| Anno | 2008 |
| Genere | Commedia, |
| Produzione | USA, Germania |
| Durata | 101 minuti |
| Regia di | David Wain |
| Attori | Seann William Scott, Paul Rudd, Christopher Mintz-Plasse, Bobb'e J. Thompson, Elizabeth Banks Jane Lynch, Ken Jeong, Ken Marino, Kerri Kenney, A.D. Miles, Joe Lo Truglio, Matt Walsh, Nicole Randall Johnson, Alexandra Stamler, Carly Craig. |
| Uscita | venerdì 22 maggio 2009 |
| Distribuzione | Universal Pictures |
| MYmonetro | 2,45 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 23 ottobre 2015
A causa del loro comportamento sregolato, due rappresentanti di bibite energetiche, vengono obbligati a frequentare un programma di recupero particolarmente rigido. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Role Models ha incassato 16,9 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Danny e Wheeler sono i venditori svogliati di un energy-drink per teenagers. In seguito a una sbronza e a un alterco con un pubblico ufficiale, vengono arrestati, processati e costretti dalla corte a scontare centocinquanta ore presso un centro di formazione per bambini, a ciascuno di loro verrà affidata la cura e la responsabilità di un minore. Superato il primo colloquio con la bizzarra direttrice, ex galeotta con problemi superati di dipendenza, Danny e Wheeler incontrano Augie, un nerd sedicenne ossessionato dai giochi di ruolo, e Ronnie, un bullo di colore col vizio della trivialità. Tra una canzone dei Kiss e una battaglia nelle "terre di mezzo", i quattro frontman se le "suoneranno" di santa ragione, imparando molto presto a volersi bene in un lungo il viaggio verso la maturità.
Role Models è una piacevolissima commedia di formazione, abitata da quattro protagonisti che prendono più pugni in faccia dalla vita di quanti riescano a darne. La sfida del film è mettere insieme due adulti mai cresciuti e due ragazzini cresciuti troppo in fretta, che devono fare i conti con la propria personale inadeguatezza. Ma il primo e rocambolesco incontro dei fab four è già gravido dei successi a venire, di una vita di mediocrità sfuggita e di uno sfolgorante palcoscenico pronto ad essere occupato e battuto. Il tema dominante del film di David Wain è legato alla capacità, più o meno consapevole dei protagonisti, di trasformare i propri limiti in punti di forza. Se Danny non fosse stato così zelante, se Wheeler non fosse stato così negligente, Augie così inadeguato e Ronnie così eccessivo, non ci sarebbe stata nessuna storia da raccontare. Se ognuno di loro fosse stato perfettamente integrato nel proprio mondo sarebbe rimasto semplicemente un individuo ordinario.
I protagonisti, nessuno escluso, rivendicano allora il diritto alla (a)normalità, alla disuguaglianza e alla disobbedienza per continuare ad essere quello che si è. Insieme sapranno creare il miracolo di una famiglia eterogenea e compatta, alternativa a quella istituzionale, troppo distratta o eccessivamente tutelare. La forza del film è l'affermazione dell'identità personale contrapposta alla "normalità" collettiva. Il limite la ricerca di una certa carineria di fondo che lo avvicina al modello "Sundance", dove i figli fanno che quello possono e i padri sono fuggiti, morti o assenti. La famiglia naturale è dissolta e sostituita da quella sociale.
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Danny(Paul Rudd) e Wheeler(Seann William Scott) sono due giovani dipendenti venditori di bibite energetiche nelle scuole presso una grossa multinazionale. Dopo che Danny viene lasciato dalla fidanzata(Elizabeth Banks) i due, per uno spiacevole disguido, vengono assegnati ad un progetto di assistenza sociale verso dei bambini disadattati e con particolari situazioni familiari e caratteriali.
Di film, o meglio di commedie ce ne sono e ce ne saranno. Sicuramente alcune di successo altre di meno. Questa merita di essere elogiata. Semplice eppure dinamica, esploratrice di "piccoli mondi" troppo comuni e troppo invisibili. Dal piccolo Augie che vive la sua vita sotto un mantello nella terra di D&D (gdr live) per sentirsi qualcuno di diverso (un eroe) a due adulti come tutti.
Wheeler (Seann William Scott) e Danny (Paul Rudd) viaggiano per lavoro di scuola in scuola a promozionare una bibita energetica. Ma mentre Wheller è un tipo senza grosse ambizioni e che pensa più che altro a divertirsi, Danny è una persona problematica che non si sente appagata dal proprio lavoro e della posizione raggiunta nella società; [...] Vai alla recensione »
Seann William Scott, alias stiff, è semplicemente un mito! E se lui deve essere un modello...che dire...buona fortuna! Film simpatico e nulla più, innocuo direi, dai buoni scontatissimi sentimenti e dalla banalità più totali. Paul Rudd potrebbe ambire a ruoli e film migliori, Scott è molto più a suo agio nella storia e nel suo personaggio ormai stereitipato [...] Vai alla recensione »
da vedere è un ottimo film commedia! con una morale un po scontata ma sti film non vanno guardati per la morale ma per ridere ed esser spensierati!
Sgradevole, irreale, non divertente, volgare. Secondo me film del genere possono piacere solo agli idioti. Poi fate voi...
Danny (Paul Rudd) e Wheeler (Sean William Scott) sono due trentenni rappresentanti di commercio con qualcosa che non va: il primo è odioso, il secondo borioso. Dopo un pirotecnico incidente automobilistico, vengono condannati a passare 150 ore in un centro di recupero per adolescenti problematici. A Wheeler tocca un ragazzino di colore più manesco e allupato di lui, mentre Danny se la deve vedere con [...] Vai alla recensione »
La trama è esile: due rappresentanti (perfetti gli attori, Paul Rudd è anche sceneggiatore) di bibite energetiche, per il loro comportamento sregolato, invece di andare in prigione sono obbligati a seguire un programma di recupero. Che, pena del contrappasso, li costringe a diventare dei modelli di comportamento (ecco il titolo) nei confronti di due ragazzini eccentrici e complicati.
Like "Soul Men," this week's other crass comedy with loads of heart, "Role Models" wobbles like crazy en route to a surprisingly strong finish. In this case, the film-saving sequence is a medieval battle reenactment, full of Dungeons & Dragons freaks spouting phony Elizabethan argot. The sweetest of the obsessives, Augie, is played by Christopher Mintz-Plasse, the fabulously adenoidal young actor who, [...] Vai alla recensione »
"Les Grands Frères": qui éduquera les éducateurs? Avec 40 ans, toujours puceau, En cloque mode d'emploi, Sans Sarah rien ne va, Délire express, Frangins malgré eux, le producteur Judd Apatow a inventé ces dernières années un nouveau style de comédies centrées sur des personnages de jeunes mâles (de trente à quarante ans) qui hésitent à quitter l'adolescence.
Judd Apatow neither wrote nor directed “Role Models,” the newest entry in the increasingly worn-out “boys will be babies until they are forced to grow up” school of arrested-development comedies. But he might as well have. Directed by David Wain (“Wet Hot American Summer”), it follows the silly misadventures of two flailing Peter Pans who are forced to do community service to avoid jail time.
Sometimes a shamelessly stoopid, proudly profane R-rated comedy is all you want out of life. Role Models more than fills the bill. It's killer funny. Cheers to Paul Rudd — he should be a star by now — who takes just the right wry comic tone as Danny, an L.A. misanthrope flushing his life down the shitter. Danny and his sex-crazed partner, Wheeler (Seann William Scott, the immortal Stifler), earn cash [...] Vai alla recensione »
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