laurence316
|
martedì 16 settembre 2014
|
il ritorno del maestro
|
|
|
|
Voto reale: 3 e mezzo. Dopo capolavori assoluti come La città incantata e Il castello errante di Howl, ma anche Principessa Mononoke, il più grande Maestro dell'animazione mondiale torna con un nuovo, delicato film, non un capolavoro, ma pervaso dalla solita aura magica e poetica tipica del regista, capace come nessun'altro di creare autentici capolavori fatti a mano, da tratti sottili e con degli sfondi da lasciare a bocca aperta. In piena era di CGI lo Studio Ghibli, e di conseguenza il suo fondatore, continuano comunque a produrre questi piccoli gioielli del genere, talmente curati nei minimi dettagli da far impallidire le produzioni al computer.
[+]
Voto reale: 3 e mezzo. Dopo capolavori assoluti come La città incantata e Il castello errante di Howl, ma anche Principessa Mononoke, il più grande Maestro dell'animazione mondiale torna con un nuovo, delicato film, non un capolavoro, ma pervaso dalla solita aura magica e poetica tipica del regista, capace come nessun'altro di creare autentici capolavori fatti a mano, da tratti sottili e con degli sfondi da lasciare a bocca aperta. In piena era di CGI lo Studio Ghibli, e di conseguenza il suo fondatore, continuano comunque a produrre questi piccoli gioielli del genere, talmente curati nei minimi dettagli da far impallidire le produzioni al computer. E nonostante Ponyo non sia di certo il suo miglior film, e nonostante sia forse il suo "peggiore" (in senso buono: sempre meglio di tanta altra roba che gira per i cinema), presenta ugualmente queste caratteristiche, accompagnate da una trama semplice e lineare, perfetta per i bambini, ma non banale e assolutamente non melensa né prolissa né ridicola (termine in cui si inciampa spesso parlando invece per esempio della Disney), con morale incorporata e con una lunga serie di personaggi ben caratterizzati (come sempre), dal protagonista Sosuke a Ponyo a Risa a Fujimoto alla Grande Madre alle ospiti della casa di riposo. Sono presenti anche tutte le tematiche cara al regista, su tutte l'ecologismo, con un messaggio che forse farebbe bene essere assimilato dai bambini ma anche dagli adulti che si siano rassegnati a come stanno le cose. E' un film delicato ma profondo, piacevole e figurativamente impressionante (una per tutte la scena in cui Ponyo e Sosuke, con la loro barca pop pop "ingrandita", attraversano le strade allagate, in cui nuotano pesci di ogni tipo: un tripudio di colore e magia). Miyazaki mette al lavoro, come anche lui stesso, più di 70 disegnatori per 2 anni per creare 170.000 disegni, un record, che fanno dello Studio Ghibli l'ultimo studio d'animazione a non ricorrere alla grafica computerizzata. Riuscendo comunque a creare dei capolavori, chi più e chi meno. Alla faccia di Disney, Dreamworks e anche della PIxar. Ovviamente incredibile successo praticamente solo in Giappone, mentre passato quasi inosservato qui in Italia, non è uno dei più importanti film del regista, ma resta comunque un'interessante, divertente, simpatica tappa nella sua lunga carriera, forse più adatta al pubblico occidentale (e soprattutto ai bambini) di altre opere molto più complesse del Maestro.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a laurence316 »
[ - ] lascia un commento a laurence316 »
|
|
d'accordo? |
|
tiamaster
|
lunedì 12 marzo 2012
|
altro capolavoro dello studio ghibli.
|
|
|
|
Sempre di parte,dal momento che considero miyazaki il più grande regista d'animazione mai vissuto (non c'è disney che tenga,quei cartoni sono più superficiali rispetto ai messaggi e l'approfondimento psicologico dei personaggi dei cartoni miyazakiani)ponyo sulla scogliera è un altro dei tanti capolavori del celebre studio giapponese,sia come disegni (tanto semplici e infantili quanto poetici,spettacolari ed incisivi),sia come tecnica di narrazione,che riesce a comunicare a grandi e piccoli,con una storia e dei personaggi simpaticissimi.Ovviamente tali capolavori non sono all'altezza di tutti,lo provano gli incassi e le 1-2 stelle lanciate da gente superficiale nel forum.
Le migliori opere dello studio ghibli:
1)la città incantata
2)il castello errante di howl
3)nausicaa della valle d
[+]
Sempre di parte,dal momento che considero miyazaki il più grande regista d'animazione mai vissuto (non c'è disney che tenga,quei cartoni sono più superficiali rispetto ai messaggi e l'approfondimento psicologico dei personaggi dei cartoni miyazakiani)ponyo sulla scogliera è un altro dei tanti capolavori del celebre studio giapponese,sia come disegni (tanto semplici e infantili quanto poetici,spettacolari ed incisivi),sia come tecnica di narrazione,che riesce a comunicare a grandi e piccoli,con una storia e dei personaggi simpaticissimi.Ovviamente tali capolavori non sono all'altezza di tutti,lo provano gli incassi e le 1-2 stelle lanciate da gente superficiale nel forum.
