso Miller, ma lasciate perdere!
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doni64
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sabato 24 aprile 2010
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film sicuramente....da evitare
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Film demenziale, inutile,inverosimile,poco gradevole..insomma del tipo se puoi lo eviti.Voto 5
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