Le migliori opere dello studio ghibli:
1)la città incantata
2)il castello errante di howl
3)nausicaa della valle del vento
4)il mio vicino totoro
5)ponyo sulla scogliera
[-]
|
|
[+] lascia un commento a tiamaster »
[ - ] lascia un commento a tiamaster »
|
|
d'accordo? |
|
raffaella de ferrari
|
domenica 25 dicembre 2011
|
solo una favoletta per bambini.
|
|
|
|
A Ponyo piace il prosciutto. Bene. A me non piace Ponyo.
Ci troviamo al livello di una favoletta per bambini, che, a dirla tutta, non potrebbe mai raggiungere lo stesso impatto sul pubblico che hanno conseguito i grandi colossi Disneyani, come "Il Gobbo di Notre-Dame", o il più recente "Cars". E questo è visibile dagli incassi.
I temi trattati sono tanti, ma presentati in modo caotico e al limite della superficialità; non c'è un elemento che risalti particolarmente, tutto sembra posto sullo stesso piano: dall'esplicita critica all'inquinamento ambientale, all'ormai abusata esortazione ad accettare l'altro. Tutti i nuclei tematici vengono ridotti all'osso e di loro non compaiono che pochi tratti indefiniti i quali rendono incompleta la comprensione totale del film.
[+]
A Ponyo piace il prosciutto. Bene. A me non piace Ponyo.
Ci troviamo al livello di una favoletta per bambini, che, a dirla tutta, non potrebbe mai raggiungere lo stesso impatto sul pubblico che hanno conseguito i grandi colossi Disneyani, come "Il Gobbo di Notre-Dame", o il più recente "Cars". E questo è visibile dagli incassi.
I temi trattati sono tanti, ma presentati in modo caotico e al limite della superficialità; non c'è un elemento che risalti particolarmente, tutto sembra posto sullo stesso piano: dall'esplicita critica all'inquinamento ambientale, all'ormai abusata esortazione ad accettare l'altro. Tutti i nuclei tematici vengono ridotti all'osso e di loro non compaiono che pochi tratti indefiniti i quali rendono incompleta la comprensione totale del film.
Insomma, il film è di nicchia e può essere apprezzato da una ristretta parte di pubblico occidentale, pur sempre rimanendo al livello di una semplice favoletta per bambini, ma, a parer mio, non può essere considerato una "pietra miliare" della cinematografia.
E questo detto da una grande fan di Miyazaki.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a raffaella de ferrari »
[ - ] lascia un commento a raffaella de ferrari »
|
|
d'accordo? |
|
supersayan
|
sabato 15 ottobre 2011
|
all' una e cinquantacinque?!
|
|
|
|
A me sembra, sinceramente, una pazzia dare questo film di notte. Perchè la tv italiana non dà molto spazio ad autentici capolavori d'animazione?
|
|
[+] lascia un commento a supersayan »
[ - ] lascia un commento a supersayan »
|
|
d'accordo? |
|
liuk©
|
sabato 10 settembre 2011
|
mi ricredo
|
|
|
|
negli anni devo rivedere il mio commento. Rivedendo il film con mia figlia mi sono reso conto della sua forza e della sua poesia.
|
|
[+] lascia un commento a liuk© »
[ - ] lascia un commento a liuk© »
|
|
d'accordo? |
|
andrea levorato
|
venerdì 9 settembre 2011
|
meno potenza visiva ma è pur sempre miyazaki
|
|
|
|
Ponyo sulla scogliera ***1/2
Produzione: Giappone 2008
Genere: Animazione, Fantastico
Regia: Hayao Miyazaki
Trama:
Un giorno Brunilde, un simpatico pesciolino rosso, si spinge troppo in superficie e si arena. Viene salvato da un bambino di circa 5 anni, Sosuke, che lo battezza Ponyo. Il tenero animaletto viene, però, riportato con la forza in mare da uno stregone che si considera suo padre. Ponyo si trasformerà in una bambina per tornare dal suo salvatore.
Mini recensione:
Un disegno più soffice ed una storia più infantile, caratterizzano l’ultima fatica di Miyazaki.
[+]
Ponyo sulla scogliera ***1/2
Produzione: Giappone 2008
Genere: Animazione, Fantastico
Regia: Hayao Miyazaki
Trama:
Un giorno Brunilde, un simpatico pesciolino rosso, si spinge troppo in superficie e si arena. Viene salvato da un bambino di circa 5 anni, Sosuke, che lo battezza Ponyo. Il tenero animaletto viene, però, riportato con la forza in mare da uno stregone che si considera suo padre. Ponyo si trasformerà in una bambina per tornare dal suo salvatore.
Mini recensione:
Un disegno più soffice ed una storia più infantile, caratterizzano l’ultima fatica di Miyazaki. Un racconto inusuale che deve tanto a classici come “La sirenetta” ed “E.T. l’extra-terrestre”, che è pervaso dalla simpatia di Ponyo e da un romanticismo degno del capolavoro di Alfredson, “Lasciami entrare”. È stato snobbato un po’ da tutti, ma in verità è solo il film di Miyazaki più abbordabile per un pubblico infantile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea levorato »
[ - ] lascia un commento a andrea levorato »
|
|
d'accordo? |
|
alessio.sushi
|
mercoledì 27 luglio 2011
|
la fiaba per tutte le età
|
|
|
|
La bellezza di questo film, a mio parere, sta nel fatto che ad ogni età lascia sempre qualcosa di significativo. Per un bambino è un racconto spensierato, divertente, basato sull'amore, con personaggi estremamente originali, per un adulto, invece, la pellicola è ricolma di spunti di riflessione. Personalmente l'animazione dell'occidente, guidata dalla rivoluzione del digitale, non riesce, nonostante le più avanzate innovazioni, a produrre opere del genere. Probabilmente, però, anche il pubblico occidentale non è capace di comprenderne a pieno il messaggio, visto lo scarso successo, almeno qui in Italia. Questo dispiace ma al tempo stesso è motivo di orgoglio.
[+]
La bellezza di questo film, a mio parere, sta nel fatto che ad ogni età lascia sempre qualcosa di significativo. Per un bambino è un racconto spensierato, divertente, basato sull'amore, con personaggi estremamente originali, per un adulto, invece, la pellicola è ricolma di spunti di riflessione. Personalmente l'animazione dell'occidente, guidata dalla rivoluzione del digitale, non riesce, nonostante le più avanzate innovazioni, a produrre opere del genere. Probabilmente, però, anche il pubblico occidentale non è capace di comprenderne a pieno il messaggio, visto lo scarso successo, almeno qui in Italia. Questo dispiace ma al tempo stesso è motivo di orgoglio. Sì, perché mi sento orgoglioso di aver scelto di vedere un film del genere piuttosto che passare una serata con la solita spazzatura.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alessio.sushi »
[ - ] lascia un commento a alessio.sushi »
|
|
d'accordo? |
|
ipno74
|
venerdì 8 aprile 2011
|
inno alla vita colorata
|
|
|
|
Altro capolavoro di Miyazaki.
Un tripudio di immagini colorate, una storia dolcissima e poetica assieme.
Un pesciolino rosso con la testa un'umano che diventa bambina perchè si "innamora" di Susche (non so se si scriva così).
Il film di animazione di questo eccezionale regista ci permette sia di sognare sia di ritornare alla fantasia di quando eravamo bambini.
|
|
[+] lascia un commento a ipno74 »
[ - ] lascia un commento a ipno74 »
|
|
d'accordo? |
|
classe c
|
giovedì 17 febbraio 2011
|
sulla scogliera assieme a ponyo
|
|
|
|
Bellissimo film di Miyazki in cui al centro della vicenda sta l'incontro tra la piccola Ponyo, creatura del mare che vuole diventare umana a tutti i costi, e Sosuke, un bambino di cinque anni che vive con la madre sulla scogliera di un promontorio. L'incontro tra i due trasformerà il paese di Sosuke immergendolo in un mare abitato da pesci preistorici e dove l'innocente magia di Ponyo avrà un ruolo determinante. Realizzato con disegni tradizionali questo film d'animazione possiede tutti gli ingredienti per piacere ai piccoli come ai grandi. I più piccini si potranno immedesimare nei protagonisti e resteranno affascinati dalla magica spettacolarità visiva dei disegni, mentre gli adulti apprezzeranno la solidità della sceneggiatura e la caratterizzazione tridimensionale dei personaggi.
[+]
Bellissimo film di Miyazki in cui al centro della vicenda sta l'incontro tra la piccola Ponyo, creatura del mare che vuole diventare umana a tutti i costi, e Sosuke, un bambino di cinque anni che vive con la madre sulla scogliera di un promontorio. L'incontro tra i due trasformerà il paese di Sosuke immergendolo in un mare abitato da pesci preistorici e dove l'innocente magia di Ponyo avrà un ruolo determinante. Realizzato con disegni tradizionali questo film d'animazione possiede tutti gli ingredienti per piacere ai piccoli come ai grandi. I più piccini si potranno immedesimare nei protagonisti e resteranno affascinati dalla magica spettacolarità visiva dei disegni, mentre gli adulti apprezzeranno la solidità della sceneggiatura e la caratterizzazione tridimensionale dei personaggi.
Nei cento minuti di durata del film si resta impressionati dalla fantasia che ha in dote l'autore, il quale, a quasi 70 anni, è in grado di creare mondi fantastici come nessuno è riuscito mai a fare; mondi modificati dalla forza dei sentimenti (e non dei sentimentalismi) puri e spontanei proprio come i desideri e le azioni dei piccoli Ponyo e Sosuke.
Purtroppo la scarsissima presenza di pubblico, dovuta anche ad una esigua distribuzione della pellicola, nel nostro paese dimostra che in Italia non si è ancora pronti a ricevere emozioni genuine e vere da un film d'animazione, a meno che questo non provenga dagli states e che non sia ricco di effetti speciali e realizzato in computer grafica.
Grazie Miyazaki per averci preso per mano ed averci accompagnato sulla scogliera a conoscere Ponyo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a classe c »
[ - ] lascia un commento a classe c »
|
|
d'accordo? |
|
|